MODALITÀ DI RICERCA


Per poter accedere anche solo in modo superficiale alle risorse di rete è bene conoscere alcune nozioni fondamentali ai fini di una corretta ricerca su OPAC e banche dati..
La conoscenza seppur minimale delle modalità di ricerca più elementari, l'utilizzo degli operatori di ricerca e di una corretta sintassi, sono indispensabile ai fini una ricerca bibliografica anche a livello di semplice interrogazione.


La struttura dei record

I data base sono organizzati in record che a loro volta si suddividono in campi o field con delle etichette di campo che contraddistinguono il campo stesso (i TAG), a seconda del formato del record.
Le informazioni che compongono il record bibliografico, utili ad identificare il documento sia per il suo contenuto che per la sua collocazione nella fonte primaria (citazione bibliografica completa di un abstract), sono quindi strutturate in campi (fields) che nel loro insieme formano un determinato dato (o record); l'insieme di questi record strutturati crea il database.
Ogni database e' quindi specifico sia per l'ambito disciplinare di cui raggruppa le informazioni, sia per la struttura interna delle stesse informazioni.


Interrogazione del database

L’interrogazione dei database può avvenire :

1. utilizzando termini controllati tratti dal Thesaurus o da uno Schema di Classificazione (qualora presente)
2. utilizzando termini liberi (textwords) all'interno di tutti i campi o in determinati campi
3. consultando l’Index, (se presente) per controllare l'esatta sintassi dei termini che si vogliono utilizzare

L’articolazione della strategia di ricerca e quindi la combinazione dei termini ricercati avviene grazie all’utilizzo degli operatori di ricerca (operatori booleani, di prossimità, di campo, matematici), all'uso di simboli, talvolta diversi da un database all'altro,  a seconda del tipo di linguaggio per il recupero dell'informazione collegato al database.

RICERCA PER TERMINI CONTROLLATI DA THESAURUS

La consultazione del thesaurus va considerata la via di accesso preferenziale alle banche dati perché
l’uso di una parola chiave che esprima univocamente
il concetto da ricercare dà garanzia sul contenuto dei documenti recuperati






Il Thesaurus è il dizionario di termini controllati (o descrittori o parole chiave) del database.
E’ sottoposto a continuo aggiornamento con aggiunta di termini descrittori nuovi che rispondono a nuovi indirizzi di ricerca ed eliminazione di quelli obsoleti.
Ogni documento viene indicizzato, per quanto riguarda il contenuto, con tanti descrittori quanti sono gli argomenti trattati. Se l'utente utilizza come strumento di ricerca un descrittore del tesauro vedrà recuperati tutti i documenti che contengono tale descrittore tra quelli assegnati.
L’interrogazione del Thesaurus  permette di visualizzare, oltre che la lista alfabetica dei descrittori, anche tutta la struttura gerarchica dell'albero classificatorio.


RICERCA PER TERMINI LIBERI

L'utilizzo di termini liberi (textwords) tratti dal linguaggio naturale avvia una ricerca basata esclusivamente sulla presenza di una parola (o di una espressione) in un qualsiasi campo del record. Il risultato può essere, rispetto ad un'analoga ricerca svolta in Thesaurus, numericamente superiore ma qualitativamente meno pertinente all'argomento della ricerca.
Può essere ricercata una parola singola oppure un'espressione composta da due o più parole. In questo ultimo caso i termini che compongono l'espressione vengono cercati dal sistema secondo il principio dell'adiacenza e cioè uno accanto all'altro, anche invertiti nell'ordine, ma senza nessun altro termine intermedio

Es.:  Insulin delivery
 Islet cell transplantation





Uso delle parentesi
Nelle ricerche che combinano due termini (liberi o descrittori) e che vengono poi limitate con l'operatore di campo in, è possibile utilizzare le parentesi per rendere più breve la procedura

Es.: (therapy and aids) in TI ricerca entrambi i termini nel titolo
 therapy and aids in TI ricerca therapy in tutti i campi e aids solo nel titolo.
 

Troncamento
I termini inseriti per la ricerca con parola libera possono essere troncati con il simbolo *(asterisco), oppure in alcuni linguaggi di ricerca con segno $ (dollaro) per cercare la parola in tutte le sue possibili variazioni oltre la radice

Es.: model* trova model, models, modeling, modelling, etc.
 

Uso delle Wildcard
Il simbolo ? (punto interrogativo) oppure in alcuni linguaggi di ricerca  il segno # permette di sostituire un carattere su cui ci sia incertezza, all'interno di un termine che può avere varianti grafiche; possono essere dati tanti ? quanti sono i caratteri incerti o sconosciuti.

Es.: volley?ball (per recuperare i documenti in cui il termine è presente in forme varianti: volley-ball oppure volleyball)
behavio?r (cerca questa parola sia nella forma behavior che in quella behaviour).


RICERCA DA INDEX

La ricerca può essere effettuata anche partendo dalla consultazione dell'Index (se esistente) che costituisce l’indice alfabetico della base di dati poiché elenca termini liberi, descrittori, nomi propri, titoli di riviste, sigle e talvolta riporta le occorrenze per ogni termine.

L’Index va considerato un supporto alla ricerca con parola libera soprattutto per quanto riguarda autori e titoli di riviste. Il caso frequente è costituito dalla ricerca di autori russi con translitterazioni inglesi piuttosto che italiane, per autori con  nome composto: l'Index visualizza le varie forme utilizzate (con iniziali oppure per esteso, complete del prenome oppure abbreviate) e permette all'utente di effettuare una scelta delle forme ritenute più idonee a garantire un recupero il più possibile completo dei dati.
Permette comunque una rapida visualizzazione dei termini liberi e controllati a partire da un certo termine o radice di esso


RICERCA PER CAMPI LIMITE O CON FILTRI

Molte interfacce prevedono una differenziazione, in due fasi distinte, due momenti concettuali diversi, anche conseguenti, nella formulazione della ricerca.
Vi possono quindi essere due blocchi con stringhe di ricerca per campi chiave:
il primo blocco con almeno un campo da riempire obbligatoriamente, con campi effettivamente ricercabili autonomamente o in alternativa tra loro,
il secondo blocco con campi chiave facoltativi e che comunque non possono essere utilizzati autonomamente per la ricerca, in quanto condizionati ad una ricerca in abbinamento ai campi chiavi primari.
Si tratta quindi di un "raffinamento" per limiti di campo, o per "filtri" che sono comunque legati alla ricerca dei campi chiave primari
 
 


GLI OPERATORI DI RICERCA





Operatori Logici Booleani
 

AND, OR, NOT permettono l’articolazione della ricerca mettendo in relazione tra di loro due o più termini:
 

AND : L’operatore AND permette di selezionare documenti che contengano un concetto definibile da più termini specifici. Esso permette un raffinamento tra documenti che possono risultare generici o comprendere concetti non utili per l’individuazione dei testi cercati.
Recupera i documenti in cui sono presenti entrambi i termini di ricerca
 


stress AND anxiety

tutti i documenti con la parola o il descrittore stress e tutti quelli con la parola o il descrittore anxiety presenti contemporaneamente nel record.
 
 

OR : L’operatore OR seleziona documenti che contengono più concetti.
Questi possono essere contenuti nei testi in combinazione con altri od essere presenti in maniera isolata. Il risultato della ricerca fornirà documenti che contengano anche uno solo degli elementi cercati.
Recupera i documenti in cui sia presente almeno 1 dei 2 termini di ricerca.
 
 

stress OR anxiety

tutti i documenti con la parola o il descrittore stress, tutti quelli con la parola o il descrittore anxiety e tutti quelli che hanno sia stress sia anxiety.
 

NOT : L’operatore NOT permette un raffinamento tendente ad escludere alcuni concetti non interessanti ai fini della ricerca. L’insieme di documenti ottenuto non conterrà elementi che possano generalizzare e non centrare la ricerca.
Recupera i documenti in cui è presente il termine di ricerca ma senza recuperare i documenti ove vi sia l'altro termine, associato con il NOT, che invece non deve essere presente
 


stress NOT anxiety

solo i documenti con la parola stress escludendo tutti quelli con la parola anxiety
N.B.: Elimina anche i records in cui sono presenti entrambi i termini
 



 

Operatori di prossimità

ADJ : Operatore che permette di associare due termini ravvicinati creando una locuzione di ricerca. Non sempre è necessario digitarlo in quanto in alcuni sistemi è sufficiente digitare i due termini vicini.

WITH : Permette di recuperare i documenti in cui i termini associati in ricerca sono presenti all'interno dello stesso campo (il dato o record è strutturato in campi). Perciò la ricerca dei due termini associati viene effettuata campo per campo e il recupero è finalizzato ai soli record in cui i due termini sono presenti all'interno di uno stesso campo

NEAR : Recupera i documenti in cui i termini cercati sono contenuti all'interno di una stessa frase. Il campo quindi può contenere più 'sentence' o frasi, per esempio i campi contenenti sommari, abstract, recensioni. NEAR ricerca i due termini all'interno di uno stesso campo e all'interno di una stessa frase.

NEARn : Dove per n si indende un carattere numerico che si riferisce al numero di parole massimo che possono essere presenti tra i due termini di ricerca.
Pertanto l'uso di questo operatore permetterà di recuperare necessariamente record ove i due termini saranno presenti non solo all'interno di uno stesso campo, non solo all'interno di una stessa frase, ma vicini tra loro ad una distanza massima pari al valore di n.
 

Es.: Stress NEAR1 therapy: stress-reduction therapy
 stress-coping therapy
 therapy-related stress

Fear NEAR1 flying fear of flying
 flying fear



L'operatore di Frequenza (FREQ)

Operatore di frequenza o di rilevanza. Permette di specificare una soglia di occorrenze per un dato termine.
Questo operatore è particolarmente utilizzato nelle ricerche su database full-text all'interno del campo (TX)
al fine di individuare la ricorrenza di un determinato termine o frase.
Assicura quindi il recupero dei documenti che soddisfano una determinata condizione: limite minimo di volte che una parola/termine o frase compare all'interno del campo TX
 
La sintassi per questo operatore può essere data in questo modo

 "x.fd./freq=n",

dove x è la condizione, fd è il tag (etichetta di campo) del nome del campo, e n è il numero di soglia minimo di frequenza

Esempio: "blood pressure.tx./freq=10"

recupererà solo quei documenti nei quali la frase "blood pressure" compare 10 o più volte nel campo full-text
 


Operatori di campo

In certi data base è possibile specificare che la ricerca deve avvenire all'interno di un determinato campo e non su tutti i campi.
Per esempio è possibile limitare la ricerca ai soli campi Titolo, Autore o altro.

IN : permette di limitare la ricerca ad un campo specifico, eventualmente utilizzabile con l'opzione limit fields

Es.: American Collegiate Test in TI
 (Stress and therapy) in TI
 Aphasia in DE
 Cohen in AU
 


Operatori matematici

Si tratta di caratteri matematici utili per delimitare ulteriormente la ricerca ai fini di un raffinamento legato ad ambiti in cui vi possono essere riferimenti numerici, temporali, di lingua, di paese e così via.
Non in tutti i campi è possibile adoperare gli operatori matematici, ma solo nei campi limit fields.
Gli operatori matematici sono:

 = uguale
> maggiore
< minore
=> uguale o maggiore
=< uguale o minore
-  da ... a
* diverso da
 

Utili soprattutto per filtrare ulteriormente il risultato di una ricerca.

Es.: cell in TI and PY (Publication Year) >1990
 documenti con la parola cell nel titolo pubblicati dal 1991

 cell in TI and LA=italian
 documenti in italiano con la parola cell nel titolo


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a cura di Antonella De Robbio, 27 gennaio 1999