Gli ATTORI e i NUOVI RUOLI dello SCENARIO
PERIODICI ELETTRONICI:

EDITORI E AGGREGATORI


VARIE FIGURE COINVOLTE
Molte sono le figure commerciali che si occupano di dare accessi a pagamento ai periodici elettronici, ma si possono riassumere in due grosse categorie

* EDITORI,
che propongono l'accesso ai propri e-journal in forme di abbonamento differenziate, solitamente mediante transazioni con il loro server per singoli articoli
* AGGREGATORI,
commissionari in rete che raccolgono titoli provenienti da più editori e offrono quindi accessi a pagamento ad un ampio numero di riviste elettroniche, per i quali accessi è possibile sottoscrivere licenze d'uso con gli stessi aggregatori.

EDITORI (Publishers)

Ad oggi sono numerosi gli editori presenti in Internet a vari livelli:

In questi casi infatti è l'editore stesso che è particolarmente attento ad aggiungere valore al servizio e al prodotto offerto, creando non solo dei semplici accessi a qualcosa che è copia fedele o quasi del prodotto a stampa, ma attuando forme nuove di presentazione degli articoli, in modo dinamico, multimediale e anche interattivo. È il caso di quegli editori che si occupano dei periodici che sono compresi nella terza categoria (per esempio SpringerLink).
Con l'attuazione di servizi differenziati è possibile per l'editore offrire del valore aggiunto laddove ritiene di alzare la qualità del prodotto elettronico rispetto alla versione a stampa, cercando nel contempo di offrire accessi sempre più efficaci rispetto ai bisogni dell'utenza.
 

Modalità e forme di accesso offerti dagli Editori

Gli editori che optano per la gestione e il controllo in proprio delle liste dei titoli da loro pubblicati sostanzialmente possono fornire due tipologie di accesso al full-text dei periodici, in due modalità nettamente differenti (è il caso della Elsevier) :

* accesso remoto al server che contiene i full-text di un gruppo determinato di periodici, che solitamente si accresce con il tempo; possono essere tutti i titoli corrispondenti alle versioni cartacee o solo alcuni titoli (per lo meno all'inizio) corrispondenti ai più venduti in copia a stampa.
 

* acquisizione in proprio di tutti i titoli dell'editore, o solo di alcuni,
con scaricamento del full-text dei periodici elettronici posseduti dal server dell'editore sul server dell'acquirente. In questo caso lo scaricamento del full-text può sembrare una sorta di mirroring, ma in realtà si tratta di acquisizione diretta da parte di un ente, biblioteca, università, consorzio, che gestisce in proprio il servizio, con proprio server, proprio sistema di conservazione, motore di ricerca sviluppato in proprio (o tutt'al più acquisito da altri partner) e sviluppo di una propria interfaccia per l'accesso al full-text.
 


AGGREGATORI (Aggregators)

Effettuano servizio intermediario che aggrega i vari titoli di diversi editori (per esempio Blackwell che ha dato in gestione i suoi titoli a EJN, Electronic Journal Navigator).
Questo significa che l'editore non deve creare e mantenere un suo sistema e che l'utente finale può andare da un unico aggregatore per titoli di differenti editori, raggruppati sotto un unico punto di accesso.
Esistono varie compagnie che propongono questo tipo di servizio agli editori e che agiscono come agenzie commissionarie, aggregando sotto un singolo ombrello un gran numero di periodici elettronici provenienti da una varietà di editori.

Gli aggregatori si distinguono in:

* aggregatori di titoli di periodici di più editori:
   raggruppano liste di periodici a testo pieno provenienti da più editori
* aggregatori di database:
   mettono a disposizione numerosi database bibliografici e servizi di ricerca bibliografica
* aggregatori in progetti "Storage":
  aggregazioni di più partner per l'attuazione di progetti per il recupero di  periodici a stampa
* sistemi di database networking:
  ERL,Ovid, con link diretto al full-text di periodici di vari editori.

Ulteriormente gli aggregatori si differenziano anche relativamente al servizio di accesso, in due tipologie principali:

* Gestione unica di un singolo database centrale contenente una collezione di periodici elettronici, con proprio motore di ricerca ed accesso ai titoli attraverso un'unica interfaccia. È il caso per esempio di OCLC ECO (Electronic Collection Online) dove i periodici sono caricati centralmente, archiviati, e gli articoli sono recuperabili attraverso un motore di ricerca sviluppato in proprio e con accesso offerto attraverso una interfaccia comune.

* In altri casi, per esempio EJN di Blackwell, l'aggregatore carica soltanto la citazione con abstract degli articoli e fornisce un gateway comune con link diretto al periodico presso il sito della casa madre. Altre volte però i link sono molto più generici e portano non tanto al periodico di interesse ma alla home page dell'editore. Come è evidente, anche presso gli aggregatori la qualità del servizio di accesso offerto può variare di molto.
 


NUOVI I RUOLI  DEGLI ATTORI NELLO SCENARIO E-JOURNAL
Cambiano i ruoli. Non solo le nuove figure degli aggregatori propongono nuove forme di distribuzione dell'informazione, ma la comunicazione in Rete ridefinisce le varie figure coinvolte nel processo della catena documentaria:
Autore - Editore - Commentatore - Archivista
in nuovi ruoli e nuove professionalità che mediano tra domande e risorse:
Bibliotecari esperti in reperimento dell'informazione in Rete


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Pagina a cura di Antonella De Robbio (data creazione: 27/01/98; aggiornamento: 30/01/99)