La rete Internet consente di trasferire file qualsiasi mediante un metodo chiamato FTP (file transfer protocol).
Quando si attua un collegamento in FTP, occorre dichiarare la propria identità (user) ed una parola d'ordine (password). Esistono però numerosi nodi ai quali si può accedere mediante un nome ed una parola d'ordine convenzionali: sono i siti FTP anonymous, i quali accettano come user il nome anonymous e come password l'indirizzo di posta elettronica (E-mail) del chiamante.

Gli attuali programmi di comunicazione ed i vari browser WWW dispongono di una modalità di collegamento FTP anonymous e provvedono automaticamente all'invio del nome e della parola d'ordine: è sufficiente perciò conoscere l'indirizzo del nodo cui si intende accedere. Alcuni programmi di comunicazione richiedono invece l'inserimento per esteso di tutte le informazioni.

I principali comandi FTP. Per aprire una nuova connessione si usa il comando open (anche abbreviato in op). Una volta aperta una sessione, tutto funziona da riga di comando. Esempio:

ftp>open ftp.digiland.it
... (compaiono alcune scritte)
User:nomeutente
password:parola_segreta
...
Per chiudere una sessione si usa il comando quit:
ftp>quit
Per chiudere il collegamento senza abbandonare l'ambiente FTP si usa il comando close.

Alcuni comandi sono simili a quelli del DOS:

cd nomedir cambia directory;
mkdir nomedir crea directory;
rmdir nomedir cancella directory;
del nomefile cancella file

Nei nomi deifile i caratteri maiuscoli e minuscoli sono considerati distinti ed il carattere usato nei cammini per separare le sottodirectory è «/».

Per trasferire file si usano i comandi seguenti:

put filelocale [fileremoto] trasferisce filelocale dal PC locale al server remoto;
get fileremoto [filelocale] trasferisce fileremoto dal server remoto al PC.
Se non si specifica come secondo parametro il nome del file destinazione, questo conserva il nome del file di partenza.

I browser www hanno la capacità di distinguere i file di testo dagli altri e di attivare automaticamente la corretta modalità di trasferimento. Invece nei programmi FTP a riga di comando occorre impostare il tipo di file da trasferire, testo (ad esempio per i file *.htm) oppure binario (ad esempio per i file *.exe, *.zip, *.pdf, eccetera). I comandi sono binary (o anche image) per i file binari, ascii per i file di testo. Esempio:

ftp>asc
ftp>bin
Il modo impostato rimane in vigore fino a che non lo si cambia. Certi server hanno per default il modo binario, altri il modo testo, non c'è una regola fissa.
Il comando type i (cioè «type image») è sinonimo di binary, mentre type a è sinonimo di ascii.

Per trasferire gruppi di file, specificati mediante l'uso del carattere jolly «*», si usa il trasferimento multiplo, comandi mput e mget. Esempi:

ftp>mput *.exe
ftp>mget *.zip
Il programma chiede il consenso prima di trasferire i singoli file.

Per cancellare un gruppo di file si usa il comando mdel. Esempio:

ftp>mdel *.gif
Per cambiare la dir del PC locale mentre si è collegati (è un comando che non ha senso negli ambienti grafici):
ftp>lcd /util/robamia
Per andare ad una directory locale di un'altra unità, occorre impartire prima un comando specifico per cambiare unità. Esempio:
ftp>lcd d:
ftp>lcd /testi/musica
Per vedere l'elenco dei file nel PC locale:
ftp>lls *.exe
Per rinominare un file presente nel server remoto si usa il comando rename:
ftp>ren prova.txt prova1.txt
Si può visualizzare l'elenco dei comandi con ?, oppure ? comando per una spiegazione sul significato i un certo comando.

Il comando !, usato nei programmi FTP in DOS per aprire una shell, può creare problemi, meglio non usarlo.