Dalla pagina di Wikipedia su LaTeX Beamer:
Beamer è una classe LaTeX orientata alla creazione di presentazioni. Non è quindi un programma, ma una libreria, che può essere utilizzata con pdfLaTeX o LyX. Il nome deriva dalla parola tedesca “Beamer”, uno pseudo-anglicismo di videoproiettore.
La classe Beamer non è stata la prima classe LaTeX per la creazione di presentazioni e, come molti suoi predecessori, definisce una sintassi specifica per la descrizione di slide (chiamate frame all'interno di Beamer). Le slide possono essere visualizzate a schermo in passi, cioè rivelando progressivamente dei contenuti che precedentemente erano nascosti o coperti. Questa modalità di visualizzazione è gestita nell'output PDF creando pagine successive che conservano il layout della precedente ma aggiungono nuovi elementi, in modo tale che l'avanzamento tra pagine successive dia l'impressione che sia stato aggiunto qualcosa alla slide visualizzata, quando in realtà la slide è stata nel complesso ridisegnata.
Altre fonti di informazioni sono il libro su Wikibooks e, naturalmente, la pagina su CTAN (con la guida ufficiale).
File disponibili per il download:
Ecco come si presenta la prima slide (con il titolo) e alcune slide interne:
Il tema può essere installato “localmente” aggiungendolo ai package dell'utente della propria distribuzione LaTeX. Per fare questo, è necessario inserire il contenuto della cartella Padova distribuita nello zip (file .sty e cartella images) all'interno di ~/texmf/tex/latex/Padova/.
Creare la cartella richiesta con il comando:
$ mkdir -p ~/texmf/tex/latex/Padova/
Dopo la copia dei file, l'esecuzione del comando ls, sulle directory di installazione, dovrebbe dare i seguenti risultati:
$ ls ~/texmf/tex/latex/Padova/ beamercolorthemePadova.sty beamerouterthemePadova.sty images beamerfontthemePadova.sty beamerthemePadova.sty $ $ ls ~/texmf/tex/latex/Padova/images/ bg.pdf bgWave.pdf unipd_logo.pdf unipd_logo_white.pdf
La ricostruzione dell'indice dei package LaTeX richiede l'esecuzione del comando:
$ texhash ~/texmf texhash: Updating /home/user/texmf/ls-R... texhash: Done.
Filippo De Pretto mi segnala che l'installazione in ambiente MacOS è simile alla procedura per Linux. “L'unica cosa che cambia è che tra ~ e /texmf ci sta un "Library" (quindi: ~/Library/texmf/tex/latex) per la cartella di installazione”. Ringrazio Filippo per la sua nota.
A partire dalla versione 0.3 del tema, è stato introdotto un parametro opzionale al package. Questo parametro, nologos, permette di nascondere le immagini con il logotipo dell'Università all'interno della presentazione. Per attivare il parametro è necessario specificarlo al momento della definizione del tema da usare. Ad esempio:
\usetheme[nologos]{Padova}
Il risultato prodotto sarà:
Questo tema è basato su UA, di Nico Schlömer. Riferimenti utili: