Manuale d'uso SGPEMv2
SIMULATORE DELLA GESTIONE DI PROCESSI E RISORSE IN UN ELABORATORE MULTIPROGRAMMATO
Il manuale d'uso si riferisce al sistema “SGPEMv2” per la simulazione della gestione di processi e risorse in un elaboratore multiprogrammato versione seconda.
Il sistema è stato sviluppato dalla ditta “Dueffe s.p.a.” per aiutare gli studenti nel loro corso di studi. Questo software viene distribuito con licenza GPL “General Public License”.
SGPEMv2
SOMMARIO
INTRODUZIONE
Il suddetto prodotto SGPEMv2 è un simulatore per la gestione dei Processi in un elaboratore multiprogrammato a scopi didattici. Vuole essere un valido aiuto per gli studenti del secondo anno di “Informatica” che frequentano il corso di “Architettura degli elaboratori 2”.
Il Manuale d'Uso è stilato in un'unica pagina HTML ed è diviso in tre sezioni principali:
Intestazione
Sommario
Descrizioni
L'intestazione comprende un logo della ditta che ha fornito il prodotto e il manuale stesso, da una tabella divisa in quattro caselle che si riferiscono ognuna ad una sezione del Manuale (al di fuori della prima la quale è INTRODUZIONE). Cliccando in una qualunque delle caselle che compongono la tabella il Manuale si posizionerà automaticamente all'inizio dell'argomento trattato. Infine sono presenti alcune informazioni basilari relative al prodotto e alla sua produzione.
Il Sommario illustra la lista degli argomenti trattati dal Manuale d'Uso e per ogni argomento la lista di paragrafi che lo compongono. Cliccando su un qualsiasi paragrafo relativo ad uno specifico argomento, si accede alla sua descrizione.
Per ultimo c'è la sezione relativa alle descrizione la quale è la vera e propria descrizione dei paragrafi che compongono uno specifico argomento. Gli argomenti che vengono descritti seguono fedelmente l'ordine riportato nel sommario.
Di seguito sono riportati dei nominativi di documentazione utile:
Andrew S. Tanenbaum “Modern Operating Systems”
Lucidi del corso di Architettura degli Elaboratori 2
Se un utente qualunque dovesse riscontrare di problemi nel funzionamento del software SGPEMv2 hanno e dovrebbero per poter così contribuire a migliorare lo stesso software di contattare il servizio di assistenza della nostra azienda. L'azienda cercherà di rispondere il prima e il più chiaramente possibile
E-mail per assistenza: dueffe@gsfenice.it
DESCRIZIONE GENERALE
SGPEMv2, ovvero Simulatore della Gestione di Processi in un Elaboratore Multiprogrammato è un sistema software didattico per lo studio dell'ordinamento dei processi e dei meccanismi di gestione delle risorse in un elaboratore.
Il nostro sistema software fornisce una simulazione grafica, operante su più finestre, che rappresenta le problematiche inerenti all'ordinamento dei processi all'interno di un elaboratore multiprogrammato. Ciascuna finestra descrive un aspetto significativo dell'evoluzione nel tempo dei processi coinvolti, delle risorse da essi condivise e dallo stato complessivo del sistema in tempo reale per tutto l'arco della simulazione.
Per ogni processo viene indicato lo stato attuale e per ogni risorsa viene indicato lo stato attuale di attribuzione accompagnato dal grafo di allocazione delle risorse. La simulazione grafica mostra anche la coda dei processi in stato di pronto e il grafico con la linea del tempo relativo ai processi in esecuzione.
La simulazione può avere inizio solo dopo che l'utente ha inserito dei dati iniziali fondamentali per essa:
la scelta di una politica di ordinamento tra quelle messe a disposizione;
il numero e le caratteristiche dei processi da simulare con un numero max di processi pari a 20;
il numero e le caratteristiche delle risorse messe a disposizione dal sistema;
l'assegnazione tra processi e risorse;
opzionale: salvare la configurazione iniziale (tutti dati che l'utente ha inserito);
opzionale: utilizzare una configurazione iniziale già esistente e precedentemente salvata;
L'utente volendo ha addirittura la possibilità di far partire più simulazioni in contemporanea, ognuna però con le sue finestre indipendenti; quando l'utente volesse interrompere una simulazione prima che questa sia terminata il sistema SGPEMv2 fornisce i dati statistici della particolare simulazione che è stata interrotta.
Nel caso l'utente durante l'uso del software sentisse il bisogno di documentarsi o di spiegazioni in merito a quanto sta facendo sono presenti delle specifiche finestre dedicate alla documentazione in linea.
Il sistema SGPEMv2 ha la possibilità di estendersi, dando la possibilità di caricare nuove politiche di ordinamento, ma anche di crearle tramite una interfaccia il più chiara e semplice possibile.
In caso di un qualsiasi malfunzionamento contattare il servizio assistenza.
ISTRUZIONI D'USO
Il software SGPEMv2 non necessita di nessuna particolare procedura per essere installato, per funzionare correttamente però deve essere installata una versione 1.5 o superiore della JVM (Java Virtual Machine); reperibile gratuitamente dal sito della SUN la Software House che la progettata e studiata.
L'utente dopo aver lanciato il software SGPEMv2 si trova nella prima fase, quella dedicata all'inserimento dei dati necessari per creare e poi avviare una simulazione. In un qualsiasi momento di questa fase l'utente ha la possibilità di chiamare l'aiuto contestuale che lo aiuterà nel qual caso ne abbia bisogno.
L'immissione dei dati comprende:
scelta di una politica, o creazione di una politica di ordinamento, l'utente se ne sentisse il bisogno ha la possibilità di crearsi delle nuove politiche (utente esperto);
scelta della configurazione, l'utente può utilizzarne una già esistente oppure può crearne una nuova ;
assegnare un nome alla simulazione;
scelta della politica di ordinamento;
inserimento dati della politica;
inserimento processi;
inserimento risorse;
assegnazione processi/risorse;
Particolarità: le finestre di inserimento dati riguardanti processi, risorse e assegnazioni dipendono dalla politica scelta. Esempio: alcune politiche utilizzano processi con caratteristiche diverse rispetto ad altre politiche.
Le politiche iniziali a disposizione, senza considerare eventuali sono:
First-Come First-Served -FCFS-
Shortest Job First -SJF-
Shortest Remaining Time Next -SRTN-
Schedulazione round robin -RR-
Schedulazione round robin con priorità -RR con priorità-
Schedulazione round robin con priorità e prerilascio -RR con priorità e prerilascio-
Shortest process next -SPN-
Dopo che sono stati inseriti i dati e sono stati confermati (se sono stati confermati dal software significa che sono coerenti) l'utente può avviare e pilotare la simulazione come meglio crede.
L'utente può quindi:
far avanzare la simulazione di un numero di istanti di tempo, scelto a piacere dall'utente stesso (anche durante il corso della simulazione);
fermare la simulazione (simulazione in pausa);
chiudere la simulazione (simulazione non salvata e abbandonata con conseguente perdita di dati);
terminare la simulazione (la simulazione va subito alla fine);
indietreggia di un passo (si indietreggia della quantità indicata nel passo)
avanzare di un passo (della quantità di istanti di tempo impostati in precedenza)
Durante la simulazione, nella relativa finestra principale, è visibile la linea del tempo. Affianco invece sono ben visibili alcuni pulsanti, attivabili anche durante la simulazione. Attraverso questi pulsanti si accede ad altre finestre, le quali, illustrano informazioni essenziali della simulazione. Tutte queste informazioni comunque saranno disponibili anche a simulazione finita sia in modalità grafica che testuale.
L'utente infine ha anche la possibilità di far partire più simulazioni in contemporanea, ognuna nella propria finestra.
Descrizione delle politiche di ordinamento.
First-Come First-Served: l'algoritmo di schedulazione primo arrivato primo servito assegna la CPU ai processi nell'ordine in cui l'hanno richiesta. Fondamentalmente, c'è una sola coda dei processi nello stato di pronto, e quando il primo job arriva al sistema inizia immediatamente e può stare in esecuzione quanto a lungo vuole. Come arrivano altri job, questi vengono messi in coda; quando il processo in esecuzione si blocca, il primo processo in coda è il prossimo processo che viene eseguito; in seguito, quando il processo bloccato passa allo stato di pronto, viene messo in fondo alla coda come un job appena arrivato.
Shortest Job First: questo è un algoritmo batch senza prerilascio che ha come presupposto la conoscenza anticipata dei tempi di esecuzione dei vari processi. Quando nella coda di ingresso si trovano una serie di job tutti di uguale importanza, in attesa di essere eseguiti, l'algoritmo manda in esecuzione il processo più corto.
Shortest Remaining Time Next: è una versione con prerilascio della politica SJF (cioè viene eseguito per primo il processo con il tempo rimasto più breve). Con questo algoritmo lo schedulatore sceglie sempre il processo il cui tempo di esecuzione residuo è il più breve: anche per questo algoritmo, il tempo di esecuzione deve essere noto a priori. Quando arriva un nuovo job, il suo tempo totale viene confrontato con il tempo residuo del processo corrente; se il nuovo job ha bisogno, per finire, di meno tempo del processo corrente, questo viene sospeso e viene iniziato il nuovo job.
Schedulazione round robin: ad ogni processo questo algoritmo assegna un intervallo di tempo, chiamato TimeSlice, durante il quale può essere in esecuzione. Se alla fine del Time Slice il processo è ancora in esecuzione, la CPU viene rilasciata ed assegnata ad un altro processo; se il processo si è bloccato o è terminato prima che sia trascorso il Time Slice l'assegnazione della CPU viene eseguita quando il processo si blocca.
Schedulazione con priorità: l'algoritmo in considerazione, ha questa idea di base: ad ogni processo viene assegnata una priorità e viene concessa l'esecuzione al processo con priorità più alta.
Schedulazione con priorità e prerilascio: l'algoritmo in considerazione, ha questa idea di base: ad ogni processo viene assegnata una priorità e viene concessa l'esecuzione al processo con priorità più alta; inoltre se durante l'esecuzione di un processo è presente nella coda dei processi pronti un processo con una priorità più alta di quella del processo in esecuzione, il processo in esecuzione viene scalzato e la cpu assegnata al processo con maggiore priorità.
Shortest process next: questo algoritmo è la versione shortest job first per sistemi interattivi.
Schedulazione a lotteria: l'idea di base è fornire ai processi dei biglietti della lotteria per varie risorse del sistema, come il tempo di CPU. Ogni volta che deve essere presa una decisione di schedulazione viene scelto a caso un biglietto della lotteria e il processo che lo possiede ottiene la risorsa. Ai processi più importanti possono essere assegnati biglietti extra per aumentare lo loro probabilità di vincere.
Di seguito verranno riportate tutte le azioni che l'utente può e deve compiere se utilizza il sistema software SGPEMv2.
La Barra dei menù si compone delle seguenti voci:
A loro volta questi menù si compongono delle seguenti voci:
Menù File:
Menù Look:
Menù Help:
Carica Simulazione, permette di caricare da file un ambiente di simulazione che è stato precedentemente salvato, e quindi consente di recuperare tutti i dati che l'utente aveva inserito.
Plugin Manager, permette di caricare da file una nuova politica di ordinamento.
Plugin Editor, apre una finestra di aiuto per la stesura di nuove politiche (per utenti esperti).
Ins. Dati Testo, apre una finestra che permette di creare una nuova simulazione senza l'ausilio del wizard (per utenti esperti).
Menù Look permette di accedere alla voce “Scegli il Look”.
Help, permette cliccando sul punto in cui si ha bisogno di aiuto di aprire una finestra contestuale al punto in cui si è cliccato con tutte le spiegazioni e informazioni utili.
Info, da informazioni riguardo il team di sviluppo del software.
Immissione dei Dati.
Inizio configurazione
Quando si preme dalla barra dei menù File, Nuovo si apre un Wizard per l'inserimento dei dati per creare un nuovo ambiente di simulazione e questa è la prima pagina che appare. Questa finestra spiega a cosa servono l'insieme di passi che seguiranno.
Scelta politica
In questa seconda pagina del wizard si deve procedere con la scelta della politica di ordinamento da implementare esattamente come mostra la finestra a scorrimento e col dare un nome alla simulazione.
Aggiunta processi e risorse
Questo passo permette di creare secondo le esigenze dell'utente un numero di processi arbitrario (max 20), di dare a ognuno delle caratteristiche proprie e eventualmente anche di modificarli in un secondo momento se dovessero risultare sbagliati. Questo pannello permette di inserire anche le risorse e fornisce le stesse utilità che forniva per i processi. Con il tasto “+” si inseriscono processi e risorse, con il tasto “-” si elimina l'ultimo processo o risorsa inserito/a. Il tasto elimina invece permette di eliminare un processo o una risorsa anche se questa non è l'ultima/o inserita/o. Infine il tasto “Conferma Dati” ha il compito, una volta inseriti i parametri di memorizzare il processo o la risorsa per la quale il tasto è stato effettivamente premuto.
Assegnazione dei processi alle risorse
Questo quarto passo si occupa di creare le assegnazioni tra processi e risorse e inoltre di assegnare per ogni assegnazione “l'istante del primo utilizzo”, la “durata di utilizzo” e il “numero di utilizzo”. Quando si è scelto il processo da assegnare alla risorsa premendo il tasto “conferma” apparirà nella tabella sotto forma di stringa l'assegnazione che si è precedentemente deciso di fare. A questo punto per ogni riga in tabella (assegnazione) si devono settare le tre caselle restate vuote con valori numerici. Eventualmente si sbagliasse, c'è comunque la possibilità di rimediare selezionando l'assegnazione da eliminare nella tabella e premere il tasto “-”. Premendo il tasto “Avanti>” si passa al passo successivo, bisogna però stare attenti che nella tabella non sia selezionata una delle assegnazioni.
Fine della creazione dell'ambiente di simulazione
Immissione Dati testuale.
La vera immissione dei dati inizia dal passo due del wizard con la scelta di una politica di ordinamento, il nome della simulazione (se il campo viene lasciato in bianco ne verrà assegnato uno automaticamente) e eventualmente servisse il “Time Slice”, campo che compare solo se la politica scelta lo richiede come dato da inserire.
Nel passo tre le cose si complicano un po', i pulsanti posti a sinistra del wizard rispettivamente + e – servono per inserire e togliere risorse e processi alla simulazione. Quando un processo, ma anche una risorsa viene inserito/a, questo avviene sempre alla fine della coda, e quando viene tolto avviene la stessa cosa sempre dalla coda. Se invece risultasse necessario eliminare un processo o risorsa precisa/o da quelli creati, bisogna selezionarlo/a attraverso il menù a tendina e premere il pulsante “Elimina”. Inseriti i processi e le risorse, si devono poi inserire dei dati supplementari per ognuno di essi.
A sinistra del wizard si seleziona processi e subito dopo grazie al menù a tendina che contiene quindi tutti i processi, il primo processo che avrà nome “P0”. In questo modo compaiono dei campi dove si dovrà inserire il “Tempo di arrivo nella Schedulazione” e la “Durata” del processo selezionato. E' possibile in oltre cambiare il nome del processo e metterne uno a piacere, ma è sconsigliato per motivi di praticità.
Questo procedimento va eseguito per ogni processo inserito nella simulazione. Il concetto è lo stesso anche per le risorse, cambiano solo i parametri rischiesti che per le risorse sono “l'Istante di Attivazione” e la “Molteplicità”.
Il quarto passo del wizard serve per l'assegnazione tra processi e risorse, un processo viene assegnato a una risorsa che quindi si occuperà di eseguirlo quando sarà necessario. La procedura da seguire consiste nel selezionare un processo cliccando sopra di esso e cliccare poi a quale risorsa assegnarlo. Una volta selezionato sia il processo che la risorsa, bisogna confermare questa scelta con il pulsante “Conferma” in alto a destra del wizard. Premuto tale pulsante compare una nuova riga nella tabella del frame con il nome del processo e a che risorsa è stato assegnato. Ora non basta far altro che inserire gli ultimi tre campi numerici richiesti facendo doppio clic sugli spazi vuoti, che sono “L'istante del primo utilizzo”, la “Durata di utilizzo” e il “Numero di utilizzi”.
Dopo aver eseguito questa procedura per ogni assegnazione creata premendo il tasto “Avanti” si passa al quinto passo ed il wizard è praticamente finito in quanto il quinto e ultimo passo, ci informa che la creazione di un ambiente è terminata.
Inserimento Dati Testo.
Questo comando da la possibilità ad un utente esperto di creare una nuova simulazione senza l'aiuto del wizard il quale risulta facile da usare ma oneroso in termini di tempo. E' sicuramente molto importante rispettare la clausola descritta nella prima riga di questa finestra e cioè non modificare mai per nessun motivo i commenti. Per creare una nuova simulazione dobbiamo scegliere la politica, inserire i processi, le risorse e fare le assegnazioni tra processi e risorse, proprio come con il wizard.
NomePolitica: si deve digitare il percorso proprio come mostra l'esempio, dove è stato salvato il file che rappresenta la politica di ordinamento che vogliamo usare, i punti servono per indicare una sottocartella. Attenzione è possibile indicare una sola politica di ordinamento.
Processi: qui si devono inserire i dati relativi al processo quindi in ordine il “nomeProcesso”, il “tempo di arrivo nella schedulazione” e la sua “durata”. Qualora servisse inserire più processi non serve far altro che ripetere il procedimento separando un processo dall'altro con un comando di “enter”.
Risorse: si usa lo stesso sistema precedentemente usato per i processi.
Processo Risorsa: qui dobbiamo fare l'assegnazione tra i processi precedentemente scritti e le risorse anch'esse precedentemente scritte. Il procedimenti consiste nel scrivere in ordine il nome del processo e a quale risorsa assegnarlo, l'istante del primo utilizzo, la durata di utilizzo e il numero di utilizzi. Questo procedimento va eseguito per ogni processo creato separando una assegnazione dall'altra con un comando di enter.
Fatto questo non resta altro che premere il pulsante “Controlla e Crea”, e se i dati sono inseriti in maniera corretta, comparirà la finestra di simulazione.
Simulazione e informazioni.
Di seguito sono spiegate le funzionalità dei pulsanti, del pannello “Simulazione”.
Si ricorda in oltre che le informazioni illustrate di seguito fanno riferimento a dati generici e senza significato inseriti appositamente per la “Creazioni delle Immagini”.
Simulazione
Una volta che i dati della simulazione sono stati inseriti correttamente, con l'aiuto del wizard, con la modalità testo o dopo aver caricato una simulazione precedentemente salvata, la schermata del software SGPEMv2 si presenta come mostrato dall'immagine sopra raffigurata.
La barra dei pulsanti situata nell'angolo inferiore sinistro della finestra principale, serve per pilotare la simulazione, mentre i pulsanti sul lato destro del pannello servono per richiamare le finestre che riepilogano le varie statistiche sia in forma testuale che grafica.
Avanzamento simulazione
L'immagine mostra una simulazione in esecuzione, più specificatamente si può vedere l'andamento della barra del tempo nella quale è rappresentato quale sia il processo in esecuzione in ogni istante di tempo, e la coda dei processo pronti. Il pulsante “Avanzamento Processi” apre una nuova finestra che mostra le stesse informazioni della barra del tempo in modalità però testuale, come mostra l'immagine che segue
Avanzamento processi
Allocazione risorse
Il terzo pulsante, “Allocazione Risorse” apre una finestra che mostra in ogni istante quali risorse sono state assegnate ai processi e quali processi sono in attesa di utilizzo di una risorsa; queste informazioni volendo sono presenti in modalità testuale oltre che grafica premendo il secondo pulsante “Allocazione Risorse”
Allocazione Risorse Testuale
Statistiche Testo
“Statistiche Testo” mostra appunto in modalità testuale i tre tempi più importanti della simulazione.
Premendo il pulsante “Statistiche”, si apre invece una finestra più corposa e grafica che mostra le seguenti informazioni:
Tempo di esecuzione dei procesi
Dati inseriti
Il pulsante “Dati Inseriti” come suggerisce il nome fa un veloce riepilogo su quali sono stati i dati che l'utente ha inserito.
Per finire il pulsante “Manuale Politica” una volta premuto apre il “Manuale Utente” automaticamente posizionato sulla descrizione della politica che si sta usando per quella data simulazione.
Premesso il fatto che la creazione di una nuova politica è sicuramente una procedura consigliata solo a utenti esperti anche se, è stata studiata per essere più intuitiva possibile, il comando “File->PluginEditor” apre un nuova finestra che da la possibilità ad un utente esperto di creare una sua politica di ordinamento secondo le sue esigenze.
Alcune parti da compilare sono abbastanza intuitive quindi si posso omettere dal spiegarle come per esempio “Autore”, “Nome della Classe” etc. Le parti degne di nota sono:
librerie da importare, è possibile ma non necessario per l'utente importare eventuali librerie che dovessero rendersi necessarie per la creazione della politica di ordinamento; le librerie assolutamente necessarie sono comunque già automaticamente importate. Es: import java.awt.*; oppure javax.swing.*;
extends, dal momento che si sta creando una nuova politica, si deve scegliere a quale famiglia farla appartenere, se a quelle “RealTime”, “Batch” o “Iterativa” selezionando attraverso il “RadioButton” la classe che si andrà ad estendere.
public NOMECLASSE, casella di testo per eventuali parametri del costruttore che dovessero servire, e in caso contrario lasciata bianca.
codice del costruttore, casella di testo nella quale definiamo il codice del costruttore della classe che si sta creando, possiamo ad esempio inserire una chiamata “super” ad un altro costruttore etc.
codice della classe, casella di testo nella quale definiamo i metodi che ci servono per la creazione della politica di ordinamento, eventuali variabili etc.
Passiamo ora ad elencare le funzioni dei pulsanti:
Pulisci, funge come da reset, infatti cancella qualunque dicitura all'interno delle caselle di testo e riporta il “RadioButton” in posizione “Nessuna”.
Salva, serve a salvare una bozza .xml dei dati appena inseriti attraverso la maschera del Plugin Editor.
Anteprima, apre una nuova finestra nella quale viene rappresentata la classe che sto costruendo proprio come una anteprima di stampa, utile per rendersi conto meglio dei dati inseriti fino a quel momento.
Controlla & Crea, ha il compito di controllare automaticamente se i dati per la creazione della politica sono corretti, quindi di compilare e allocare automaticamente il file e infine di richiedere il salvataggio del file .pol il quale rappresenta la politica di ordinamento creata. Successivamente attraverso il Plugin Manager il file .pol deve essere caricato nel software perché la politica sia a disposizione dell'utente.
Attraverso il “Plugin Manager” è possibile caricare nuove politiche create ed eliminare le politiche. Infatti quando viene creata una nuova politica con l'editor, essa non è subito disponibile per l'utilizzo, deve essere caricata nel software attraverso il comando “Aggiungi Politica” del Plugin Manager.
Il comando “Elimina Politica” serve appunto per eliminare le politiche che sono state caricate nel software semplicemente selezionandole nella finestra e premendo il pulsante.
Esempio grafico Creazione Nuova Politica di Ordinamento.
Una volta che tutte le informazioni sono state inserite correttamente, premendo il pulsante “Controlla & Crea”, il software richiederà all'utente se la politica che si vuole creare ha o meno il Timeslice. Fatto questo comparirà un messaggio di avvenuta compilazione e subito dopo sarà richiesto di salvare la politica.
Errore di Validazione:
Durante la validazione di un file.xml, per la quale si intende un controllo sintattico del file, possono esserci dei tag in posizioni non corrette o caratteri non permessi.
Errori file di configurazioni:
All'avvio dell'applicazione, compare una schermata senza titolo e senza menù; causa: i file di configurazione sono assenti o sono danneggiati; soluzione: sovrascrivere i file con estensione .cfg con quelli consegnati con il prodotto.
Errori inserimento dati della politica:
L'utente ha inserito un valore non numerico o un valore minore o uguale a zero nel campo TimeSlice.
Errori inserimento dati Risorse:
L'utente ha inserito più di venti risorse;
L'utente ha inserito un nome risorsa superiore a 30 caratteri;
L'utente ha inserito un nome risorsa duplicato;
L'utente ha inserito un valore non numerico o un valore minore di zero nel campo Istante di Attivazione;
L'utente ha inserito un valore non numerico o un valore minore o uguale a zero o superiore a 20 nel campo Molteplicità.
Errori inserimento dati Processi:
L'utente ha inserito più di venti processi;
L'utente ha inserito un nome processo superiore a15 caratteri;
L'utente ha inserito un nome di processo duplicato;
L'utente ha inserito un valore non numerico o un valore minore di zero nel campo Tempo di arrivo nella Schedulazione;
L'utente ha inserito un valore non numerico o un valore minore o uguale a zero nel campo durata;
L'utente ha inserito un valore non numerico o minore di zero nel campo priorità.
Errori inserimento Assegnazioni:
L'utente ha inserito un valore non numerico o un valore minore di zero nel campo Istante del primo Utilizzo;
L'utente vuole inserire più di una volta la stessa assegnazione;
L'utente ha inserito un valore non numerico o un valore minore di uno nel campo Numero di Utilizzi;
L'utente ha inserito un valore non numerico o un valore minore di uno nel campo Durata di Utilizzo;
Ambiente di simulazione: insieme di processi, risorse e loro assegnazioni con tutti i dati riguardanti ogni processo e risorsa inseriti dall'utente.
Batch(a lotti): sistemi in cui l'ordinamento dei processi è precostituito; è adatto a lavori di lunga durata e limitata urgenza; il prerilascio non è necessario.
Coda dei processi in stato di pronto: insieme ordinato, mediante determinata politica, di processi in attesa di eseguire.
Configurazione iniziale: insieme di dati forniti dall'utente che specificano le caratteristiche possedute dai processi, dalle risorse, la politica di gestione dei processi che permette l'avvio della simulazione.
Durata di Utilizzo: quanti istanti di tempo un processo utilizza una risorsa.
Grafo di allocazione delle risorse: grafo composto da processi e risorse. Evidenzia quali risorse sono state assegnate ai processi e quali processi sono in attesa di utilizzo di una risorsa.
Elaboratore Multiprogrammato: la cpu passa da un programma all'altro, eseguendo ciascuno di essi per decine o centinaia di millisecondi, dando all'utente l'illusione del parallelismo.
Istante del primo Utilizzo: istante di tempo nel quale un processo comincia per la prima volta a richiedere l'utilizzo di una risorsa.
Istante di Attivazione: istante di tempo in cui la risorsa si attiva, cioè diventa disponibile per essere utilizzata.
Istante Zero: rappresenta l'istante iniziale della simulazione, successivamente per ogni passo successivo della simulazione viene creato un istante specifico.
Linea del tempo: rende visiva l'esecuzione della schedulazione, i processi quando arrivano e partono e quanto restano in esecuzione prima che vengano rimpiazzati dal successivo.
Molteplicità: caratteristica di una risorsa che ne identifica il numero di possibili accessi concorrenti da parte dei processi.
Numero di Utilizzi: indica quante volte il processo usa la risorsa.
Passo: rappresenta di quanto la simulazione avanza; rappresenta diciamo il quanto di tempo della CPU.
Politica di ordinamento: criterio secondo il quale vengono ordinati tutti i processi che richiedono una stessa risorsa.
Prerilascio: caratteristica di una politica che permette di interrompere l'esecuzione del processo corrente anche prima della terminazione del time slice.
Priorità: caratteristica di un processo che ne determina l'importanza all'interno dello scheduler.
Schedulatore: la parte del sistema operativo che si occupa di scegliere il prossimo processo da eseguire.
SGPEMv2: sistema per la gestione di processi in un elaboratore multiprogrammato.
Sistemi interattivi: sistemi caratterizzati da una grande varietà di attività in cui il prerilascio è essenziale.
Tempo medio di attesa: è la somma dei tempi che il processo trascorre nella coda dei pronti.
Tempo medio di risposta: tempo medio fra l'invio di un comando e l'arrivo del risultato. (statistica molto importante relativa ai sistemi interattivi.).
Tempo medio di turn-around: è il tempo medio statistico dal momento in cui viene richiesto un job batch fino al momento che il job viene completato e misura quanto tempo, in media, l'utente deve aspettare i dati in uscita.
Timeslice: periodo di tempo al termine del quale, se non avviene prerilascio, viene effettuato un cambio di contesto (calcolo del prossimo processo da eseguire).
Wizard: procedura guidata che aiuta l'utilizzatore del programma a caricare i dati delle simulazioni.