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Openfield 2011

Multiculturalità e patto costituzionale nel 150° dell’unità d’Italia

Openfield da sempre è una finestra sui temi attuali della laicità. Quest’anno nell’occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia, abbiamo pensato al tema Multiculturalità e patto costituzionale. Le motivazioni per la scelta di questo tema sono molteplici. Anzitutto la società italiana che, sin dall’unificazione, ha dovuto scontrarsi con l’integrazione di popoli con storia, usanze e tradizioni differenti. In questi ultimi anni questi problemi sono stati “sostituiti” da una società multiculturale che deve integrare culture e persone non più provenienti da regioni diverse, ma da stati e nazioni diversi. L’altro evento che ha segnato la storia d’Italia è il patto costituzionale che oltre 60 anni fa ha dato forma alla Repubblica italiana. Non potevamo di certo pensare alla storia d’Italia senza soffermarci su questo evento che ha segnato indelebilmente la (breve) storia del nostro paese.

Dal punto di vista organizzativo, sperimenteremo una proposta in due momenti, diversi ma complementari: la sera di sabato 17 settembre, proporremo lo spettacolo BiancoRossoVerde, che rivisita in chiave “giovanile” il risorgimento mentre nella mattina di domenica 18 settembre, dialogheremo con esperti sul tema di Openfield. La proposta serale vogliamo sia stimolante per i giovani, poiché riteniamo che i temi d’attualità (laicale) non devono essere solo per adulti. La domenica, per riflettere sugli aspetti più attuali, di una società italiana che cambia, di un’Italia che affronta l’immigrazione con gli inevitabili problemi d’integrazione e degli scontri-incontri di culture diverse, di un’economia non sempre all’altezza della millenaria storia e il contributo dell’associazionismo cattolico all’unità e alla costruzione dell’Italia, abbiamo invitato, la prof.ssa Paola Dal Toso dell’Università di Verona, i prof. Stefano Allievi e Gianpiero Dalla Zuanna dell’Università di Padova e mons. Giuseppe Pasini, già direttore della Caritas nazionale.

Stefano De Marchi, coordinatore commissione diocesana Openfield 2011

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