TEST NUOVA VERSIONE OPAC DUO Test effettuato dalla Biblioteca del Seminario Matematico da Antonella De Robbio novembre 1996 Si è proceduto per step sequenziali individuando le seguenti fasi: a) lettura delle istruzioni impartite e della documentazione a disposizione b) implementazione del mouse su tutti i terminali della biblioteca c) verifica dei casi e dei suggerimenti proposti nella lista di discussione predisposta allo scopo d) esplorazione del sistema a livello strutturale, relativamente alle sue funzionalità generali, al fine di essere in grado alla fine di effettuare considerazioni sullo strumento e sulle sue applicazioni e) confronto con la versione precedente f) individuazione di malfunzionamenti specifici legati alle singole procedure g) individuazione del campione di utenza da sottoporre al test h) intervista finale, utente per utente, dopo che lo stesso aveva effettuato il test i) predisposizione delle schede con i dati emersi l) considerazioni finali Fase a) - b) - c) Le fasi di autoistruizione, di implementazione mouse e di lettura dei mail hanno richiesto pochissimo tempo. Fase d) E' stato uno dei momenti più impegnativi del test, data la notevole strutturazione dello strumento, che è ad alto livello per la molteplicità dei servizi offerti e per la sua estrema flessibilità. Questa fase ha richiesto un sabato mattina al fine di una esplorazione completa su tutte le funzionlità sia esplicite che implicite. Il lavoro esplorativo di questa fase è stato comunque condotto in modo non fine a se stesso ma nell'ambito del lavoro ordinario della biblioteca. Si è utilizzato infatti il nuovo DUO per ricerche che comunque dovevano essere effettuate prima di dar corso a nuovi ordini di materiale bibliografico. Si è trattato quindi di ricercare nella base dati di Ateneo attraverso il nuovo DUO numerose informazioni relative a varie liste (monografie, periodici e collane) nell'ambito di un incremento di alcuni settori della biblioteca carenti o di alcune lacune particolari. Si è anche provveduto a esaminare la funzionalità offerta dal sistema attraverso la possibilità di spedire bibliografie via e-mail potendo effettivamente realizzare il servizio per l'informazione disseminata. L'OPAC è stato esplorato in tutte le sue parti al fine di coglierne tutte le potenzialità e i limiti Fase e) Il confronto con la versione precedente è stato quasi automatico, in quanto chi ha effettuato il test era perfettamente a conoscenza della struttura del DUO utilizzandolo quotidianamente per il suo lavoro. Fase f) Questa fase ha richiesto circa 3 ore (sabato mattina) per l'individuazione di eventuali errori o malfunzionamenti generali. Se ne sono trovati parecchi, in questa relazione non si descrivono in quanto si allegano le stampe con le relative indicazioni. Si tratta comunque di banali errori sicuramente sistemabili. Fase g) - h) - i) A questo punto si è proceduto all'individuazione del campione. Si sono scelti utenti che dovevano comunque effettuare ricerche sulla base dati di Ateneo o ai fini della tesi o per ricerche professionali. Il campione ha compreso 7 utenti individuati tra i frequentatori della biblioteca: {SIMBOLO 183 \f "Symbol" \s 10 \h} utente esterno, ingegnere azienda, frequentatore abituale, esperto mezzi informatici {SIMBOLO 183 \f "Symbol" \s 10 \h} laureato matematica, utente abituale, informatico azienda farmaceutica {SIMBOLO 183 \f "Symbol" \s 10 \h} utente abituale, esperto settore informatico e settore biblioteconomico {SIMBOLO 183 \f "Symbol" \s 10 \h} studente altra università, economia aziendale, frequentatore non assiduo, scarsa esperienza {SIMBOLO 183 \f "Symbol" \s 10 \h} studente altra università, scienze informazione, in tesi con nostro docente su 'adaptive testing' (materia ai bordi tra psicologia, sc. educazione, matematica e appl. informatiche), frequentatore per la tesi, conoscenza di sistemi esperti, ma no di OPAC {SIMBOLO 183 \f "Symbol" \s 10 \h} studente matematica, utente abituale, non esperto {SIMBOLO 183 \f "Symbol" \s 10 \h} docente matematica Non sono state predisposte delle schede preventivamente, ma le schede che si allegano alla presente sono state compilate in un momento successivo al test. Cio' al fine di non incanalare l'utente in strutture predefinite, ma lasciandogli ampio spazio per valutazioni personali, suggerimenti e impressioni che potevano sembrare anche non pertinenti. La scheda predisposta a posteriori è stato il prodotto dell'intervista fatta all'utente dopo che questo aveva effettuato il test durato non meno di un'ora e mezza. Si è cercato di omogeneizzare i contenuti emersi da ciascuna intervista cercando di interpretare, si spera in modo adeguato, le espressioni dell'utente e lasciando comunque inalterati i concetti fondamentali. Durante il test l'utente non è stato seguito, (ad eccezione di uno che ha chiesto numerosi chiarimenti), ciò al fine di capire fino a che punto l'OPAC riesce nell'intento di mediare tra il catalogo elettronico e l'utente stesso, senza bisogno di ulteriori mediazioni 'umane'. Fase i) La fase finale è stata quella delle considerazioni conclusive. Sostanzialmente due sono le linee forti: {SIMBOLO 183 \f "Symbol" \s 10 \h} da una parte le considerazioni e le valutazioni espresse dagli addetti ai lavori {SIMBOLO 183 \f "Symbol" \s 10 \h} dall'altra quelle degli utenti non bibliotecari E' da sottolineare il fatto che lo strumento è di grande aiuto e supporto indispensabile al lavoro del bibliotecario in ogni sua fase operativa. E' indubbio che l'OPAC integra notevolmente le carenze della funzione di interrogazione catalogo propria del sistema gestionale SBN. In precedenza le 'funzioni locali' sviluppate a livello collaterale a SBN dal nostro Centro di Calcolo fungevano da interfaccia o da strumento di supporto gestionale laddove il sistema SBN presentava rigidità o strutturazione non adeguata per un certo tipo di operazione. Con DUO si è giunti ad una perfetta integrazione delle tre componenti: base dati SBN e suoi pacchetti gestionali, funzioni locali e OPAC. Pertanto l'utilizzo di DUO per il bibliotecario è ormai strumento imprescindibile. Come bibliotecaria quindi ho espresso delle considerazioni e suggerimenti che ho elencato in una scheda allegata (come per gli altri utenti del test), ma che riguardano anche funzionalità prettamente gestionali. Nella mia scheda ho cercato anche di focalizzare alcuni aspetti relativamente sia alle considerazioni generali sullo strumento sia all'analisi e interpretazione delle 7 schede utenti. Per quanto riguarda le 7 schede utenti, tutto ciò che è stato elencato si riferisce espressamente alle considerazioni dell'utente stesso. Eventuali chiarimenti aggiunti della sottoscritta sono stati riportati in carattere corsivo. Si evince chiaramente una sentita esigenza per gli utenti meno esperti di un'interfaccia grafica molto semplice, di tipo autore titolo, con poche ma chiare informazioni. Vi sono ancora moltissimi utenti, soprattutto nella fascia della docenza o afferenti al dottorato che non conoscono o non vogliono accostarsi in modo più approfondito ai mezzi informatici, per cui uno strumento meno flessibile, ma più semplice come approccio potrebbe evitare una massiccia azione di corsi di formazione. Infatti anche gli utenti meno alfabetizzati da un punto di vista informatico sono sensibili all'esplorazione delle nuove frontiere di Internet (almeno così dicono), pertanto un'interfaccia di tipo WAIS potrebbe essere d'aiuto a quell'utenza meno esperta che però sia disposta ad avvicinare un computer. Per gli utenti con esperienza più provata è evidente che il nostro OPAC è uno strumento fortemente apprezzato, anche se le funzionalità che la nuova versione ha apportato non sono state notate più di tanto (a parte la grafica). Dal versante degli addetti ai lavori invece il nuovo strumento è risultato veramente molto efficace, e le nuove funzionalità apportano un ulteriore supporto al lavoro di ogni giorno.