Università: come fare lezione con l'inchiostro digitale


Alcuni Pc/tablets danno la possibilità di prendere appunti a mano attraverso delle speciali penne. Ciò che appare sullo schermo può essere proiettato su uno schermo tradizionale, ed ecco che la scrittura digitale può sostituire il tradizionale insegnamento alla lavagna.
I vantaggi sono molteplici: ottima visibilità anche da lontano;  il risultato costituisce un file che può essere facilmente convertito in pdf, ed eventualmente quindi spedito agli studenti via email; possibilità di effettuare correzioni di ogni tipo sul file originale e di conservare il materiale insegnato a lezione. Inoltre la luminosità dello schermo e l'impressione di guardare un monitor di un Pc aumenta l'attenzione dei ragazzi rispetto ad una lavagna nera con gesso poco visibile. Il sistema è particolarmente adatto poi a chi ha problemi di mobilità.

proiezione
la proiezione in aula

Sto sperimentando le varie soluzioni per l'inchiostro digitale in aula da alcuni anni, gli studenti sono molto soddisfatti (alcuni giudizi degli studenti ed invito da parte loro agli altri docenti di adottare lo stesso metodo sono riportati qui: 1, 2).
Lo scopo di questa pagina è quella di fornire l'abc ai docenti che vogliono avvicinarsi per la prima volta all'inchiostro digitale, per evitare loro di ripercorrere le tappe e gli errori già fatti da altri.

L'hardware
: Le soluzioni per la scrittura digitale sono molteplici, il sottoscritto ne ha provate almeno 7, dai bloc notes digitali ai tablet di ultima generazione; mi limito a segnalare quelle che funzionano davvero.

Bamboo   Bambo2
una tavoletta grafica: attenzione scegliere la taglia M, non la più comune Small
   
Tavoletta grafica:
     Pro: economico, qualità della scrittura
     Contro: peso: Computer + tavoletta grafica, si vede quello che si scrive sul monitor del Pc non sulla tavoletta dove si  scrive
   
T901          T901 tablet      tm2 HP
alcuni tablet PC convertibili
I digitalizzatori attivi sono principalmente di due tipi: N-trig o Wacom; generalmente si tende a preferire Wacom al più economico N-trig, anche se non è facile individuare spesso il fornitore di tali apparati nelle specifiche tecniche della ditta; può essere utile sapere ad esempio con il digitalizzatore Wacom il pennino girato funge da gomma, mentre sull'N-Trig no (al momento). Oramai tutti i produttori inseriscono un digitalizzatore touch (schermo "touchscreen" oramai di moda) al quale aggiungono un digitalizzatore attivo che inevitabilmente fa salire il prezzo (pare che al produttore costi un centinaio di euro): la spesa per un apparato del genere è confrontabile a quella di un  ottimo portatile.

q550_1     EEEpad121     q550          alcuni tablet    

Dimensione dello schermo: evitare assolutamente schermi con diagonale inferiore ai 9"; con i 10" si può lavorare (lo ho fatto per un anno con il Q550), consiglio un 11-12" per un uso pienamente soddisfacente. La maggior parte degli schermi sono di proporzione 9:16; ritengo migliore un formato 10:16 che permette di scrivere più righe in orizzontale e  un uso in verticale (portrait) più soddisfacente: al momento l'unico tablet in 10:16 è l'EEEPad 121 della Asus.

Confronto schermi
Confronto schermi (da www.italico.tabletpc.it)

Nella scelta tenere conto delle proprie esigenze:
  • si vuole una tastiera? fissa o mobile?
  • valutare peso,
  • valutare l'autonomia, la possibilità o meno di sostituire la batteria per aumentarla,
  • il pennino si può inserire nel corpo della macchina? (ciò è comodo per la portabilità e per ridurre i rischi di perderlo)
  • dimensione dello schermo;
  • il processore è sufficientemente potente? un processore debole produce rallentamenti e blocchi, come mi è capitato spesso nel caso del Fujitsu Q550 (qui una recensione)! Certo più il processore è potente meno si ha autonomia, ma a lezione ci si può collegare con la presa elettrica...
  • spesa: vi sono oramai ottimi prodotti con un anno di vita che costano meno della metà rispetto agli ultimi modelli in uscita. Per fare lezione davvero bene secondo me è utile almeno uno schermo da 11-12 pollici.


Ripeto: i tablet più famosi in circolazione (Android o Apple)
non sono muniti di digitalizzatore attivo. Ciò non significa che sia impossibile scrivere, ma in quei casi il pennino è molto spesso: per non dover scrivere in caratteri cubitali il software  apre una finestra nella quale si scrive in grande per poi rimpicciolire quanto scritto e posizionarlo al posto giusto (vedi qui): un'esperienza da masochisti (adottata pure da alcuni  colleghi), di difficile gestione nell'editing, ben diversa da quella dei tablet/PC con digitalizzatore attivo con i quali si scrive come su un bloc notes normale.
Collegamenti con il proiettore: spesso i tablet non hanno l'uscita VGA che serve sui proiettori tradizionali ma hanno solo una uscita HDMI: è sufficiente un adattatore HDMI-VGA (su molti modelli va benissimo l' "economico" adattatore dell'HP mod. 466750-001).   

Tablet PC convertibile (con digitalizzatore attivo):
   Pro: è un vero Pc che per di più diventa tablet all'occorrenza
   Contro: il peso che è quello di un PC, lo spessore (sommare tastiera+schermo)  rende lievemente difficoltoso l'appoggio         del polso    
Tablets Windows (con digitalizzatore attivo)
   Pro: leggerezza, portabilità, la potenza e le performance di un PC, lo spessore ridotto comodo per scrivere
   Contro:
la mancanza di tastiera propria (è possibile comunque collegarlo a una tastiera fisica via bluetooth o usb).
        

I programmi

Windows Journal
Una schermata di Windows Journal

One Note
Una tipica pagina di One Note: il alto le sezioni (che qui ho numerato come le lezioni di un corso);
una volta che se ne apre una sulla colonna di destra compaiono le pagine della sezione.


One note  One note  One Note
Un esempio di editing con la funzione "lazzo"

Note taker HD
la schermata tipica di Note Taker HD: si scrive sotto quello che si vuole inserire sopra:
non è esattamente come scrivere su un bloc notes
pdf annotator     pdf correzione
a sinistra: una schermata di pdf annotator; a destra una schermata di Foxit Reader

Infine un  sito consigliato: l'ottimo  TabletPCItalico, che ha una sezione sul settore education.

by Carlo Mariconda
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