Fare lezione con l'inchiostro digitale
istruzioni per l'uso


Hardware
Software
- tavoletta grafica
- Windows
- tablet o Pc convertibile
- Mac

- Ipad



Alcuni Pc/tablets danno la possibilità di prendere appunti a mano attraverso delle speciali penne. Ciò che appare sullo schermo può essere proiettato su uno schermo tradizionale, ed ecco che la scrittura digitale può sostituire il tradizionale insegnamento alla lavagna.
I vantaggi sono molteplici: ottima visibilità anche da lontano;  il risultato costituisce un file che può essere facilmente convertito in pdf, ed eventualmente quindi spedito agli studenti via email; possibilità di effettuare correzioni di ogni tipo sul file originale e di conservare il materiale insegnato a lezione. Inoltre la luminosità dello schermo e l'impressione di guardare un monitor di un Pc aumenta l'attenzione dei ragazzi rispetto ad una lavagna nera con gesso poco visibile. Il sistema è particolarmente adatto poi a chi ha problemi di mobilità.

proiezione
la proiezione in aula

Sto sperimentando le varie soluzioni per l'inchiostro digitale in aula da alcuni anni, gli studenti sono molto soddisfatti (alcuni giudizi degli studenti ed invito da parte loro agli altri docenti di adottare lo stesso metodo sono riportati qui: 1, 2).
Lo scopo di questa pagina è quella di fornire l'abc ai docenti che vogliono avvicinarsi per la prima volta all'inchiostro digitale, per evitare loro di ripercorrere le tappe e gli errori già fatti da altri.

L'hardware
: Le soluzioni per la scrittura digitale sono molteplici, il sottoscritto ne ha provate almeno 7, dai bloc notes digitali ai tablet di ultima generazione; mi limito a segnalare quelle che funzionano davvero.

Bamboo   Bambo2
una tavoletta grafica: attenzione scegliere la taglia M, non la più comune Small
   
Tavoletta grafica:
     Pro: economico, qualità della scrittura
     Contro: peso: Computer + tavoletta grafica, si vede quello che si scrive sul monitor del Pc non sulla tavoletta dove si  scrive
   
Bisogna qui aprire una parentesi per rispondere alla domanda di molti: posso scrivere con l'Ipad? SI, MA...uno schermo (solo)  touchscreen permette  di scrivere con pennini dalla punta molto grossa che imita il polpastrello e la sua pressione,  l'esperienza di scrittura è ben diversa da quella professionale che offre un digitalizzatore attivo: per permettere di scrivere a caratteri di taglia normale o piccola il software  in questo caso caso apre una finestra nella quale si scrive a caratteri cubitali - immaginate la scrittura con un dito - per poi rimpicciolire quanto scritto e posizionarlo al posto giusto (vedi qui): un'esperienza da masochisti (adottata però da alcuni  colleghi per i vantaggi che può offrire un tablet leggero e tuttofare come l'Ipad), di difficile gestione nell'editing, ben diversa da quella dei tablet/PC con digitalizzatore attivo con i quali si scrive come su un bloc notes normale.

Al momento i soli tablet/tablet Pc convertibili che montano digitalizzatori attivi funzionano in ambiente Windows.  Citiamo i tablet puri EEEPad  B121
della Asus (recensione), il Samsung Slate 7, il Fujitsu Q702 (che in realtà rientra nella categoria degli "ibridi": ha  una tastiera separabile dallo schermo che diventa un tablet indipendente), o i tablet convertibili HP Elitel 2740, il Fujtsu T901 (recensione) o T902, l'HP tm2 2101sl (un ottimo rapporto qualità/prezzo al momento).  Va detto che anche nei tablet puri è possibile utilizzare una tastiera fisica esterna, tramite USB o Bluetooth. La scelta tra tablet puro e tablet PC convertibile è dettata prevalentemente da esigenze di mobilità (un convertibile sui 2 kg, un tablet sotto 1kg),  dallo spessore della tavoletta (4 cm per i convertibili, 1.5 cm circa per i tablets) e dal bisogno di una tastiera fisica.

T901          T901 tablet      tm2 HP
alcuni tablet PC convertibili
Surface Pro    Surface Pro
il Surface della Microsoft, in uscita in Italia a fine 2013
I digitalizzatori attivi sono principalmente di due tipi: N-Trig o Wacom; generalmente si tende a preferire Wacom al più economico N-Trig, anche se non è facile individuare spesso il fornitore di tali apparati nelle specifiche tecniche del tablet; può essere utile sapere ad esempio con il digitalizzatore Wacom il pennino girato funge da gomma, mentre sull'N-Trig no (al momento): in tal caso si cancella però lo stesso tranmite la funzione gomma dei software di scrittura.  In uscita nel 2013 il Tablet Surface Pro (la versione top del Surface) della Microsoft, di dimensioni simili a quelle dell'Ipad (un po' più pesante) con schermo da 10", digitalizzatore touch+ attivo e cover che si trasforma in tastiera.

q550_1     EEEpad121     q550          alcuni tablet    

Dimensione dello schermo: evitare assolutamente schermi con diagonale inferiore ai 9"; con i 10" si può lavorare (lo ho fatto per un anno con il Q550), consiglio un 11-12" per un uso pienamente soddisfacente. La maggior parte degli schermi sono di proporzione 9:16; ritengo migliore un formato 10:16 che permette di scrivere più righe in orizzontale e  un uso in verticale (portrait) più soddisfacente: il formato 10:16 è presente sull'EEEPad 121 della Asus e sul Q550 della Fujitsu; nel primo caso i quasi 12" di diagonale permettono di disporre di 427 cm2 di spazio per la scrittura, nel secondo lo spazio disponibile scende a 299 cm2.

Confronto schermi
Confronto schermi (da www.italico.tabletpc.it)

Nella scelta tenere conto delle proprie esigenze:
  • si vuole una tastiera? fissa o mobile?
  • valutare peso,
  • valutare l'autonomia, la possibilità o meno di sostituire la batteria per aumentarla,
  • il pennino si può inserire nel corpo della macchina? (ciò è comodo per la portabilità e per ridurre i rischi di perderlo)
  • dimensione dello schermo;
  • il processore è sufficientemente potente? un processore debole produce rallentamenti e blocchi, come mi è capitato spesso nel caso del Fujitsu Q550 (qui una recensione)! Certo più il processore è potente meno si ha autonomia, ma a lezione ci si può collegare con la presa elettrica...
  • spesa: vi sono oramai ottimi prodotti con un anno di vita che costano meno della metà rispetto agli ultimi modelli in uscita. Per fare lezione davvero bene secondo me è utile almeno uno schermo da 11-12 pollici.


Ripeto: i tablet più famosi in circolazione (Android o Apple)
non sono muniti di digitalizzatore attivo. Ciò non significa che sia impossibile scrivere, ma in quei casi il pennino è molto spesso:
Collegamenti con il proiettore: spesso i tablet non hanno l'uscita VGA che serve sui proiettori tradizionali ma hanno solo una uscita HDMI: è sufficiente un adattatore HDMI-VGA (su molti modelli va benissimo l' "economico" adattatore dell'HP mod. 466750-001).   

Tablet PC convertibile (con digitalizzatore attivo):
   Pro: è un vero Pc che per di più diventa tablet all'occorrenza, il prezzo (se ne trovano di fascia media ad un prezzo inferiore a quello di un tablet professionale), ottima esperienza di scrittura
   Contro: il peso (è quello di un portatile), lo spessore (sommare tastiera+schermo)  rende lievemente difficoltoso l'appoggio del polso    
Tablets Windows (con digitalizzatore attivo)
   Pro: leggerezza, portabilità, la potenza e le performance di un PC, lo spessore ridotto comodo per scrivere, ottima esperienza di scrittura.
   Contro:
la mancanza di tastiera propria (è possibile comunque collegarlo a una tastiera fisica via bluetooth o usb).

Tablets non professionali (Ipad, Galaxy, ecc.) privi di digitalizzatore attivo:
   Pro: leggerezza e dimensioni più piccole, il "touch" funziona meglio, prezzo inferiore a quello di un tablet professionale, il design è migliore
   Contro: la mancanza del digitalizzatore attivo fa si che l'esperienza di scrittura non sia quella che si ha nello scrivere su un foglio di carta indipendentemente dal software: necessariamente si scrive a pressione con un pennino dalla punta grossa che imita il tocco delle dita, l'editing è difficile. Generalmente assenti le prese usb, schermo che non supera i 9-10".
   

I programmi

Windows al momento offre più possibilità rispetto a Mac. D'altronde Microsoft ha una lunga esperienza nei tablets: il sistema operativo per tablets Windows XP tablet PC edition è stato sfornato nel 2002, e il primo "concept" di tablet è stato prodotto da Microsoft nel 2000, 10 anni prima del famosissimo iPad. Va tenuto presente nei tablets Windows il software di riconoscimento della scrittura che permette di scrivere a penna e convertire in testo: una forma di "addestramento" permette al PC nel tempo di riconoscere anche le scritture più azzardate... e anche le formule matematiche! Una opzione permette poi di inserire il testo in un qualunque documento (email, word,...).
 mail  cinese  matematica
Il riconoscimento scrittura in Windows
Windows Journal
Una schermata di Windows Journal

One Note
Una tipica pagina di One Note: il alto le sezioni (che qui ho numerato come le lezioni di un corso);
una volta che se ne apre una sulla colonna di destra compaiono le pagine della sezione.


One note  One note  One Note
Un esempio di editing con la funzione "lazzo"

Note taker HD
la schermata tipica di Note Taker HD: si scrive sotto quello che si vuole inserire sopra:
non è esattamente come scrivere su un bloc notes

pdf annotator     pdf correzione
a sinistra: una schermata di pdf annotator; a destra una schermata di Foxit
Reader

Links. Infine un  sito consigliato per tenersi aggiornati: l'ottimo  TabletPCItalico, che ha anche una sezione dedicata a docenti e studenti.


by Carlo Mariconda
maricond [at] math [dot] unipd [dot] it