FAQUAK
(FAQ Unificato Avanzato Kategorico)
[Versione 2.3]
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Introduzione
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Sui Corsi
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Sugli Esami
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Sui Voti
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Varie
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Ach, quanto e' lungo... ma va letto tutto?
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Fino all'ultima riga, in religioso silenzio e spegnendo il cellulare.
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Veramente, avrei da fare...
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La lettura e' obbligatoria (marsch!), ma se a vostro rischio e pericolo non avete voglia di leggere, attenzione almeno alle parti contrassegnate con l'immagine di avvertimento (piu' o meno grande...
), che contengono avvertenze importanti ai fini del superamento dell'esame.
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Cos'e' un FAQ?
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FAQ sta per Frequently Asked
Questions, domande chieste frequentemente.
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Cos'e' il FAQUAK?
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Il FAQUAK e' il FAQ Unificato relativo ai corsi tenuti da Massimo Marchiori.
Prima di fare una domanda (a voce o per email), per cortesia leggete il FAQUAK;
e' molto probabile che la risposta che cercate sia gia' presente qui. Ogni
corso, nella sua pagina web, ha un puntatore a questo FAQUAK; talvolta, ha
anche ulteriori precisazioni che si applicano solo a quel corso, che in quel
caso compaiono nella pagina web del corso specifico.
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Ho capito l'Unificato, ma Avanzato e Kategorico?
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Avanzato = cerca di rispondere a tutte le domande piu' comuni.
Kategorico = ha carattere normativo, e definisce le regole dei corsi.
Ovviamente poi, il vero motivo e' che FAQUAK suona molto meglio che
FAQU, no?
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Domanda filosofica: ma non aveva niente di meglio da fare?
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Lo so, lo so, apparentemente potrebbe sembrare una perdita di tempo, in realta' il FAQUAK fa risparmiare un sacco di tempo sia a me che a voi, perche'
a voi fornisce gia' le risposte pronte in una unica sede, senza dover
perder tempo a chiedere e ricevere risposta, ed a me evita di dover
rispondere ripetutamente ad un sacco di domande (che alla fin fine, vi assicuro, sono sempre le stesse!). Inoltre evita di farci perdere tempo prezioso ad ogni compito spiegando nel dettaglio tutte le regole dell'esame, che sono importanti e possono comportare l'annullamento del compito.
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Mi e' arrivata un'email con una risposta breve "FAQUAK!", e nient'altro:
cosa vuole dire?
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Siete stati "mandati al FAQUAK"...!
In altre parole, avete chiesto qualcosa per email, ma la risposta era gia'
presente in questo FAQ. Bastava leggere, dopotutto.
Essere mandati al FAQUAK non e' senza conseguenze pratiche oltreche' morali:
dopo due mandate al FAQUAK si deve imparare a memoria il codice sorgente di Windows.
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Non mi e' proprio arrivata una risposta per email!
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I casi sono tre:
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Siete stati implicitamente mandati al FAQUAK (dopotutto, lo scopo del FAQUAK
e' proprio quello di evitare risposte gia' date...!). Oppure,
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La risposta sta per arrivare, ma le risposte email non sono instantanee solo perchè l'email arriva in pochi secondi ad un server di posta: vedi ad esempio la risposta a "Facciamo un calcolo"). Portate quindi un po' di pazienza, se non ricevete risposta entro 10-12 giorni vedete i punti successivi. Ovviamente se avete urgenze motivate riscrivete pure in un lasso di tempo più breve, motivando per cortesia l'urgenza.
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La vostra email mi e' sfuggita. Ogni tanto puo' succedere (per i motivi già citati in "Facciamo un calcolo"):
nel qual caso, se siete sicuri la vostra domanda non sia stata gia'
risposta dal FAQUAK, per favore rimandate l'email, grazie.
- Non avete usato l'apposito indirizzo email del corso ma il mio personale: il rischio di non avere risposta in questo caso aumenta di ordini di grandezza (vedi sopra). Praticamente tutte le email inviate all'indirizzo del corso ricevono risposta (portando un po' di pazienza, punto 2), finendo in una lista separata, mentre le email inviate all'indirizzo generico finiscono appunto nel gran calderone delle email generiche.
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Qual'e' l'orario delle lezioni?
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L'orario ufficiale delle lezioni e' sempre quello specificato nella pagina
web del corso.
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Non sono sicuro se un certo giorno c'e' lezione o no, come faccio?
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A parte interruzioni dovute a tormente di neve o disastri naturali e innaturali, tutte le variazioni di orario (che non siano quelle normali dell'orario
accademico) sono comunicate tramite i canali informativi del corso.
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Le slides dei corsi si possono mettere online?
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No, quindi non serve chiederlo. Per esperienza di anni ed anni di insegnamento in cui ho sperimentato varie metodologie, mettere le slides online comporta ad un generale peggioramento della didattica: da un lato, provoca un abbassamento del livello di attenzione della lezione (ci si distrae di piu'), dall'altro (ancora peggio) porta molti ad assumere basti leggere le schermate delle lezioni per comprendere l'argomento, il che e' un errore madornale, e conduce ad una "visione chiusa" che fa comprendere poco, al di la' di qualche nozione in stile bignami.
Durante le lezioni si spiegano concetti, non si leggono paginette
da un libro di testo: altrimenti basterebbe leggere un libro, no?
Dopo aver familiarizzato con il concetto a lezione, si puo' poi
approfondire usando il materiale suggerito nella pagina web del corso (materiale
in rete e/o il libro di testo). E da li' poi, se c'e' la voglia, andare a
cercare ulteriori approfondimenti (in ogni caso non strettamente necessari
per l'esame) nella rete stessa o in altri testi. Visto poi che nel caso degli
argomenti trattati nei corsi c'e' larghissima abbondanza di fonti e di materiale,
questo serve anche ad affinare le vostre capacita' selettive, oltre ad
offrirvi una visione piu' vasta e completa degli argomenti. Un altro motivo,
secondario ma complementare, e' che le lezioni sono fatte per essere spiegate,
e sono integrate da materiale multimediale, esercizi fatti allo schermo,
materiale supplementare, un flusso di spiegazioni che semplicemente non e'
presente nel testo degli slide.
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E le lezioni invece?
- Visto che in questo periodo COVID facciamo streaming online, ho deciso di rendere disponibili le registrazioni delle lezioni: in tal modo invece degli slides, che sono pericolosi senza contesto, avete libero accesso alle lezioni quando volete.
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La frequenza e' obbligatoria?
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No, la frequenza non e' obbligatoria. Ovviamente pero', seguire aiuta moltissimo a capire i concetti esposti, e quindi anche per l'esame. E poi... lo dico non lo dico... beh ormai lo dico: al di la' dell'esame, non dovrebbe essere interessante venire a lezione? (!)
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E con lo streaming online come la mettiamo? Veniamo in aula o non veniamo?
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Lo streaming è molto comodo, ma si perde molto dell'interazione e socialità dovuta all'aula. Provate comunque a venire, e poi decidete, no? Alla fin fine quello che conta è che facciate quello che vi dà un'esperienza migliore.
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Ho notato che a lezione vengono spiegate molte cose che non sono presenti
nel programma e/o nel libro di testo: come faccio per l'esame?
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Sigh.
Lasciatemelo ridire: Sigh.
E' una domanda che ho sentito spesso, ed e' legittima ma a suo modo sconfortante: perche'
e' sintomo di quell'ottica che vede un corso unicamente finalizzato a dare
l'esame.
L'esame dovrebbe essere l'appendice di un corso, non il suo scopo.
Lo scopo vero di un corso dovrebbe essere quello di insegnare qualcosa.
Delle nozioni, dei metodi, delle idee, un po' di passione, qualcosa che vi
arricchisca. Che poi l'Universita' ed il sistema ci/vi obblighi a fare anche un
esame e ad associarvi un voto, questo e' un aspetto che dovrebbe restare
separato da quello che si impara in un corso. Ecco perche' spesso durante
un corso spiego anche molte cose che non necessariamente vi
vengono chieste all'esame, ma servono per arricchirvi, stimolarvi, o magari
semplicemente per non annoiarvi troppo. Quindi, relax: tutte le cose
in piu' non sono nel programma ufficiale che viene chiesto all'esame, ma
arricchiscono il corso, rendendolo piu' completo e meno banale.
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Quindi cosa devo studiare per l'esame?
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La lista di quello che occorre studiare per l'esame e' presente nella pagina
web del corso.
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Quando escono le date degli esami?
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Quando la data di un esame e' stata decisa, l'esame appare nella corrispondente pagina del corso di laurea (informatica o magistrale). Le corrispondenti liste di esame in UNIWEB vengono aperte dalle segreterie qualche settimana prima dell'esame: se vedete che una lista non e' ancora stata aperta, per cortesia contattate la segreteria didattica.
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Ho visto date diverse per lo stesso esame: come mi comporto?
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In qualche raro caso puo' succedere che le date che appaiono nella lista degli
appelli siano diverse da quelle magari specificate nei canali informativi del corso. Dubbi? Se questo succede, la data/orario/aula che fa fede
e' sempre quella da me scritta nei canali del corso (oltre che per altri motivi, come errori di trascirzione, ops, trascrizione, per il motivo piu' convincente di tutti: sono io che vengo a fare l'esame...!). Volendo, potete contattare la segreteria didattica e/o farmelo notare chiedendo di correggere la discrepanza.
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E' possibile avere pubblicate le risposte di un certo esame?
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No. Tipicamente per ogni corso viene pubblicato qualche esame precedente,
con lo scopo di facilitare gli studenti fornendo un'idea delle possibili
domande. Questi compiti sono utili anche come esercizi supplementari, ma
le risposte non vengono fornite, quindi e' inutile fare una richiesta in
tal senso.
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Come si svolge un esame?
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Tipicamente, e' uno scritto con successivo orale opzionale a soglia minima (vedi dopo).
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Cosa devo fare prima di un esame?
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Occorre iscriversi preventivamente allo scritto usando UNIWEB. Fate attenzione alla data di chiusura della lista perche'
la mancata iscrizione comporta l'impossibilita' di fare esame.
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Aiuto, non mi sono iscritto alla lista d'esame che ora e' chiusa, cosa
posso fare?
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Anzitutto, driiin, sveglia! Pensate se tutti facessero cosi'!
In secondo luogo: tutte le iscrizioni e conseguenti verbali d'esame sono gestiti da UNIWEB, su cui i docenti non hanno poteri di "admin". Quindi, l'unica opzione e' chiedere alle segreterie (vedi anche la successiva domanda e risposta), oppure aspettare l'esame successivo.
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Aiuto, sono in tempo ma non vedo la / non riesco ad iscrivermi alla lista d'esame su UNIWEB!
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Benvenuti nel CRUN (Club dei Reduci UNIWEB).
I motivi sono vari ed imperscrutabili: puo' essere (piccola probabilita')
che semplicemente l'esame non sia presente nel vostro piano di studi, o puo' essere (grande probabilita') che ci sia qualcosa che non va con UNIWEB.
Il vero motivo, al solito, si trova rivelato nel
Gran Librone dell'Universita', versetto 46:
"UNIWEB sta per UNIted WE Beg (uniti imploriamo)".
Occorre rivolgersi al piu' presto alle segreterie sperando riescano a risolvere la questione, visto che in ogni caso il docente non ha poteri di amministrazione su UNIWEB e non puo' fare niente a riguardo.
Se in tutto questo siete a posto con il piano di studi e quindi provate una grandissima frustrazione, consolatevi, non siete voi particolarmente sfortunati, anzi, ci sono moltitudini di persone che fanno parte del glorioso CRUN: andatene fieri, una volta laureati potrete raccontare con orgoglio da reduce a tutti i vostri amici e parenti come dopotutto ce l'avete fatta!
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Posso provare l'esame quante volte voglio?
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Certamente, ma fate molta attenzione: la presenza (non l'iscrizione,
la presenza) in aula d'esame comporta automaticamente la perdita dell'ultimo
risultato utile conseguito precedentemente. Quindi anche se dopo
aver visto il compito vi ritirate, quello che conta per l'annullamento dei
voti precedenti e' aver provato l'esame. In ogni caso fate attenzione anche alla procedura di accettazione o rifiuto del voto spiegata dopo nel FAQUAK.
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Come si svolge un esame scritto?
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Lo scritto consiste in domande ed esercizi sul programma svolto. Tipicamente,
ogni corso ha qualche esame pubblicato online, in modo da dare un'idea sul
formato del compito.
All'esame non sono permessi libri/appunti etc. Sono distribuiti dei fogli protocollo ed il testo dell'esame, tutti fogli su cui va scritto il proprio nome e cognome, numero di matricola, e posizione nella matrice delle presenze (vedi dopo). 
Il compito
di solito viene effettuato usando la tecnica del fast track: significa
che viene dato un tempo relativamente basso (ad esempio, un'ora e mezzo / due ore).
Questo abbassa notevolmente il rischio di copiatura, e d'altro canto il compito
viene ovviamente calibrato per essere fattibile in quel lasso di tempo, con
un metro di giudizio piu' flessibile.
La consegna dei compiti avviene senza passare da me (non serve chiedere permesso): si va alla cattedra, e si posa il compito sopra alla cattedra. Se ci si intende ritirare, basta scrivere una grande "R" sui fogli e poi procedere alla consegna.
- Solo due fogli?
-
Dal
Gran Librone dell'Universita', versetto 67:
"E verra' il giorno del giudizio, quando finiranno i fogli protocollo".
Ogni volta che serve un altro foglio protocollo, si va alla cattedra e si prende dalla risma, al solito senza passare da me..
-
Consigli?
-
Vista la fast track, valutate bene il tempo a vostra disposizione: meglio
cercare di fare cosi' cosi' tutti gli esercizi, piuttosto che impuntarsi sul farne benissimo uno, e fare
male gli altri. Inoltre, ricordate la "flessibilita'" di cui sopra: questo
significa che se non riuscite a risolvere un aspetto dell'esercizio, o magari
vedete che ci perdereste troppo tempo, fate pure una soluzione approssimata,
e poi se avete tempo alla fine vedete se riuscite a raffinarla. Le soluzioni
approssimate vengono ben valutate, al contrario di un esercizio mancante!
-
Scrivere stupidate abbassa il voto?
-
No, aumenta solo il numero dei miei sospiri quando correggo i compiti...
In
ogni caso, nel dubbio, meglio scrivere qualcosa piuttosto che non scrivere!
-
Cos'e' la "Matrice delle Presenze"?
-
Ad ogni compito scritto vengono distribuiti dei fogli delle presenze: cercate
il vostro nome, firmate, e scrivete la vostra posizione nell'aula. La posizione
e' data dalle vostre coordinate X e Y (riga e colonna), come se foste disposti
su una grande matrice. Questo significa anche che per evitare perdite di
tempo, dovreste gia' disporvi in aula in maniera ordinata (a matrice appunto),
distanziati l'uno dall'altro. Ovviamente in aula daremo all'inizio una
spiegazione su qual'e' l'asse X e quale l'asse Y, non vi preoccupate. La
scelta se gli assi cominciano da 0 o da 1 e' decisa democraticamente dalla maggioranza.
Per velocizzare l'operazione, ad ogni esame vengono dati piu' fogli delle
presenze: basta compilarne uno. La mancata compilazione, oppure la presenza
di due persone con le stesse coordinate, comporta l'annullamento del
compito.
.
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Come fa a funzionare la cosa?
-
Funziona se tutti in aula si dispongono non casualmente ma, come detto prima, si dispongono distanziati in maniera ordinata per righe e per colonne appunto, come su una scacchiera. Chi non e' ben disposto in aula sara' spostato per creare una matrice ordinata, quindi conviene disporsi gia' ordinatamente. X,Y, marsch!
-
Cos'e' la "Battaglia Navale?"
-
Dal
Gran Librone dell'Universita', versetto 99:
"Solo il professore sciocco e' assolutamente sicuro che al suo esame non ci siano mai state copiature".
Cio' detto, e' evidente che il copiare e' un male da evitare, perche' rovina
il giudizio di merito e danneggia chi fa l'esame onestamente contando sulle
proprie forze. Per quanto mi riguarda, e' molto meglio un esercizio fatto
cosi' cosi' ma onestamente, piuttosto che uno fatto meglio ma da chi e' stato sopreso a bisbigliare/parlare/copiare etc.
Tornando alla battaglia navale:
se qualcuno viene sorpreso "in flagranza"
a copiare, e' ovvio che l'esame viene annullato
. La maggior parte delle volte,
comunque, i tentativi di copiatura sono piu' blandi, le cosiddette "soffiate"
magari, in cui si cerca di scambiarsi a voce soluzioni, dare un'occhiata
al foglio del collega messo in posizione strategica, eccetera. La soffiata
tipicamente dura poco, quindi di solito non ha molto senso fare un fischio
a chi sta bisbigliando e minacciarlo. Per quanto mi riguarda, il tentativo
di copiatura blando come la soffiata viene semplicemente memorizzato con
la posizione sulla Matrice (X,Y): questa lista di coordinate, detta della
Battaglia Navale perche' cerca di colpire-e-affondare chi copia, ha come
effetto che la valutazione dell'esame sara' effettuata in modo molto
piu' stringente, e
ogni minimo errore sara' stroncato
.
Questo metodo evita che chi controlla debba andare su e giu' per l'aula e
disturbare tutti gli altri a ogni minimo accenno di copiatura. Ci sara'
un'interruzione e un richiamo esplicito solo se il tentativo di copiatura
non e' blando: in tutti gli altri casi, si finisce sulla lista della Battaglia
Navale.
Considerate quindi che non si viene avvisati se si finisce sulla
Battaglia Navale: soffiate apparentemente riuscite possono invece avere dunque
conseguenze molto spiacevoli per la valutazione finale.
Morale: tra il piccolo beneficio di tentare una soffiata (magari neanche
ricevendo risposta...), sprecando tempo preziosissimo vista la fast track,
ed il rischio di finire sulla lista della Battaglia Navale... cosa
e' meglio fare?
-
Mah... Battaglia Navale... tanto poi chissa' se il prof se ne
accorge...
-
Me ne accorgo, me ne accorgo...
Anzi, sono assolutamente sicuro che ai miei esami non ci siano mai state
copiature!!
A parte gli scherzi, ricordate solo una cosa: sono stato studente anch'io,
e siccome ero pure ovviamente molto richiesto per passare informazioni, conosco
anch'io molte tecniche...
Esempio banale (tra i molti): il prof mono-task.
- Il prof mono-task?
-
E' ovvio che uno dei momenti apparentemente migliori per tentare la soffiata
e' quando qualcuno va a chiedere una domanda al prof. E' quello
il momento in cui si puo' tentare la soffiata se il prof e' mono-task. Un
prof mono-task lo riconoscete anche da altre caratteristiche, che lascio
alla vostra intuizione (...), ma una di queste e' il fatto che dedica
praticamente tutta la sua attenzione a chi ha chiesto la domanda. Nel
far questo, dedica molta meno attenzione agli altri che possono quindi cercare una rapida soffiata.
Dopo anni di esperienza, il prof mono-task un po' piu' sveglio puo' accorgersi
della situazione (tipicamente, dopo aver sperimentato ogni volta uno strano
rombo di chiacchiere in sottofondo mentre sta rispondendo alla domanda....), e "fare l'upgrade", cercando di rispondere quanto piu' rapidamente possibile
per poi tornare a stare attento all'aula. Ovviamente non e'
il modo migliore: un prof "mono-task con l'upgrade" resta sempre mono-task,
semplicemente lascia meno tempo per l'eventuale soffiata.
Il prof multi-task dedica invece meno attenzione a chi fa la domanda, e quindi
risponde magari un po' piu' lentamente del mono-task, ma
contemporaneamente tiene traccia della Battaglia Navale, che poi scrivera'
con calma sul suo foglio.
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Chi finisce sulla Battaglia Navale? Chi copia o chi passa?
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Tutti e due! Non c'e' distinzione.
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Brrr... mi sta venendo paura dell'esame!
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Ma no, fossero questi i problemi della vita!
Non c'e' di che aver paura:
basta studiare (almeno un po', coraggio!).
E poi, poteva andare peggio: pensate se invece del metodo della Battaglia
Navale si usasse quello delle freccette!
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Cos'e' il "PCC"?
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Non e' l'ennesimo partito politico. E' invece l'equivalente del principio
di Lavoisier ("nulla si crea e nulla si distrugge") per i compiti: PCC sta
per Principio di Conservazione della Carta, ed e' il principio in
vigore in ogni compito scritto per cui ogni foglio che vi viene dato (fogli
protocollo per il compito e testo d'esame) deve anche essere ridato indietro,
pena annullamento dell'esame.
Quindi fate attenzione quando
consegnate, a ridare indietro tutti i fogli che vi sono stati dati, brutta
copia (o foglio bianco se non l'avete usato) e testo d'esame inclusi, uno dentro l'altro.
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E quindi, il mondo diventera' migliore?
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Proprio cosi'! Il PCC aiuta la natura, visto
che cosi' tutti i fogli usati per i nostri esami sono poi riciclati.
Quindi, non avremo sulla coscienza troppi alberi caduti!!
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Uff, comunque, solo regole restrittive?
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Purtroppo l'Universita' da' i fondi per la carta, ma non per un giro di spritz
dopo-compito.
Peccato.
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Posso fare un esame orale, eventualmente per raggiungere la
sufficienza?
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Gli orali sono attualmente concessi solamente a chi ha ottenuto
almeno 29 allo scritto, niente eccezioni. Inutile chiedere in un orale altre
domande come se fosse uno scritto supplementare: se si e' fatto male lo scritto,
la cosa migliore e' rifarlo.
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Come si fa un orale?
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Se volete fare un orale (avendo i requisiti di cui sopra), contattatemi
direttamente per fissare un appuntamento,
preferibilmente dicendomi in che date/orari potreste venire (o in che date/orari non potete venire).
L'orale consiste in alcune domande intelligenti sul programma e/o sul compito
scritto.
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Cos'e' una "domanda intelligente"?
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Ma che domanda intelligente!
Una domanda intelligente e' una domanda la cui risposta non richiede solo abilita' da pappagallo (ripetere cose imparate a memoria), ma che richiede invece di ragionare sulle cose. Siamo diversi dai pappagalli: per certi versi, sono migliori loro (ad esempio, volano), per altri forse siamo meglio noi. Una domanda intelligente quindi cerca di mostrare che, almeno in alcune cose, ce la caviamo meglio dei pappagalli.
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Ho fatto l'ultimo esame del corso, sono usciti i voti?
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Non appena i voti sono pronti, vengono pubblicati tramite UNIWEB. Quindi, se i voti non
sono ancora apparsi online su UNIWEB, allora i voti non sono usciti. Morale:
non serve scrivere per email chiedendo dei voti, se non sono in UNIWEB allora non sono ancora usciti!
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Fra quanto escono i voti?
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Dipende da moltissimi fattori (vedi anche la prossima domanda), ma tipicamente, visto che per legge di natura (e per i tagli all'universita'...) il lavoro aumenta sempre di piu', non e' possibile dare una data esatta. Per compiti con tantissimi studenti (come un primo appello di un esame obbligatorio), oppure che capitano in periodi particolarmente impegnati, ci vuole in ogni caso molto tempo, e quindi l'unica piccola certezza e' che i risultati appaiono prima dell'appello successivo.
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Fra quanto circa escono i voti?
- Vedi circa sopra.
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Facciamo un calcolo: X compiti diviso Y giorni,
correggendo 10 compiti al giorno, come mai i voti non sono ancora usciti?
-
Dal
Gran Librone dell'Universita', versetto 53:
"Non basta un calcolatore tascabile per avere il saggio".
Calcoli di questo tipo sono sbagliati, per via di un errore comune, quello
che i matematici chiamerebbero le condizioni al contorno. Che non
e' un termine gastronomico (...), ma semplicemente significa che prima di
trarre conclusioni occorre prima avere tutte le informazioni sul sistema
che si sta analizzando, altrimenti si rischia di partire da assunzioni
errate.
La prima assunzione e' che le giornate in genere non lavorative, come il
sabato e la domenica e le ferie, siano giornate lavorative. Ma
sabato e domenica, e le ferie, non sono fatte per correggere compiti. Che
poi, visto il superlavoro, molti docenti (moltissime volte me incluso, sic) usino anche i fine settimana e le
ferie per le correzioni (e piu' in generale, per lavorare e fare ricerca),
questo e' tutt'altro discorso che la dice lunga su come funziona l'Universita'
italiana, a colpi di sacrifici e buona volonta'.
La seconda assunzione, molto piu' rilevante, e' che un prof abbia solamente
la correzione di quel compito (anzi, di quei compiti, visto che ci sono corsi
multipli...) da fare. Al contrario, la vita accademica (perlomeno, di chi
lavora a certi livelli...(!)) non e' solo un "esamario", ma e' occupata da tantissimi impegni, e la correzione
di un compito e' solo uno tra quelli, e certamente non il piu' importante.
Tanto per farvi un esempio banale, il sottoscritto riceve in media moltissime email personali ogni giorno, di cui molte richiedono una risposta.
Fate quindi un po' il conto del tempo che si perde solamente per
l'ordinaria amministrazione dell'email...(che e' nulla rispetto a tutto
quello che c'e' da fare!)
Morale: ognuno fa del proprio meglio, e cerca di correggere i compiti il
piu' velocemente possibile in base al tempo che ha a disposizione, in ogni
caso prima del successivo appello.
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Avrei urgenza di avere corretto il voto perche'.... [borse di studio e/o
altro buon motivo], posso avere l'esame corretto prima degli altri?
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Si', se avete urgenze particolari (ben fondate, ovviamente!), chiedete (per email) di correggere il vostro compito prima degli altri: tenete conto comunque che in ogni caso, al di la' del tempo di correzione, la data con cui figura il superamento dell'esame resta sempre quella iniziale di UNIWEB.
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Ho passato l'esame del corso, e voglio accettare o rifiutare il voto, come faccio?
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Attenzione che le regole sono cambiate dal 2015: dopo che i voti sono pubblicati in UNIWEB, ci sono otto giorni di tempo per decidere se accettare o rifiutare il voto. L'accettazione o il rifiuto del voto si fanno tramite UNIWEB. Se non si fa nulla il voto viene automaticamente accettato
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Devo avere il voto registrato entro una certa data ma UNIWEB non permette la verbalizzazione prima degli otto giorni, come posso fare?
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UNIWEB permette la verbalizzazine anticipata su richiesta: se quindi vedete che la data di verbalizzazione permessa da UNIWEB va oltre una scadenza (ad esempio per borse di studio, lauree, erasmus etc.) segnalate la vostra necessita' per email tramite l'indirizzo email del corso.
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Vorrei vedere la correzione del mio compito, cosa devo fare?
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Per gli esami fatti dal 2015 in poi non ci sono piu' sessioni di registrazione cartacea, quindi l'unico modo e' scrivere una email con la corrispondente richiesta all'indirizzo del corso. Tenete conto comunque che la risposta email, e successivo appuntamento ad hoc per la visione del compito, dipendono dal carico attuale e dagli impegni del periodo (vedi ad esempio la risposta a "Facciamo un calcolo"), occorre quindi un po' di pazienza (vedi anche "Non mi è proprio arrivata una risposta per email"). Se avete serie urgenze specificatele per cortesia nella richiesta per email (da notare comunque che una seria urgenza non è ad esempio semplicemente vedere un compito per prepararsi a quello dopo).
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Ho implicitamente accettato il voto, posso cambiare idea e rifiutarlo?
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La scadenza per il rifiuto di UNIWEB (8 giorni) è stata inserita per evitare, come succedeva, che ci si dimenticasse semplicemente di accettare o rifiutare il voto, e quindi il risultato restasse nel limbo: viene quindi presa una azione di default al posto vostro. Detto questo, se per vari motivi volete poi rifiutare il voto (ad esempio, avete poi visto gli errori fatti nel compito, e volete ritentarlo), scrivete una richiesta motivata all'indirizzo email del corso: è sempre possibile cancellare a posteriori un voto accettato, e quindi l'effetto equivalente è quello di averlo rifiutato.
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Il FAQUAK si applica a tutti i corsi di laurea?
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No, solo a quelli tenuti da Massimo Marchiori. Fate attenzione che ogni docente
ha le sue regole per i corsi che tiene, e quindi alcune regole di questo FAQ
possono benissimo non essere valide per altri corsi. Le uniche regole
immutabili sono quelle di UNIWEB (quando funziona).
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Posso suggerire delle domande / precisazioni al FAQUAK?
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Domanda filosofica: ma non avete niente di meglio da fare?
Scherzo ovviamente: certo, ognuno e' libero di contribuire e dare suggerimenti.
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Come faccio a sapere se c'e' stata qualche aggiunta al FAQUAK?
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All'inizio, sotto al titolo, c'e' la versione relativa all'ultima modifica.
Modifiche rilevanti vengono comunque segnalate direttamente anche nelle news dei corsi.
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Va bene, mi sembra sia tutto: siamo arrivati all'ultima risposta?
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No, non ancora.
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Come sarebbe??
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Ovvio, bastava leggere un altro paio di righe: questa era l'ultima risposta. Adesso potete riaccendere il
cellulare.
Mantenuto da Massimo Marchiori.