Calcolo Numerico
Prof. M. Redivo Zaglia
Raccolta di esercizi sulle EQUAZIONI NON LINEARI
ATTENZIONE: Tutti i programmi devono essere strutturati con moduli generali
relativi ai vari metodi (bisezione, Newton, punto fisso, stima dell'ordine ecc,).
Si deve utilizzare sempre la doppia precisione per variabili e costanti e l'uso di un formato in modo
che i files di uscita contengano almeno 16 cifre decimali dopo il punto di radice,
per ogni numero reale che rappresenti un certo
valore. Per gli errori sono sufficienti 5 cifre decimali dopo il punto di radice, nella forma esponenziale.
Esercizio 1
Si consideri la funzione
- Si determinino prima analiticamente
e poi graficamente le tre soluzioni
ed
di
(indicate in senso crescente).
-
Si identifichino gli intervalli (sufficientemente
piccoli) che contengono ognuno una sola delle radici.
-
Si producano e si stampino con gnuplot le figure relative.
-
Si applichi sugli intervalli identificati il metodo di bisezione.
-
Si scrivano quindi su dei file esterni (uno per ogni intervallo
precedentemente individuato) due colonne di dati: nella prima si
inserisca il numero dell'iterazione (a partire da
), e nella seconda il valore del punto medio
dell'intervallo.
-
Si rappresentino su differenti figure le successioni ottenute
con il metodo di bisezione che hanno determinato le soluzioni.
-
Si rappresentino poi su altri 3 grafici le curve che rappresentano
sulle ordinate
(per la soluzione nulla
si usi l'errore assoluto anzichè quello relativo)
e sulle ascisse l'indice delle iterate delle successioni.
-
Si applichi il metodo di Newton, a partire dal punto iniziale
=10.0, sino a raggiungere una tolleranza sulla differenza di due iterate
successive di
.
Con tale punto iniziale il metodo di punto fisso converge. A quale radice?
-
Si scrivano su di un file esterno due colonne di dati: nella prima si
inserisca il numero dell'iterazione (a partire da
), e nella seconda il valore ottenuto con il metodo di Newton.
-
Si consideri poi il seguente metodo di punto fisso derivato da tale equazione
e si ritrovino graficamente le tre soluzioni, producendo la figura
gdis.ps.
- Si determinino analiticamente i passaggi che portano da f(x)=0 a x=g(x).
-
Considerato tale metodo di punto fisso
con punto
iniziale scelto in modo che converga alla stessa radice del metodo di Newton, ed il
metodo di bisezione relativo all'intervallo che contiene la stessa soluzione,
si produca una figura riassuntiva che abbia in ascisse l'indice dell'iterata
e in ordinata i valori assunti dalla successione delle iterate per i tre metodi considerati.
-
Si rappresentino su di un'altra unica figura
anche le tre curve (relative a Bisezione, Newton e punto fisso)
con ordinate pari al
e sulle ascisse l'indice delle iterate delle successioni.
Nel programma che calcola il
, si controlli
che l'errore assoluto di ogni iterata rispetto alla soluzione esatta
sia non nullo, per evitare divisioni per lo zero.
-
Si applichino gli algoritmi di stima del capitolo 3, sezione 3.15.2,
per ritrovare numericamente l'ordine di convergenza di
ognuno dei 3 metodi considerati.
Esercizio 2
Esercizio 3
- Si calcolino analiticamente
le soluzioni della seguente equazione non lineare
f(x)=(x-2) (x-1) log x = 0
Scelto poi un intervallo sufficientemente piccolo, si calcoli con il metodo
di bisezione la radice maggiore.
Soluzione: Ha uno zero
di molteplicità 2 ed una radice uguale a 2 che
può essere calcolata con il metodo di bisezione.
Esercizio 6-7
- Si risolvano gli esercizi proposti agli studenti di Ingegneria
Chimica e dei Materiali nell'accertamento parziale
del 15 aprile 2003 (LINK
al testo ed ai risultati) in modo da ottenere i valori indicati nei
file dati.
In particolare si utilizzi l'istruzione FORMAT (anzichè il
formato libero) per poter ottenere il
numero di cifre significative
inserite nei file.
Si ricorda che tutte le definizioni (variabili, costanti e funzioni)
devono utilizzare la doppia precisione per i reali.
Esercizio 8
Esercizio 9
Esercizio 10
-
Si consideri la seguente equazione algebrica
- Si identifichino graficamente i tre sottointervalli
,
ed
, sufficientemente piccoli (non più grandi di
) che contengono ognuno una sola delle soluzioni di tale equazione
e si producano, su tali sottointervalli, con il software GNUPLOT, tre figure
(radice1.ps, radice2.ps e
radice3.ps) contenenti i grafici della funzione
.
Soluzioni.
- Si applichi a ciascun intervallo il metodo di bisezione (usando la
doppia precisione), sino a raggiungere una tolleranza sull'ampiezza dell'intervallo
di
, e ponendo un opportuno valore di
.
- Si memorizzino su tre files (bisrad1.dat, bisrad2.dat
e bisrad3.dat) le tre successioni di iterate
(punti medi degli intervalli) ottenute con l'applicazione del metodo, indicando
in ascissa gli indici delle iterazioni (a partire dall'indice
, ovvero indicando con
il punto medio dell'intervallo iniziale) e come ordinata il valore di
.
La prima riga di ciascun file deve contenere, nell'ordine, i valori
a b
nmax toll
e l'ultima riga deve contenere i valori
n x(n)
Soluzioni: bisrad1.dat,
bisrad2.dat e bisrad3.dat
Esercizio 11
Soluzione: bisnew.ps
Esercizio 12
-
Si consideri la seguente equazione algebrica
- Si identifichi graficamente l'intervallo
(non più grande di
) che contiene la radice positiva
e si produca con il software GNUPLOT, la figura
radice.ps contenenti il grafico della funzione
nell'intervallo
.
- Si applichi il metodo di Newton a tale equazione algebrica, con tolleranza
,
e
scegliendo come punto iniziale
l'estremo destro dell'intervallo
precedentemente individuato.
Si memorizzi su di un file (newton.dat)
la successione di iterate così ottenute, indicando come ascissa gli indici delle iterazioni
(a partire dall'indice
, ovvero inserendo anche il valore iniziale
)
e come ordinata il valore di
.
La prima riga del file deve anche contenere i valori
x(0) nmax toll
-
Si considerino poi i seguenti due metodi di punto fisso (
) derivati dall'equazione
data:
e si applichino tali metodi con gli stessi dati iniziali utilizzati per Newton.
Uno dei metodi converge e l'altro diverge. Individuato quello convergente,
si memorizzi su di un file (fisso.dat)
la successione di iterate con le stesse modalità indicate per l'applicazione d
el Metodo di
Newton.
- Utilizzando i due file newton.dat e fisso.dat (togliendo le righe iniziali e
finali richieste dagli esercizi, in aggiunta alla successione delle approssimate) ed
il software
GNUPLOT, si produca un'unica figura (newfix.ps) con le curve delle
due successioni convergenti alla soluzione, ottenute con i due metodi
(in ascissa gli indici delle iterate e in ordinata il valore di x(n)).
Soluzioni:
radice.ps,
newton.dat, fisso.dat (il metodo convergente è quello
della seconda equazione di punto fisso) newfix.ps
Esercizio 13
Esercizio 14
-
Si consideri la seguente equazione algebrica
- L'unica radice reale si trova nell'intervallo
. Si produca con il software GNUPLOT, la figura
radice.ps contenenti il grafico della funzione
nell'intervallo
.
- Si applichi il metodo di bisezione su tale intervallo,
con tolleranza
,
.
Il programma deve anche utilizzare una subroutine che
implementa l'algoritmo di stima dell'ordine di convergenza (Algoritmo 3.15.2).
Si memorizzino su di un file (bisez.dat) 3 colonne di dati:
n x(n) p(n)
dove
n indica l'indice dell'iterazione (a partire da 0, ovvero dal punto medio
dell'intervallo iniziale), x(n) rappresenta l'approssimazione e p(n) (da
scrivere solo a partire dall'indice 3) rappresenta la stima dell'ordine.
- Si applichi poi il metodo di Newton a tale equazione algebrica, con tolleranza
,
e
scegliendo come punto iniziale
l'estremo destro dell'intervallo
.
Si memorizzi su di un file (newton.dat) 3 colonne di dati con le stesse modalità di quanto
fatto con il metodo di bisezione.
- Utilizzando i due file newton.dat e bisez.dat ed il software
GNUPLOT, si produca un'unica figura (bisnew.ps) con le curve delle
due successioni convergenti alla soluzione, ottenute con i due metodi
(in ascissa gli indici delle iterate e in ordinata il valore di x(n)).
Soluzioni:
radice.ps,
bisez.dat, newton.dat e bisnew.ps