Sezione 1.1 Struttura di un programma C++ |
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Probabilmente il modo migliore per iniziare lo studio di un linguaggio di programmazione è cominciare con un programma. Ecco quindi il nostro primo programma:
// il mio primo programma in C++ |
Salve gente! |
Nella parte sinistra è riportato il codice del nostro primo programma che noi chiameremo, ad esempio, salve.cpp. La parte destra mostra quello che si ottiene eseguendolo. Il modo con cui si scrive, compila ed esegue un programma dipende dal sistema operativo, dall'editore di testi e dal compilatore che abbiamo a disposizione. Noi useremo il sistema operativo Linux, l'editore di testi emacs ed il compilatore g++. I comandi corrispondenti sono:
$ emacs salve.cpp &
richiama l'editore emacs che apre (o crea se non presente) il file salve.cpp
$ g++ -o salve salve.cpp
richiama il compilatore g++ per compilare il programma scritto nel file salve.cpp, il risultato viene scritto nel file eseguibile salve.
$ salve
manda in esecuzione l'eseguibile salve
Il precedente programma è il primo programma che la maggior parte dei principianti scrive ed il risultato che si ottiene è l'apparire della scritta Salve gente sullo schermo. E' uno dei più semplici programmi che si possano scrivere in C++ ma esso già contiene le principali componenti di un qualsiasi programma C++. Vediamole una alla volta:
Il programma è stato diviso in più righe per renderlo più leggibile, ma questo non è necessario. Ad esempio, invece di
avremmo potuto scrivere:int main ()
{
cout << "Salve gente";
return 0;
}
int main () { cout << "Salve gente"; return 0; }tutto nella stessa riga e questo avrebbe avuto esattamente lo stesso significato.
In C++ la separazione tra istruzioni è indicata dal punto e virgola (;) che termina ciascuna di esse. La suddivisione del programma in più righe serve a rendere il programma più leggibile alle persone che lo leggono, per il compilatore la cosa non fa' alcuna differenza.
Ecco un programma con qualche altra istruzione:
// il mio secondo programma in C++ |
Salve gente! Sono un programma C++ |
In questo caso abbiamo usato l'operazione cout << due volte in due distinte istruzioni. Ancora una volta, la separazione in più righe del programma ha unicamente lo scopo di renderlo leggibile, infatti si sarebbe potuto scrivere:
int main () { cout << "Salve gente! "; cout << "Sono un programma C++"; return 0; }Potremmo anche suddividere il testo del programma in un numero maggiore di righe se lo riteniamo conveniente:
e il risultato sarebbe stato esattamente lo stesso.int main ()
{
cout <<
"Salve gente! ";
cout
<< "Sono un programma C++";
return 0;
}
Questa regola non vale per le direttive per il preprocessore (quelle che iniziano con #) in quanto esse non sono delle vere istruzioni.. Sono righe che verranno lette ed interpretate dal preprocessore e che spariranno dal codice che verrà compilato dal compilatore. Esse devono comparire ciascuna in una propria riga e non richiedono il punto e virgola (;) alla fine.
In C++ ci sono due modi di inserire commenti:
// riga di commentoIl primo considera commento tutto ciò che segue la coppia di sbarre (//) fino alla fine della riga. Il secondo, detto blocco di commento, considera commento tutto ciò che è compreso tra la coppia di caratteri /* e la prima occorrenza successiva della coppia di caratteri */, eventualmente anche più righe di testo.
/* blocco di commento */
Aggiungiamo qualche commento al nostro secondo programma:
/* il mio secondo programma in C++ |
Salve gente! Sono un programma C++ |
Se inserite commenti senza usare le combimazioni di caratteri //, /* e */, il compilatore li interpreta come istruzioni e, molto probabilmente, segnalerà qualche errore di sintassi. Un altro errore comune è dimenticare la coppia di caratteri */ alla fine di un blocco di commenti: in questo caso il compilatore interpreterà come commento anche le istruzioni seguenti e potrebbe anche non segnalare errore sintattico.
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