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Corso di
Ingegneria del Software, anno accademico 2004/05
Appalto
concorso per la realizzazione di sistema
"Simulatore
della Gestione dei Processi in un Elaboratore Multiprogrammato".
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Capitolato
1. Oggetto
dell'appalto
Il
presente capitolato ha per oggetto l'affidamento della fornitura di un
sistema software didattico per lo studio dei meccanismi di gestione
delle risorse in un elaboratore, denominato "Simulatore
della Gestione dei Processi in un Elaboratore Multiprogrammato",
comprensivo del Manuale
d'Uso del sistema.
La
sigla “SGPEM”
designa l'intero sistema software oggetto dell'appalto.
Il
termine "committente" designa i Proff. Conte e Vardanega, acquirenti
virtuali del sistema.
Il
termine "fornitore" designa il gruppo di progetto vincitore
dell'appalto concorso
2. Requisiti tecnici obbligatori
Il sistema SGPEM dovrà fornire una simulazione
grafica, operante su più finestre, che illustri, a fini didattici, le
problematiche
inerenti all'ordinamento di processi all'interno di un elaboratore
multiprogrammato.
Ogni finestra descriverà un aspetto significativo dell'evoluzione nel
tempo dei processi coinvolti, delle risorse da essi condivise e dello
stato complessivo del sistema a quell'istante.
Di ogni processo sarà indicato lo stato attuale (p.es.: in esecuzione,
pronto, sospeso, in attesa di accesso a risorsa, valore attuale di
priorità, risorse possedute). Di ogni risorsa verrà indicato lo stato
attuale di attribuzione, insieme al grafo di allocazione delle risorse.
Di ogni coda di processi mantenuta del sistema simulato verrà mostrato
il contenuto attuale. Il sistema consentirà all'utente di scegliere la
politica di ordinamento e la politica di assegnazione delle risorse
entro un congruo insieme di scelte. Il sistema consentirà all'utente di
specificare le caratteristiche dei processi da simulare e delle risorse
da essi condivisi. A ciascuna interruzione di ogni esecuzione simulata
il sistema SGPEM fornirà dati statistici
sull'avanzamento di ciascun processo, l'occupazione della CPU e delle
risorse. Specifiche
finestre del sistema saranno dedicate alla documentazione in linea
(spiegazione didattica dei concetti,
aiuto contestuale sull'utilizzo del sistema).
L'utilizzatore del sistema SGPEM dovrà essere
in grado di specificare:
- la politica di
ordinamento di processi da simulare (p.es.: a lotti; shortest job first; a quanti con o
senza priorità; a priorità con prerilascio);
- il
numero (da un
minimo di 1 ad un massimo di 20) e le caratteristiche dei
processi in esecuzione (durata d'esecuzione, tempo di richiesta di
risorsa e tempo medio d'utilizzo di essa);
- il
numero e il tipo di risorse condivise del sistema.
Il software SGPEM deve
fornire in ogni circostanza la possibilità di attivare un aiuto
contestuale (funzione “help”),
sia per l’utilizzazione del sistema che
per l'interpretazione dei concetti e dei risultati.
Le
specifiche tecniche per la realizzazione del software SGPEM sono ricavabili
dai contenuti dei corsi di "Architettura degli elaboratori" e dai
testi consigliati in essi.
3. Requisiti tecnici opzionali
La
realizzazione delle
seguenti funzionalità non è obbligatoria, ma costituisce titolo per la
valutazione dell’offerta ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto.
- Il sistema SGPEM prevede una modalità
operative che illustra
la gestione dei processi all'interno di Linux e
Windows NT .
- Il sistema SGPEM prevede una modalità che
gestisce ed
illustra problematiche di deadlock
risultante dalla condivisione di risorse.
4. Variazioni ai requisiti
Non
sono
ammesse variazioni se non ad evidente
miglioramento di quanto richiesto dal
committente.
Non è
esclusa la comunicazione, da parte del committente,
di piccole modifiche ai requisiti
prima della
consegna delle offerte o durante la realizzazione del prodotto.
5. Documentazione
La
consegna
del sistema SGPEM dovrà essere
accompagnata dai manuali e da ogni altra
documentazione tecnica necessaria per l’utilizzo del prodotto da parte
del
committente e dell’utilizzatore. I manuali
potranno essere realizzati anche su supporto elettronico.
6. Garanzia e manutenzione
Il
fornitore dovrà garantire in sede di collaudo il
funzionamento del sistema SGPEM. L’eliminazione
dei difetti e delle non conformità
eventualmente emersi in
sede di collaudo saranno a totale
carico del fornitore. Le modalità di
collaudo saranno proposte dal fornitore e costituiscono titolo per la
valutazione dell’offerta ai fini
dell’aggiudicazione dell’appalto. I dati di collaudo dovranno costituire parte integrante delle modalità di
collaudo.
7. Rinvio
Per
tutto
quanto non previsto nel presente capitolato,
sono applicabili le disposizioni contenute
nelle leggi e nei collegati per la gestione degli appalti pubblici.