REGOLAMENTO TECNICO

della Federazione Italiana Sport Orientamento


Approvato dal Consiglio Nazionale n. 97 in data 3.12.2000 con Delibera n. 371 e modificato dal Consiglio Nazionale n. 98 in data 11.2.2001 con Delibera n. 482, n.101 in data 24.3.2001 con Delibera n. 500 e n. 103 in data 26.5.2001 con Delibera n. 531


    1. INDICE

    1. PARTE I - ASPETTI GENERALI pag. 7

1. Introduzione

1.1 Generalità

1.2 Definizione di Sport Orientamento

2. Validità delle regole

3. Validità delle competizioni

3.1 Generalità

3.2 Vigilanza sulla validità delle competizioni

4. Lista base

4.1 Generalità

4.2 Competizioni utilizzabili ai fini della lista base

4.2.1 C-O

4.2.2 Sci-O

4.2.3 MTB-O

4.2.4 Trail-O

5. Tipi di competizioni e loro requisiti

5.1 Raggruppamento delle competizioni per livello

5.2 Comitato tecnico

5.3 Materiali di gara

5.3.1 Punzoni e lanterne

5.3.2 Pettorali

5.4 Interdizione del terreno di gara


    1. PARTE II - ORGANIZZAZIONE DELLE COMPETIZIONI pag. 9

6. Categorie

6.1 Generalità

6.2 Diversità dei percorsi

7. Tracciatura dei percorsi

7.1 Generalità

7.2 Valutazione dei percorsi

8. Lunghezze, tempi dei vincitori e difficoltà

8.1 Generalità

8.2 Accesso alle categorie

    1. Accorpamento di percorsi

    2. Accorpamento di categorie

    1. Divieto di partecipazione

8.6 Tabelle delle lunghezze e delle difficoltà per la C-O

8.7 Tabelle delle lunghezze e delle difficoltà per lo Sci-O

8.8 Tabelle delle lunghezze e delle difficoltà per l'MTB-O

8.9 Tabelle per il Trail-O

9. Ritrovo

10. Partenza

10.1 Generalità

10.2 Chiamata dei concorrenti

10.3 Consegna della carta

10.4 Punto di partenza

11. Percorsi e punti di controllo

11.1 Generalità

11.2 Ristori lungo i percorsi

11.3 Caratteristiche dei punti di controllo

12. Attrezzatura ai punti di controllo

12.1 Generalità

12.2 Lanterna

12.3 Punzoni

12.4 Coriandoli

13. Arrivo

13.1 Generalità

13.2 Cronometraggio

13.3 Restituzione dei documenti di gara

13.4 Ristoro dei concorrenti

14. Documenti prodotti dall'organizzazione

14.1 Programma/Regolamento di gara

14.2 Iscrizioni ed Elenco degli iscritti

14.3 Griglia di partenza

14.4 Carta di gara

14.5 Disegno dei percorsi sulla carta

14.6 Caratteristiche dei percorsi e descrizione dei punti di controllo

14.7 Preminenza della carta di gara

14.8 Testimone (o cartellino)

15. Esposizione dei risultati

16. Classifiche

17. Tempo massimo

18. Premiazioni


    1. PARTE III - ORGANI GIUDICANTI E LORO COMPITI pag. 17

19. Giuria di gara

19.1 Costituzione della Giuria

19.2 Compiti della Giuria

19.3 Comunicazioni

20. Delegato Tecnico

21. Direttore di gara

22. Giudice Unico Federale


PARTE IV - GESTIONE DEI RECLAMI, DELLE IRREGOLARITA' E DELLE INFRAZIONI pag. 18


23. Reclami

23.1 Reclamo di 1° grado

23.2 Reclamo di 2° grado

23.3 Segnalazione di infrazioni ai regolamenti

23.4 Irregolarità tecniche nello svolgimento della competizione

23.5 Situazioni in cui si può presentare appello


    1. PARTE V - COMPITI DELL'ORGANIZZAZIONE E DEL DELEGATO TECNICO pag. 19

24. Compiti prima della competizione

24.1 Compiti del Delegato tecnico

24.2 Compiti dell'Organizzazione

24.2.1 Generalità

24.2.2 Compiti del Direttore di gara

24.2.3 Compiti del Tracciatore

24.2.4 Compiti del Controllore

24.2.5 Compiti del Giudice di partenza

24.2.6 Compiti del Giudice di arrivo

24.2.7 Compiti del Responsabile della Segreteria di gara

25. Compiti durante la competizione

25.1 Compiti del Delegato Tecnico

25.2 Compiti dell'Organizzazione

25.2.1 Generalità

25.2.2 Compiti del Direttore di gara

25.2.3 Compiti del Tracciatore

25.2.4 Compiti del Controllore

25.2.5 Compiti del Giudice di partenza

25.2.6 Compiti del Giudice di arrivo

25.2.7 Compiti del Responsabile della Segreteria di gara

25.2.8 Compiti dello Speaker

26. Compiti dopo la competizione

26.1 Compiti del Delegato tecnico

26.2 Compiti dell'Organizzazione

26.2.1 Compiti del Direttore di gara

26.2.2 Compiti del Tracciatore

26.2.3 Compiti del Controllore

26.2.4 Compiti del Giudice di partenza

26.2.5 Compiti del Giudice di arrivo

26.2.6 Compiti del Responsabile della Segreteria di gara


    1. PARTE VI - DOVERI E DIRITTI DEI CONCORRENTI E DELLE SOCIETA' pag. 23

27. Generalità

28. Equipaggiamento

29. Doveri prima della gara

30. Doveri alla partenza

31. Doveri durante la gara

32. Doveri all'arrivo

33. Diritti del concorrente

34. Diritti delle società

35. Sanzioni


      1. APPENDICE 1 - PRINCIPI PER LA PIANIFICAZIONE DEI PERCORSI pag. 25

1. Principi base

1.1 Scopo di una competizione di Orientamento

1.2 I Principi alla base di una competizione

1.2.1 La specificità della competizione di Orientamento

1.2.2 L'equità

1.2.3 Il divertimento

1.2.4 I diritti e doveri del pubblico

2. L'impianto sportivo

3. La Competizione

3.1 Definizioni

3.2 Discipline

3.2.1 Corsa di Orientamento (C-O)

3.2.2 Sci Orientamento (Sci-O)

3.2.3 Mountain Bike Orientamento (MTB-O)

3.2.4 Orientamento di Precisione (Trail-O)

3.3 Tipologie di gara

3.3.1 Generalità

3.3.2 Periodo solare

3.3.3 Gara individuale a squadra o a staffetta

3.3.4 Modalità di visita dei punti di controllo

3.3.5 Modalità di partenza dei concorrenti

3.3.6 Lunghezza del percorso

3.3.7 Specialità

4. Il percorso di gara

4.1 Generalità

4.2 La partenza

4.3 Le tratte

4.3.1 Caratteristiche tecniche

4.3.2 Equità di una tratta

4.4 I punti di controllo

4.4.1 Generalità

4.4.2 Funzione dei punti di controllo

4.4.3 Vicinanza dei punti di controllo

4.4.4 La lanterna

4.5 L'arrivo

4.6 Caratteristiche del percorso e descrizione dei punti di controllo

5. I progettisti dei percorsi e il Delegato Tecnico

5.1 Generalità

5.2 Il Tracciatore

5.3 Il Controllore

5.4 Il Delegato Tecnico

5.5 Ulteriori compiti dei progettisti dei percorsi

5.5.1 Sopralluogo sull'impianto

5.5.2 Grado di difficoltà e faticosità dei percorsi

5.5.3 Equità delle tratte e dei punti di controllo

5.5.4 Complicazione delle scelte di percorso

5.5.5 Pericolosità dei tracciati

  1. Il principio di equità


APPENDICE 2 - ASPETTI AMMINISTRATIVI E ORGANIZZATIVI PER L'EFFETTUAZIONE DI UNA COMPETIZIONE DI ORIENTAMENTO pag. 31


1. Aspetti generali

1.1 Il Calendario

1.1.1 Generalità

1.1.2 Competizioni internazionali aventi luogo in Italia

1.1.3 Competizioni dei Campionati Italiani individuali e a staffetta

1.1.4 Coppa Italia/Campionato di Società

1.1.5 Campionati Regionali individuali, di Società e a staffetta

1.1.6 Trofeo delle Regioni

1.1.7 Gare regionali

1.1.8 Altre Competizioni

1.2 Le categorie

2. Attività amministrative per la richiesta di una competizione

2.1 Generalità

2.2 Richiesta di una competizione

2.2.1 Competizioni internazionali

2.2.2 Competizioni di interesse nazionale

2.2 3 Gare regionali e altre competizioni

2.3 Compiti degli Enti coinvolti

2.3.1 Compiti delle società

2.3.2 Compiti dei Comitati/Delegati

2.3.3 Compiti del Consiglio Federale

3. Attività organizzative preparatorie

3.1 Costituzione dell'Organizzazione

    1. Compiti dell'Organizzazione


      1. GLOSSARIO pag. 33

                1. ALLEGATI

  1. Modulo Relazione Delegato Tecnico (Referto di gara) pag. 35

  2. Modulo richiesta gare pag. 37

  3. Cartellino FISO pag. 38

  4. Linee guida per l'organizzazione di gare di Sci-Orientamento pag. 39

  5. Linee guida per il tracciamento dei percorsi nella C-O pag. 43

  6. Orientamento nei "Centri storici" - norme particolari per l'organizzazione delle gare pag. 44








































PARTE I - ASPETTI GENERALI


1. Introduzione

1.1 Generalità

Scopo di questo documento è quello di stabilire i principi informatori e le regole per la pratica dello Sport Orientamento. Il Regolamento Tecnico dovrà essere osservato nell'organizzazione di qualunque gara di Orientamento.

1.2 Definizione di Sport Orientamento

L'Orientamento è uno Sport in cui un concorrente, su un impianto costituito da un terreno rappresentato da una particolare carta topografica, "visita" nel minor tempo possibile, con l'aiuto di detta carta e di una bussola, un certo numero di punti di controllo, segnati sia sulla carta sia sul terreno, nell'ordine stabilito dal comitato tecnico organizzatore della gara.


2. Validità delle regole

Andranno applicate a tutte le manifestazioni organizzate sotto l'egida della FISO. Per le gare internazionali dovrà essere integrato con gli appropriati documenti IOF, che prevalgono in caso di conflitto.


3. Validità delle competizioni

3.1 Generalità

Le competizioni dovranno rispettare tutti i requisiti tecnici e organizzativi di cui al presente Regolamento (incluse le appendici e gli allegati) e in quelli da esso richiamati, nonché dei regolamenti specifici approvati con delibere del Consiglio Federale, e pubblicati tramite gli organi di stampa della FISO. Le gare che assegneranno punteggi agli atleti (lista base) e alle società (graduatoria di merito) dovranno inoltre necessariamente effettuarsi su impianto omologato e dovranno prevedere la presenza del Delegato Tecnico. Per queste ultime competizioni, la mancata osservanza delle norme contenute nel presente RT, potrà comportare una o più delle seguenti conseguenze:

  • l'intervento del Delegato Tecnico per le opportune correzioni;

  • l'intervento della Giuria di gara per l'annullamento di una o più categorie;

  • l'intervento del Responsabile Omologazione Gare (vedi punto 3.2) e la non omologazione di una o più categorie;

  • l'intervento del Giudice Unico Federale per la comminazione di sanzioni.

Nelle competizioni che prevedono la nomina del Delegato Tecnico egli dovrà inoltre essere messo in grado di operare da parte dell'Organizzazione e dovrà essere presente durante lo svolgimento della competizione. In caso contrario la competizione non potrà essere omologata.

3.2 Vigilanza sulla validità delle competizioni

E' istituita la figura del Responsabile Omologazione Gare (ROG) all'interno di ogni Commissione Tecnica di disciplina. Il ROG è responsabile della vigilanza sulla validità delle gare ai fini dell'attribuzione dei punteggi di merito alle società, dei punteggi per il Campionato Italiano di società e del punteggio di lista base degli atleti, entrando nel merito del rispetto delle norme del presente Regolamento. Nel caso di inosservanza delle regole, qualora essa abbia falsato la regolarità della gara o sia stato disatteso il principio di equità (Appendice 1, art. 6), il ROG non omologherà le categorie interessate o l'intera gara. Il ROG prenderà atto di eventuali decisioni della Giuria di gara in merito all'annullamento di una o più categorie o dell'intera gara che, automaticamente, non verranno omologate. Il ROG verifica la presenza del Delegato Tecnico nelle competizioni che lo prevedano e la condizione che abbia potuto operare come previsto dai regolamenti. A questo proposito, nel caso in cui detto Delegato Tecnico non dovesse ottemperare a quanto previsto dall'art. 26.1, ne decreterà automaticamente la non omologazione e la conseguente non validità all'attribuzione dei punteggi di lista base agli atleti, dei punteggi di Campionato Italiano di Società, dei punteggi di merito delle Società e degli eventuali punteggi per la classifica del circuito di gare del quale facesse parte, ma il Comitato organizzatore sarà comunque tenuto al versamento alla Fiso della quota gara prevista, il Delegato Tecnico perderà il diritto al gettone per l'incarico, ove previsto, e gli saranno riconosciuti, da parte della Fiso, solo i rimborsi spese di viaggio. Il Comitato organizzatore sarà comunque tenuto alla verifica del puntuale invio da parte del delegato tecnico della documentazione suddetta alla Segreteria Federale. Le Società partecipanti alla manifestazione avranno diritto al rimborso delle quote di iscrizione solo nelle categorie annullate per errori tecnici. Il ROG interverrà anche in caso di appello da parte di dirigenti di società come previsto al punto 23.5, avvenuto entro i 7 giorni successivi alla competizione, sentito il Delegato Tecnico o, se possibile, l'intera Giuria. In tal caso potrà decidere in merito all'annullamento di una o più categorie, e la conseguente non omologazione. Entro 30 giorni il ROG comunicherà le proprie decisioni relative alla omologabilità o meno, parziale o totale, della competizione alla Segreteria Generale per le successive decisioni da parte del Consiglio Federale. L'eventuale non omologazione di una o più categorie non comporterà l'annullamento della gara, bensì l'invalidità di tali categorie ai fini del punteggio in lista base degli atleti, dei titoli italiani o regionali (se su più gare, quella non omologata non dovrà essere considerata), e ai fini del punteggio del Campionato Italiano di Società e del punteggio di merito alla/e società organizzatrice/i. Il ROG segnalerà al Giudice Unico Federale i casi in cui la non omologazione derivi da infrazioni volontarie dei Regolamenti federali.


4. Lista base

4.1 Generalità

La lista base (LB) è una classificazione per punti di tutti gli atleti agonisti tesserati FISO. I punti si conquistano in tutte le gare che prevedono, secondo il presente Regolamento, la presenza del Delegato Tecnico e che siano disputate individualmente, a cronometro, a sequenza obbligata e di tipo diurno. Le modalità di calcolo del punteggio sono deliberate dalla FISO e pubblicate sui suoi organi di stampa. Nel calcolo del punteggio ricavabile dalle competizioni internazionali, che si svolgono in Italia, si considerano e si conteggiano unicamente i risultati conseguiti dagli atleti tesserati FISO. Esiste una lista base separata per ogni disciplina (C-O, Sci-O, MTB-O, Trail-O).

4.2 Competizioni utilizzabili ai fini della lista base

4.2.1 C-O

Per il calcolo del punteggio in lista base, per ogni atleta si calcolerà la media tra i migliori 5 punteggi realizzati in un'annata sportiva in tutte le gare omologate.

4.2.2. Sci-O

Per il calcolo del punteggio in lista base, per ogni atleta si calcolerà la media tra i migliori 3 risultati realizzati in un'annata sportiva in tutte le gare omologate.

4.2.3 MTB-O

Per il calcolo del punteggio in lista base, per ogni atleta si calcolerà la media tra i migliori 3 risultati realizzati in un'annata sportiva in tutte le gare omologate.

4.2.4 Trail-O

In attesa di elaborazione.


5. Tipi di competizioni e loro requisiti

5.1 Raggruppamento delle competizioni per livello

In base alla loro importanza e difficoltà tecnico/organizzativa le competizioni vengono suddivise nei livelli sotto specificati. Nel seguito verranno richiamati i requisiti per i vari livelli.

  • 1° livello. Campionati del Mondo, Coppa del Mondo;

  • 2° livello. Competizioni dei Campionati Italiani e Trofeo delle Regioni, Gare internazionali non del 1° livello, gare di Coppa Italia, altre gare nazionali;

  • 3° livello. Gare regionali;

  • 4° livello. Altre gare.

5.2 Comitato tecnico

Il Comitato tecnico è costituito dalle seguenti figure:

  • Direttore di gara;

  • Tracciatore;

  • Controllore;

  • Giudice di partenza;

  • Giudice di arrivo;

  • Delegato Tecnico FISO;

  • Delegato IOF (dove previsto);

Nelle gare di 1° e 2° livello queste figure devono essere costituite da persone diverse.

Nelle gare di 3° e 4° livello è indispensabile la presenza di un Direttore di gara e di un Tracciatore, che devono essere persone diverse. il Direttore di gara può svolgere le funzioni di controllore e, nel corso della gara, Tracciatore e Direttore di gara possono ricoprire gli altri ruoli tecnici richiesti.

5.3 Materiali di gara

      1. Punzoni e lanterne

          1. Dovranno essere conformi a quanto stabilito dal successivo art. 12.

5.3.2 Pettorali

Sono indispensabili per le gare di 1° e 2° livello. Vanno indossati secondo le indicazioni dell'Organizzazione.

5.4 Interdizione del terreno di gara

Con esclusione delle aree dei centri abitati, per le competizioni del 1° e 2° livello l'area in cui si disputerà la gara è interdetta a tutti i tesserati dal momento in cui viene pubblicato il calendario; per le competizioni di 3° livello, a eccezione di quelle che si svolgeranno su nuovo impianto, l'interdizione è ridotta ai due mesi precedenti la gara. L'Organizzazione dovrà vigilare sul rispetto di questa norma e segnalare eventuali infrazioni al Delegato Tecnico.



PARTE II - ORGANIZZAZIONE DELLE COMPETIZIONI


6. Categorie

6.1 Generalità

Le categorie sono quelle previste dalla IOF per le gare di 1° livello e dalla FISO per le gare fino al 3° livello, salvo disposizioni diverse deliberate dal Consiglio Federale. Le categorie vengono definite dal sesso, dall'età e dal punteggio in lista base. Si entra in una determinata categoria d'età nell'anno sportivo comprendente l'anno solare nel quale si compie l'età minima prevista per quella determinata categoria. Si entra in una determinata categoria determinata dal punteggio in lista base sulla base di criteri stabiliti dalla FISO. Le categorie vengono stabilite dal Consiglio Federale con apposita delibera per tutte le discipline. Sono riportate in questo documento (art. 8.6) quelle in vigore a partire dall'anno 2001.

Le categorie si raggruppano nel seguente modo:

  • gruppo categorie "junior" o "giovanili" fino al 20esimo anno d'età compreso;

  • gruppo categorie "assolute" tra il 21esimo e il 34esimo anno d'età compreso;

  • gruppo categorie "master" o "veterani" a partire dal 35esimo anno d'età.

6.2 Diversità dei percorsi

In base al livello della competizione il Tracciatore sarà tenuto a prevedere percorsi diversi tra le varie categorie, consultandosi in merito con il Delegato Tecnico. Tuttavia, quando a uno stesso percorso vengono abbinate più categorie, queste dovranno essere separate sulla griglia di partenza (si dovranno completare le partenze di una, e poi quelle di una seconda, ecc.), e la categoria di livello atletico più forte dovrà partire prima della/e altra/e.

7. Tracciatura dei percorsi

7.1 Generalità

Per quanto riguarda gli aspetti generali vale quanto specificato nella APPENDICE 1 del presente documento.

7.2 Valutazione dei percorsi

I percorsi si valutano in:

  • kmsf (chilometri-sforzo), ottenuti per la C-O sommando la lunghezza lineare delle tratte e i dislivelli incontrati in salita lungo il percorso migliore (secondo la valutazione del tracciatore) moltiplicati per 10, e per la MTB-O e lo Sci-O sommando la lunghezza e i dislivelli incontrati in salita moltiplicati per 10 lungo il percorso migliore (secondo la valutazione del tracciatore);

  • "tempo del vincitore" (in minuti) ottenuto dalla media dei tempi dei primi tre classificati.

(Il primo dato è in parte soggettivo ma può essere calcolato prima della gara. Il secondo dato è oggettivo, ma può essere calcolato solo dopo la gara).

8. Lunghezze, tempi dei vincitori e difficoltà

8.1 Generalità

Per ogni disciplina viene indicata la lunghezza espressa in "tempo del vincitore" con relativa tolleranza per le 5 specialità (individuale classica, sprint, corta, lunga e staffetta) e per tutte le categorie. Inoltre viene definito un parametro numerico correlato alla difficoltà complessiva (faticosità e livello tecnico) del percorso di ciascuna categoria. Per le gare di C-O nei "Centri storici" i suddetti parametri vengono definiti nell'Allegato 6 (Norme particolari per l'organizzazione di gare nei "Centri storici").

Ai fini della omologazione delle categorie, l'omologatore avrà cura di tenere conto delle particolari condizioni di svolgimento della gara valutando il rispetto delle "Linee guida del tracciamento dei percorsi di C-O" (allegato n. 5).

8.2 Accesso alle categorie

Un concorrente potrà gareggiare in categorie diverse dalla sua categoria di età con i seguenti criteri e limitazioni:

  • un concorrente "junior" potrà gareggiare in un'altra categoria "junior" con difficoltà superiore di non più di 1 grado per le categorie HD -12 (purché con tessera Agonista) e di 2 gradi per le altre categorie (tabella art. 8.6);

  • i concorrenti "junior" potranno gareggiare nelle categorie "assolute" nei limiti del punteggio acquisito e del precedente comma;

  • un concorrente " master" potrà gareggiare in un'altra qualsiasi categoria "master" con grado di difficoltà superiore e, nei limiti del punteggio di Lista Base acquisito, nelle categorie "assolute";

  • un concorrente "assoluto" potrà gareggiare solamente nelle categorie "assolute";

  • nelle categorie Élite potranno gareggiare tutti gli atleti con almeno:

    • 60 punti in lista base (C-O maschile);

    • 45 punti in lista base (C-O femminile);

    • 50 punti in lista base (MTB-O maschile per i Campionati Italiani);

    • nessun limite (MTB-O maschile per le altre gare e MTB-O femminile);

  • nelle categorie B potranno gareggiare tutti gli atleti con:

    • meno di 50 punti in lista base (C-O e MTB-O maschile);

    • meno di 35 punti in lista base (C-O e MTB-O femminile).

  • nelle categorie C potranno gareggiare tutti gli atleti con:

    • meno di 25 punti in lista base ( C-O maschile);

    • meno di 10 punti in lista base (C-O femminile).

  • i concorrenti di sesso maschile non potranno gareggiare nelle categorie femminili;

  • i concorrenti di sesso femminile potranno gareggiare nelle categorie maschili secondo i criteri sopra elencati.

La violazione di queste prescrizioni costituisce infrazione disciplinare. Sono ammesse eccezioni solo nel caso di infortuni o di prolungata inattività. In questo caso all'atleta che dovesse trovarsi in una delle condizioni suddette potrà essere concessa l'iscrizione ad una categoria assoluta di grado inferiore o superiore dopo aver ottenuto il consenso da parte del Consiglio Nazionale.

8.3 Accorpamento di percorsi

Nel caso di accorpamento degli stessi percorsi a più categorie, il tracciatore dovrà attentamente valutarne i gradi di difficoltà e le lunghezze, al fine di assegnare a ciascuna categoria il percorso rispondente alle caratteristiche previste dalla tabella degli artt. 8.6 e 8.7.

8.4 Accorpamento di categorie

Quando vi siano meno di 3 iscritti in una categoria, questa si dovrà accorpare con la categoria con grado di difficoltà superiore immediatamente contigua per classe di età o di difficoltà.

    1. Divieto di partecipazione

Non è consentita la partecipazione a una gara alle seguenti figure tecniche facenti parte del Comitato organizzatore: Direttore di gara, Tracciatore, Controllore, Delegato Tecnico, Giudice di Partenza, Giudice di Arrivo, Responsabile di Segreteria. Ad altri componenti il Comitato tecnico organizzatore sarà consentita la partecipazione nei limiti suggeriti dal fair-play e qualora essi non ritenessero di trovarsi in posizione di vantaggio rispetto ad altri concorrenti. Ai realizzatori dell'impianto (rilevatori, disegnatori, Omologatore) sarà consentita la partecipazione a partire dalla seconda gara organizzata sull'impianto stesso.


8.6 Tabelle delle difficoltà e delle lunghezze (tempi) per la C-O (escluse le gare nei "Centri storici", regolamentate nell'Allegato 6:


categorie

Difficoltà

distanza classica

corta distanza

Lunga distanza

sprint

Staffetta tipo classico

tempo in minuti

tempo in minuti

Tempo in minuti

tempo in minuti

tempo in minuti per frazione

H12

2

20 (+-5)





H13-14

3

30 (+-5)

20 (+-5)

45 (+-5)

15 (+-3')


H15-16

4

40 (+-5)

20 (+-5)

55 (+-5)

15 (+-3')

25' (+- 5')

H17-18

5

50 (+-5)

25 (+-5)

70 (+-10)

15 (+-3')


H19-20

6

65 (+-10)

25 (+-5)

90 (+-10)

15 (+-3')

40' (+- 5')

H Élite

7

90 (+-10)

25 (+-5)

130 (+-10)

15 (+-3')

40' (+- 5')

HA

6

65 (+-10)

25 (+-5)

90 (+-10)

15 (+-3')

40' (+- 5')

HAK

6

45 (+-5)





HB

4

45 (+-5)

25 (+-5)

70 (+-10)

15 (+-3')


HC

3

40 (+-5)

20 (+-5)


15 (+-3')


H35

7

65 (+-10)

25 (+-5)

90 (+-10)

15 (+-3')

40' (+- 5')

H40

6

50 (+-5)

25 (+-5)

80 (+-10)

15 (+-3')


H45

6

45 (+-5)

25 (+-5)

70 (+-10)

15 (+-3')

35' (+- 5')

H50

5

45 (+-5)

25 (+-5)

65 (+-10)

15 (+-3')


H55

5

45 (+-5)

25 (+-5)

65 (+-10)

15 (+-3')

25' (+- 5')

H60

4

45 (+-5)

25 (+-5)

60 (+-10)

15 (+-3')


H65

4

45 (+-5)

25 (+-5)

55 (+-5)

15 (+-3')


D12

2

20 (+-5)





D13-14

3

30 (+-5)

20 (+-5)

45 (+-5)

15 (+-3')


D15-16

4

40 (+-5)

20 (+-5)

55 (+-5)

15 (+-3')

25' (+- 5')

D17-18

5

45 (+-5)

25 (+-5)

65 (+-10)

15 (+-3')


D19-20

6

50 (+-5)

25 (+-5)

70 (+-10)

15 (+-3')

35' (+- 5')

D Élite

7

70 (+-10)

25 (+-5)

100 (+-10)

15 (+-3')

40' (+- 5')

DA

5

50 (+-5)

25 (+-5)

70 (+-10)

15 (+-3')


DAK

5

40 (+-5)





DB

4

45 (+-5)

25 (+-5)

60 (+-10)

15 (+-3')


DC

3

40 (+-5)

20 (+-5)


15 (+-3')


D35

5

50 (+-5)

25 (+-5)

70 (+-10)

15 (+-3')

35' (+- 5')

D40

5

45 (+-5)

25 (+-5)

65 (+-10)

15 (+-3')


D45

5

45 (+-5)

25 (+-5)

65 (+-10)

15 (+-3')

30' (+- 5')

D50

4

40 (+-5)

20 (+-5)

60 (+-10)

15 (+-3')


D55

4

40 (+-5)

20 (+-5)

55 (+-5)

15 (+-3')

25' (+- 5')

Esordienti

1

20 (+-5)





Esordienti L.

2

35 (+-5)





Open

3

40 (+-5)

25 (+-5)




Open Lungo

4

50 (+-5)


70 (+-10)




Sarà inoltre facoltà del Comitato organizzatore di ciascuna gara, qualora fosse ritenuto opportuno, e dopo aver ottenuto l'approvazione del Delegato Tecnico, prevedere categorie aggiuntive di grado e lunghezze diverse da quelle sopra indicate (es. H35B, H35K, ecc.). dove K sta per pari difficoltà e minor distanza e B o C minor difficoltà e distanza.

Sintetica descrizione dei gradi di difficoltà e delle tecniche richieste all'atleta per affrontare questi percorsi:

7 - NERO Mix delle tecniche, continuo cambio delle difficoltà, anche tratti lunghissimi, fisicamente molto impegnativo.

6 - VIOLA Semplificazione dei problemi ricercando maggiore velocità, bussola fine e grossolana, uso curve di livello complesse.

5 - BLU Uso della bussola fine, capire di curve di livello mosse, scelte di percorso difficili, cambio ritmo zona punto.

4 - ROSSO Risolvere scelte di percorso, bussola grossolana verso oggetti evidenti, breve orientamento fine, capire dislivelli e usarli.

3 - VERDE Riconoscere semplici scelte di percorso, bussola verso zone evidenti, breve orientamento fine, capire dislivelli e usarli.

2 - GIALLO Riconoscere e orientarsi lungo linee conduttrici, con i punti a fianco, bussola per orientare la carta, stima della distanza.

1 - BIANCO Capire le basi della simbologia, della bussola, delle scala, e l'orientamento lungo linee conduttrici semplici.

8.7 Tabelle delle lunghezze, dei tempi e delle difficoltà per lo Sci-O

Si fa riferimento all'Allegato 4 (Linee guida per l'organizzazione di gare di Sci-O).

8.8 Tabelle delle lunghezze, tempi e delle difficoltà per la MTB-O



categorie

Difficoltà

Distanza classica

Corta distanza

Lunga distanza

Staffetta tipo classico

Tempo in minuti

Tempo in minuti

Tempo in minuti

Tempo in minuti per frazione

H-12

2

20 (+-5)

20 (+-5)

20 (+-5)

15 (+-5)

H13-15

3

35 (+-10)

20 (+-5)

40 (+-10)

20 (+-5)

H16-18

4

55 (+-10)

20 (+-5)

90 (+-10)

30 (+-5)

H19-20

5

70 (+-10)

25 (+-5)

105 (+-15)

40 (+-5)

H Élite

7

90 (+-10)

25 (+-5)

135 (+-15)

40' (+- 5')

HA

6

70 (+-10)

25 (+-5)

105 (+-15)

40' (+- 5')

HB

4

50 (+-10)

20 (+-5)

80 (+-10)

25 (+-5)

H35-44

7

70 (+-10)

20 (+-5)

105 (+-15)

40' (+- 5')

H45-54

6

60 (+-10)

20 (+-5)

95 (+-15)

35' (+- 5')

H55+

5

50 (+-10)

20 (+-5)

50 (+-10)

25' (+- 5')

D-12

2

20 (+-5)

20 (+-5)

20 (+-5)

15 (+-5)

D13-15

3

35 (+-5)

20 (+-5)

40 (+-10)

20 (+-5)

D16-18

4

45 (+-10)

20 (+-5)

70 (+-10)

25 (+-5)

D19-20

5

50 (+-10)

20 (+-5)

90 (+-10)

30 (+-5)

D Élite

7

75 (+-10)

25 (+-5)

110 (+-15)

40' (+- 5')

DA

5

60 (+-10)

20 (+-5)

90 (+-10)

30 (+-5)

DB

4

45 (+-10)

20 (+-5)

70 (+-10)

25 (+-5)

D35-44

5

55 (+-10)

20 (+-5)

90 (+-10)

30 (+-5)

D45+

5

45 (+-10)

20 (+-5)

50 (+-10)

30 (+-5)

Esordienti

1

20 (+-5)

20 (+-5)

20 (+-5)

15 (+-5)

Esordienti L.

2

35 (+-5)

20 (+-5)

35 (+-5)

20 (+-5)

Open

3

40 (+-10)

20 (+-5)

40 (+-10)

20 (+-5)

Open Lungo

4

60 (+-10)

20 (+-5)

60 (+-10)

30 (+-5)


Sintetica descrizione dei gradi di difficoltà e delle tecniche richieste all'atleta per affrontare questi percorsi: in via di definizione.


8.9 Tabelle delle lunghezze, dei tempi e delle difficoltà per il Trail-O

Non applicabile.


9. Ritrovo

Il ritrovo è il luogo scelto dall'organizzazione per il raduno dei partecipanti alla manifestazione. Esso deve essere indicato chiaramente sul programma unitamente alle informazioni necessarie per raggiungerlo. Qualora la rete stradale sia particolarmente complessa, sarà necessario apporre segnali lungo il percorso. Le distanze tra ritrovo, partenze, arrivo, parcheggi ecc., dovranno essere indicate sul programma. Il tempo necessario per raggiungere a piedi e al passo la partenza dal ritrovo non dovrà superare, per le categorie H/D 12, H/D 13/14, H/D 15/16, H/D 55 fino a H/D 65 il tempo massimo di 40 minuti, per tutte le alte categorie il tempo massimo è stabilito in 60 minuti. Qualora fosse indispensabile utilizzare mezzi di trasporto per rispettare i tempi indicati, essi dovranno essere messi gratuitamente a disposizione dall'organizzazione. Il ritrovo dovrà essere dotato di parcheggi in grado di accogliere le vetture dei partecipanti a distanza massima di 20 minuti a piedi. In caso contrario, l'organizzazione dovrà provvedere agli spostamenti. Nel giorno della gara, la segreteria di gara dovrà essere ubicata al ritrovo (nei giorni precedenti potrà essere allestita altrove).


10. Partenza

10.1 Generalità

Nelle gare Nazionali e Regionali, la partenza delle gare individuali sarà a cronometro, mentre per le staffette la partenza del primo concorrente sarà in massa.

10.2 Chiamata dei concorrenti

Nelle gare individuali a cronometro, alla partenza o pre-partenza, se prevista, i concorrenti verranno chiamati sulla base della griglia di partenza. La chiamata dei concorrenti potrà essere a voce (il Giudice di partenza chiamerà i concorrenti ad uno ad uno), o muta (ogni concorrente si presenterà alla partenza, o pre-partenza, sulla base del proprio orario di partenza). L'organizzazione della manifestazione dovrà, in entrambi i casi, esporre un orologio indicante il tempo ufficiale di gara, al fine di consentire ai concorrenti di presentarsi per tempo alla partenza. Dal canto loro i concorrenti saranno tenuti a presentarsi alla partenza con il numero di pettorale e il testimone a loro assegnati. Ai concorrenti che presentassero un numero di pettorale o un testimone non corrispondente all'elenco in possesso del Giudice di partenza potrà essere impedito di prendere il via e, tramite il Delegato Tecnico, potranno essere deferiti agli organi di Giustizia Federale. Per le gare a staffetta, il tempo di partenza per le varie categorie dovrà essere portato a conoscenza in precedenza ai concorrenti. L'Organizzazione chiamerà per mezzo di altoparlante o altro mezzo idoneo i concorrenti primi frazionisti, con un anticipo di almeno 10 minuti, e li sistemerà correttamente sulla linea di partenza.

10.3 Consegna della carta

Nella C-O, nelle gare individuali a cronometro, la consegna della carta avverrà:

  • subito dopo la partenza, oppure un determinato tempo prima della partenza; in entrambi i casi è assegnato al concorrente il compito di ritirare personalmente la carta da uno stenditoio o da un contenitore chiaramente contrassegnato con la sigla della categoria, e in tal caso lo schema di disposizione dei contenitori per tutte le categorie dovrà essere esposto alla partenza;

  • direttamente a cura dell'organizzazione.

Il concorrente è in ogni caso responsabile della verifica della correttezza della carta raccolta o consegnatali, verifica da attuarsi mediante il controllo della categoria stampata sulla carta assieme al percorso di gara.

Nelle gare di SCI-O/MTB-O la carta verrà consegnata un determinato tempo prima della partenza dal giudice di partenza. Nelle gare a staffetta le carte dei primi frazionisti verranno disposte ai piedi dei concorrenti, o appese sopra il capo degli stessi, e quindi:

  • C-O: al via il concorrente prenderà la carta;

  • MTB-O: al via il concorrente preleverà la carta e si dirigerà verso la bicicletta, oppure come previsto per lo Sci-O.

  • SCI-O/MTB-O: il concorrente preleverà la carta un determinato tempo prima della partenza segnalato dal giudice di gara.

Per i frazionisti successivi al primo delle gare a staffetta, le carte di gara saranno appese su uno stenditoio, separato per ogni frazione. Tutte le carte dovranno recare sul retro, ben visibile al concorrente, il numero di pettorale del concorrente stesso. La localizzazione dello stenditoio sul terreno dovrà essere visibile, oppure reso noto ai concorrenti e individuato sulla carta con un quadrato (simbolo IOF), qualora non coincida con la partenza (triangolo).

10.4 Punto di partenza

Esso può potrà coincidere con il punto di consegna della carta oppure con un punto più avanzato (partenza "alla svedese"). In questo secondo caso il punto di consegna della carta verrà individuato sulla carta con un quadrato (simbolo IOF) e il tratto che congiunge la consegna della carta con il punto di partenza (individuato sul terreno con una lanterna priva di punzone) verrà segnalato sia sulla carta, con l'apposito simbolo IOF (triangolo), sia sul terreno.


11. Percorsi e punti di controllo

11.1 Generalità

Resta fermo quanto specificato nella Appendice 1 circa le caratteristiche di un buon percorso e di buoni punti di controllo per le varie categorie.

11.2 Ristori lungo il percorso

Per i percorsi più lunghi e in dipendenza dalle condizioni meteorologiche, andranno previsti ristori intermedi, almeno di acqua potabile. In giornate particolarmente calde e afose (per le gare di 1° livello: sempre), quando il tempo presunto del vincitore dovesse superare i 45 minuti andranno previsti mediamente ogni 25 minuti di gara.

11.3 Caratteristiche dei punti di controllo

I punti di controllo sul terreno e sulla carta dovranno sempre individuare un punto ben definito. Non si potranno comunque collocare sul terreno punti di controllo su oggetti simili (es. piccola depressione e buca, roccia e masso, collinetta e cocuzzolo) a distanza reciproca inferiore a 60 metri, anche se previsti per categorie diverse. Per punti di controllo da posarsi su oggetti diversi, la distanza minima reciproca sarà invece di m. 30.


12. Attrezzatura ai punti di controllo

12.1 Generalità

Quanto contenuto in questo articolo completa quanto previsto al punto 5.3.

12.2 Lanterna

Ogni punto di controllo sarà identificato da una "lanterna", costituita da tre quadrati di stoffa di 30x30 cm, disposti a prisma triangolare. Ciascun quadrato sarà diviso diagonalmente in due metà, una bianca e l'altra arancione (codice di colore internazionale PMS 165). La lanterna dovrà essere posizionata al punto di controllo in modo da essere visibile al concorrente quando arriva al punto. La lanterna sarà identificata da un codice alfabetico di non più di due lettere, o numerico di non più di tre cifre, superiore a 31, nero su bianco, con caratteri di altezza tra 5 e 10 cm e spessore del tratto tra 5 e 10 mm. Codici ambigui (66, 86, 89, 99) non dovranno essere usati, a meno che non sia indicato anche il verso di lettura. Il codice dovrà poter essere letto chiaramente mentre il concorrente punzona. Per le gare di Sci-O e MTB-O il punto di controllo e la relativa lanterna dovranno essere posizionati nelle immediate vicinanze delle piste o dei sentieri segnati sulla carta di gara, in modo che il concorrente possa punzonare senza dover abbandonare gli sci o la bicicletta.

12.3 Punzoni

In corrispondenza ad ogni punto di controllo e strettamente associata alla lanterna, vi sarà l'attrezzatura per la punzonatura. Il numero di queste attrezzature dovrà essere proporzionato al numero di concorrenti previsti in transito per quel punto. I punzoni saranno di tipo meccanico, per perforare all'interno degli appositi spazi previsti sul il cartellino di gara, o di tipo elettronico approvato dalla FISO. Per le gare di Trail-O non sono previsti.

12.4 Coriandoli

Se impiegati verranno sparsi sul terreno in corrispondenza di ogni punto di controllo. Qualora l'organizzazione desideri che i concorrenti prelevino un coriandolo in caso di lanterna mancante o punzone rotto, dovrà segnalarlo esplicitamente sull'avviso o programma o regolamento di gara. In tal caso sui coriandoli dovrà essere riportato il codice del punto di controllo.


13. Arrivo

13.1 Generalità

Resta fermo quanto raccomandato nella APPENDICE 1 circa le caratteristiche di un buon arrivo, che dovranno essere osservate per tutte le competizioni fino al 3° livello. Il tratto finale dovrà essere delimitato da fettucce o mezzo analogo ed essere largo a sufficienza per permettere l'arrivo contemporaneo di almeno due atleti. Per le staffette dovrà essere prevista un'area di cambio sistemata in modo tale che i concorrenti in arrivo e quelli in partenza non si intralcino a vicenda e restino separati.

13.2 Cronometraggio

Il cronometraggio, per le gare di 1° e 2° livello, dovrà essere effettuato dalla Federazione Italiana Cronometristi o dai giudici cronometristi della FISO. Per le altre gare potrà essere organizzato a cura del Direttore di gara. Oltre al metodo principale dovrà essere previsto un sistema di riserva che permetta di correggere eventuali errori.

13.3 Restituzione dei documenti di gara

All'arrivo, il concorrente consegnerà, o farà leggere, il testimone di gara e, se così previsto dall'Organizzazione, la carta di gara. In questo caso l'Organizzazione dovrà fare in modo che il concorrente possa ricevere in seguito la sua carta di gara o una equivalente (con percorso) nuova.

13.4 Ristoro dei concorrenti

All'arrivo, l'Organizzazione dovrà provvedere a un ristoro per tutti i concorrenti, costituito almeno da bevande a temperatura consona con la stagione in cui si effettua la gara.


14. Documenti tecnici prodotti dall'organizzazione

14.1 Programma/Regolamento di gara

Il programma, o avviso di gara, che potrà essere prodotto in una versione preliminare e in una definitiva, dovrà pervenire, o essere pubblicato via Internet, a tutte le Società, alla segreteria del Comitato/Delegato Regionale competente per territorio e alla Segreteria della FISO. Per le gare internazionali dovrà pervenire anche alla IOF e alle Federazioni Nazionali. Esso verrà predisposto con la collaborazione e/o approvazione del Delegato Tecnico. Il programma dovrà contenere le seguenti informazioni:

  • nome della manifestazione e tipo di competizione;

  • data e luogo di effettuazione;

  • identificazione dell'organizzazione;

  • nome del direttore di gara, tracciatore, controllore e Delegato Tecnico;

  • indirizzi e recapiti telefonici per informazioni e iscrizioni;

  • categorie ammesse e lunghezze dei percorsi;

  • quote d'iscrizione, modalità di pagamento e termine ultimo per l'iscrizione (l'intervallo massimo tra la data della gara e la scadenza delle iscrizioni, verrà stabilito dalla FISO per ogni tipo di competizione);

  • ora prevista per la prima partenza;

  • informazioni logistiche (luogo e ora del ritrovo, distanze o tempi tra ritrovo, partenza e arrivo, parcheggi ecc.);


  • informazioni sull'impianto e sul terreno di gara (almeno nome dell'impianto, scala ed equidistanza, data di realizzazione);

  • richiami al regolamento FISO o IOF e eventuali particolarità (vestiti, scarpe ecc.)

  • orario e luogo delle premiazioni.

Deroghe a quanto sopra potranno essere deliberate, su richiesta, dal Consiglio Federale.

14.2 Iscrizioni ed elenco degli iscritti

Le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente per iscritto (anche fax o e-mail se disponibili) ed esclusivamente tramite un dirigente di Società, che si assume tutte le responsabilità, inclusa quella di versare le quote di iscrizione indipendentemente dalla successiva partecipazione alla gara. Le iscrizioni dovranno contenere i seguenti dati:

  • denominazione e codice Fiso della società;

  • cognome, nome, anno di nascita, n° di tessera Fiso, n° di testimone elettronico e categoria di partecipazione di ciascun concorrente.

Per le gare a staffetta dovrà essere inoltre indicata la composizione di ciascuna staffetta iscritta. La variazione dei nominativi dei frazionisti potrà essere comunicata al massimo entro le ore 20,00 del giorno precedente la gara.

La società iscritta ma non partecipante alla gara avrà a sua volta diritto di ricevere, su richiesta, copia delle carte con i percorsi per ogni iscritto. L'organizzazione potrà accettare, a propria discrezione, iscrizioni in ritardo, o cambiamenti, richiedendo, sempre a propria discrezione, un supplemento di quota, nei limiti stabiliti dalla FISO, purché evidenziato nel programma.

14.3 Griglia di partenza

La griglia di partenza contiene la sequenza cronologica di partenza dei concorrenti in caso di partenza a cronometro. E' predisposta a cura del Direttore di gara con la collaborazione e/o l'approvazione del Delegato Tecnico. Dovrà essere portata a conoscenza dei concorrenti con il materiale di gara o mediante esposizione almeno un'ora prima della prima partenza.

La griglia di partenza dovrà ottemperare ai seguenti criteri:

  • i concorrenti di una stessa categoria dovranno essere distanziati ad intervalli costanti non inferiori a 2 minuti né superiori a 8 minuti; fanno eccezione le categorie con numero di partecipanti superiore a 80 e comunque in gare non valide per l'assegnazione di titoli nazionali (individuali e di Società) o per l'assegnazione del punteggio di Ranking List internazionale;

  • i concorrenti della stessa società e categoria dovranno essere reciprocamente distanziati di almeno una posizione, a meno che non venga usato il criterio dell'inversione della lista base e sempre che nella categoria interessata vi siano concorrenti appartenenti ad altre Società in numero sufficiente per permettere il rispetto della norma;

  • categorie che partono contemporaneamente dovranno avere primi punti differenti;

(Poiché alcuni di questi criteri sono ovviamente antitetici, occorrerà trovare un compromesso tra essi. Per le gare che non richiedono una griglia predefinita, essa potrà essere compilata il giorno della gara man mano che pervengono le iscrizioni alla segreteria). La griglia risultante diventa comunque un documento di gara da conservarsi a cura della società organizzatrice. (Sarà inoltre utile lasciare vacante il tempo 0, per poter ovviare ad eventuali problemi di sincronizzazione).

14.4 Carta di gara

La carta di gara dovrà essere prodotta secondo la normativa contenuta nel Regolamento Impianti per lo Sport Orientamento per tutte competizioni fino al 3° livello. In particolare, per le gare di 1° e 2° livello C-O a distanza classica e a lunga distanza, dovrà essere usata la scala di 1:15.000 per le seguenti categorie: H/D 17-18, H/D 19-20, H/D Elite, H/D A, H/D 35, H/D 40, e di 1:10.000 per le rimanenti categorie. Per le gare di 1° e 2° livello C-O a corta distanza e a staffetta, e per tutte le gare di 3° livello C-O (a esclusione della gara sprint), potrà essere usata la scala di 1:10.000 per tutte le categorie, ed eventualmente la scala di 1:15.000 per le sole categorie sopra elencate. Per le gare sprint C-O di qualsiasi livello potrà essere usata una scala fino a un massimo di 1:5.000 per tutte le categorie. Per le gare di 4° livello C-O sarà ammesso l'uso di qualsiasi tipo di scala. Per le gare nei "Centri storici" si fa riferimento a quanto contenuto nell'Allegato 6. L'inosservanza di queste norme porterà alla non omologabilità della gara interessata. Eventuali deroghe alle norme di questo articolo potranno essere richieste dagli Organizzatori delle gare al Consiglio Nazionale FISO il quale, sentito il parere del Delegato Tecnico interessato, potrà concedere la richiesta deroga. Se la carta non dovesse essere prodotta in materiale idrorepellente, l'Organizzazione, in caso di necessità, dovrà fornire le buste di plastica per poterla proteggere. Per particolari tipologie di gara (in particolare per le specialità SCI-O e MTB-O) potranno essere accettate carte fuori norma (fotocopie, computer ecc.) purché il Delegato Tecnico abbia potuto esprimere un parere al riguardo, e di cui darà notizia nel rapporto di gara. Se la carta fosse già stata usata per altre gare, copie di questa dovranno essere esposte al ritrovo in modo che tutti i concorrenti ne possano prendere visione. Ciò non si applicherà nel caso di carte precedenti riomologate. Se la carta fosse viceversa di nuova realizzazione, una o più copie dovranno essere esposte alla partenza, nelle scale di riproduzione usate per la gara.

14.5 Disegno dei percorsi sulla carta

Dovrà essere seguita la normativa contenuta nel Regolamento Impianti per lo Sport Orientamento. La sovrastampa dovrà essere tipografica, fotocopiata o stampata da computer (o sistemi equivalenti, che garantiscano la stessa fedeltà per tutti i concorrenti) per competizioni fino al 2° livello. Per i livelli successivi potrà anche essere manuale e/o cura del concorrente, con esclusione, per quest'ultima possibilità, delle gare a staffetta. Nel caso di ricopiatura del percorso a cura del concorrente, il Comitato organizzatore dovrà mettere a disposizione dei concorrenti stessi il materiale necessario in quantità e di qualità adeguate (tavoli, sedie, pennarelli, righelli, cerchiometri ecc.). Il concorrente dovrà avere a disposizione una quantità di tempo ragionevole ma limitata, prima della partenza, per poter effettuare la copiatura del percorso. Queste modalità dovranno essere portate a conoscenza dei concorrenti tramite comunicato o programma di gara. Per la C-O e il Trail-O il percorso recherà solamente, per ogni punto di controllo, il numero in sequenza. Per lo Sci-O e l'MTB-O il percorso recherà, per ogni punto di controllo, sia il numero in sequenza sia la sigla della lanterna.

14.6 Caratteristiche dei percorsi e descrizione dei punti di controllo

Si applicano le norme contenute nel documento "Control Description" della IOF, adottato dalla FISO, nella sua versione corrente. Per le competizioni di 1° livello le caratteristiche dei percorsi e la descrizione dei punti di controllo dovranno essere stampate separatamente per ogni categoria e/o percorso. Per le altre competizioni potranno essere condensate in un documento unico dove verrà fornita una descrizione generale di tutti i punti di controllo e la sequenza dei punti di controllo stessi per tutte le categorie e/o percorsi. La descrizione dei punti dovrà essere fornita ai concorrenti con il materiale di gara, o almeno un'ora prima della prima partenza, salvo che:

  • la descrizione dei punti di controllo non sia prevista (Sci-O e MTB-O);

  • la descrizione dei punti venga stampata solo sulla carta di gara assieme alla descrizione del percorso (la quale ultima dovrà però essere fornita in anticipo come sopra); a questo proposito sarà facoltà dell'Organizzazione consegnare ai concorrenti una descrizione punti in zona partenza, segnalando ciò nel programma o nel comunicato di gara;

14.7 Preminenza della carta di gara

In caso di errori nella descrizione dei percorsi o dei punti, o di discrepanze tra questi e la carta di gara, ciò che farà testo sarà la carta di gara. La convalida della gara in questi casi da parte della Giuria dipenderà dalla valutazione sulla eventuale disequità causata dall'errore commesso.

    1. Testimone

Potrà essere cartaceo o elettronico. Se cartaceo conterrà i dati del concorrente e il tempo di partenza (assoluto o relativo alla prima partenza). Per le gare fino al 2° livello dovrà essere consegnato al concorrente almeno un'ora prima della prima partenza. Esso conterrà le caselle numerate per la punzonatura oltre ad alcune caselle di riserva. Se elettronico, potrà essere fornito in qualunque momento prima della partenza, oppure il concorrente potrà utilizzarne uno di sua proprietà, purché segnalato all'atto dell'iscrizione alla gara. In questo caso le altre informazioni, contenute normalmente nel testimone cartaceo, dovranno essere fornite almeno un'ora prima della prima partenza.

14.9 Pettorale

Può essere di stoffa, plastica o altro materiale flessibile per le gare di C-O, Sci-O, Park-O e Trail-O, e di plastica o altro materiale rigido o semirigido per le gare di MTB-O. Per le gare in cui è previsto, va consegnato ai concorrenti con sufficiente anticipo (vedi art. 12.3.7). Per le gare di C-O, Park-O, Sci-O e Trail-O, l'organizzazione può fornire spille per fissare il pettorale agli indumenti. Per le gare di MTB-O, l'organizzazione può fornire fascette per fissare il pettorale alla bicicletta.


15. Esposizione dei risultati.

L'Organizzazione dovrà provvedere all'esposizione dei risultati provvisori parziali man mano che risultano disponibili. In nessun caso il concorrente dovrà attendere più di un'ora la comparsa del proprio risultato. I risultati dovranno essere esposti separatamente per ogni categoria. Lo stenditoio con i risultati dovrà essere in prossimità dell'arrivo e avere spazio sufficiente per la presa visione da parte dei concorrenti.


16. Classifiche

Entro un'ora dall'arrivo dell'ultimo concorrente dovranno essere esposte a cura dell'Organizzazione le classifiche ufficiali definitive (salvo reclami o successive decisioni della Giuria).


17. Tempo massimo

L'Organizzazione potrà stabilire un tempo massimo per ogni categoria che non potrà essere inferiore a 2 ore e mezza (salvo le gare Sprint e a Corta Distanza), né a due volte il tempo del vincitore della categoria stessa.


18. Premiazioni

L'organizzazione dovrà fare in modo di procedere alle premiazioni non più di due ore e mezza dopo la partenza dell'ultimo concorrente, a meno che non si tratti di gara a lunga distanza, nel qual caso la premiazione potrà essere effettuata con ritardo maggiore. Nel caso in cui l'organizzazione non rispetti i tempi previsti dal presente articolo, sarà tenuta a far pervenire i premi ai concorrenti aventi diritto ed eventualmente non presenti. Nel caso di manifestazioni a più giorni le premiazioni dovranno avvenire subito dopo l'ultima gara effettuata.



        1. PARTE III - ORGANI GIUDICANTI E LORO COMPITI


19. Giuria di gara

19.1 Costituzione della Giuria

Prima dell'inizio di ogni anno agonistico, le prime 50 Società della classifica del Campionato Italiano di Società per ogni disciplina e le prime 5 Società del Campionato Regionale di Società per le varie Regioni, segnalano alla Segreteria Federale i propri tesserati, fino a un massimo di 2, che potranno far parte delle Giurie di gara. Su proposta delle rispettive Commissioni tecniche di disciplina il Consiglio Federale per le gare di 1° e 2° livello e il Comitato/Delegato per quelle regionali, compileranno un elenco di tesserati sorteggiabili come membri di giuria scegliendoli tra quelli segnalati dalle Società. Il Delegato Tecnico sorteggerà tra i componenti di detto elenco, presenti alla competizione, 2 membri di Giuria e 2 supplenti (nell'ordine) dandone comunicazione agli interessati. La non partecipazione, non segnalata e/o ingiustificata, ai lavori della Giuria costituisce infrazione disciplinare. La Giuria è costituita dal Delegato Tecnico, che la presiede, nonché da due tesserati nominati come sopra. Presenziano ai lavori della giuria il Direttore di gara e, se disponibili, i Giudici di partenza e arrivo, e il Tracciatore. Qualora i due membri della Giuria non siano reperibili, il Delegato Tecnico convocherà i supplenti (nell'ordine). La Giuria delibererà con qualunque numero di membri presenti e, nel caso che nessuno sia reperibile, sarà costituita dal solo Delegato Tecnico. Nelle Regioni con meno di 5 società affiliate la Giuria delle gare Regionali sarà costituita dal solo Delegato Tecnico.

19.2 Compiti della Giuria

Compito della Giuria, convocata e presieduta dal Delegato Tecnico, è quello di deliberare in merito ai reclami o casi sottoposti al suo giudizio. I membri designati della Giuria non potranno allontanarsi dalla zona di arrivo e/o dall'area delle premiazioni prima della fine delle premiazioni senza darne avviso al Delegato Tecnico. La Giuria decide a maggioranza semplice; in caso di parità il voto del Presidente varrà doppio. Tali decisioni verranno comunicate agli interessati. Nei casi di concorrenti squalificati essi compariranno in classifica con la dicitura SQ (squalificato) o con la motivazione della squalifica (PM - punzonatura mancante, PE - punzonatura errata, FT - fuori tempo massimo). Se il caso riguarderà norme di carattere disciplinare, verrà successivamente interessato il Giudice Unico Federale per la comminazione di eventuali ulteriori sanzioni. L'annullamento di una o più categorie per vizio tecnico potrà essere deciso solo dalla Giuria di gara. In tali casi essa dovrà attenersi al principio di equità di cui all'Appendice 1 art. 6, dopo un eventuale sopralluogo e dopo aver eventualmente raccolto l'opinione dei concorrenti più esperti. Qualora l'annullamento derivi da inosservanze volontarie dei Regolamenti federali, la Giuria segnalerà il caso al Giudice Unico Federale. L'annullamento di categorie comporterà il rimborso della tassa gara ai concorrenti. La Giuria non potrà esimersi dal decidere su un caso di propria spettanza. Il membro di Giuria dovrà astenersi sia dalla discussione sia dalla votazione quando i fatti in esame riguardano direttamente o indirettamente un tesserato della propria Società. L'inosservanza di questa norma costituisce infrazione disciplinare. Salvo quanto previsto al punto 23.5 le decisioni della Giuria non sono appellabili: una volta conclusa la competizione e conclusi eventualmente i lavori della Giuria, il risultato acquisito sul campo viene considerato definitivo, fatte salve le competenze in materia del ROG.

19.3 Comunicazioni

Le decisioni della Giuria dovranno essere sempre trasmesse, tramite il Delegato Tecnico, alla Segreteria Generale per le successive azioni. Ove si tratti di squalifiche, verranno attivati gli organi di giustizia. Ove si tratti di annullamento di una o più categorie o dell'intera gara, verrà informato il ROG, che ne prenderà atto. La Segreteria Generale provvederà a eliminare dai conteggi per i punti di merito, e lista base, le categorie annullate dalla Giuria di gara o dal Consiglio Federale su segnalazione del ROG. La Segreteria Generale provvederà altresì a comunicare all'Organizzazione della gara le decisioni della Giuria e/o del Consiglio Federale relative ad annullamenti. L'Organizzazione è tenuta alla restituzione delle quote di iscrizione agli atleti interessati alle categorie annullate.


20. Direttore di gara

Il Direttore di gara interviene nei casi di inosservanza delle regole di gara puramente tecniche da parte del concorrente (punzonature errate, partenza in ritardo, inosservanza della sequenza dei punti), rilevate da egli stesso, o da un Giudice, o da un membro del comitato tecnico. Esamina i reclami di 1° e 2° grado (vedi art. 23). Questi ultimi, qualora non possano essere risolti positivamente dal Direttore di gara verranno demandati al Delegato Tecnico che convocherà la Giuria.


21. Delegato Tecnico

Il Delegato Tecnico convoca e presiede la Giuria di gara, con diritto di voto.

In collaborazione con il Comitato organizzatore dovrà, entro 15 giorni dalla disputa della gara, far pervenire alla Segreteria Federale la documentazione inerente alla gara stessa, necessaria a ottenerne l'omologazione da parte del ROG.


22. Giudice Unico Federale

Interviene nei casi che comportino sanzioni disciplinari demandatigli dalla Giuria.


PARTE IV - GESTIONE DEI RECLAMI, DELLE IRREGOLARITA' E DELLE INFRAZIONI


23. Reclami

23.1 Reclamo verbale (1° grado)

In caso di insoddisfazione che si ritiene causata da errore materiale (errato calcolo del tempo, mancata rilevazione di una punzonatura di riserva ecc.), il concorrente potrà esporre, anche personalmente, un reclamo informale e verbale al Direttore di gara. Anche in caso di ritardata partenza per colpa dell'Organizzazione o perdita di tempo per soccorso a un concorrente infortunato, il concorrente potrà rivolgersi al Direttore di gara perché esamini il caso. Qualora non ottenga soddisfazione, potrà accedere alla successiva forma di reclamo.

23.2 Reclamo scritto (2° grado)

Si dovrà sempre accludere la cauzione deliberata dal Consiglio Federale. Nel caso di mancata correzione di un errore o per altri motivi relativi al proprio risultato, il concorrente potrà, attraverso un proprio dirigente o direttamente, purché maggiorenne, presentare reclamo in forma scritta al Direttore di gara. Il reclamo, scritto e sottoscritto, dovrà essere presentato entro mezz'ora dalla pubblicazione della classifica ufficiale. Il Direttore di gara potrà accogliere il reclamo restituendo la cauzione oppure demandarlo al Delegato Tecnico che convocherà la Giuria di gara. I reclami relativi a concorrenti di un'altra società potranno essere presentati solo in forma scritta (2° grado) con cauzione. Il Direttore di gara potrà accogliere il reclamo restituendo la cauzione oppure demandarlo al Delegato Tecnico che convocherà la Giuria di gara.

23.3 Segnalazione di infrazione ai regolamenti

Infrazioni ai regolamenti che comportino la squalifica o la penalizzazione del concorrente (comportamento sleale, infrazioni tecniche per acquisire un vantaggio), dovranno essere segnalate al Direttore di gara dai Giudici o dai concorrenti che ne siano stati osservatori. La segnalazione potrà avvenire come reclamo di 1° grado o reclamo di 2° grado (scritto, sottoscritto e cauzionato). Il Direttore di gara informerà il Delegato Tecnico che convocherà la Giuria. Per essere prese in considerazione ai fini della classifica dovranno essere presentate entro mezz'ora dall'esposizione della classifica ufficiale.

23.4 Irregolarità tecniche nello svolgimento della competizione

Irregolarità tecniche nello svolgimento della competizione dovute a eventi imprevedibili o errori tecnico-organizzativi (sottrazione di una lanterna, errato posizionamento, rottura di un punzone, inaccessibilità di un punto di controllo e simili), dovranno essere segnalate il più velocemente possibile, da chiunque le abbia rilevate, al Direttore di gara (il quale informerà il Delegato Tecnico), in forma verbale (reclamo di 1° grado) o in forma scritta, sottoscritta e cauzionata (reclamo di 2° grado). La segnalazione scritta, per essere presa in considerazione, dovrà pervenire entro 30 minuti dall'esposizione delle classifiche ufficiali. In questi casi, sia che il reclamo sia di 1° grado sia di 2° grado il Delegato Tecnico dovrà convocare la Giuria.

23.5 Situazioni nelle quali è previsto l'appello.

Un dirigente di Società potrà, entro 7 giorni dalla conclusione della competizione, appellarsi alla Commissione di Appello Tecnico (composta da: ROG, Giudice Unico e Presidente della Commissione Attività Tecnica) in forma scritta, sottoscritta e cauzionata, per i soli casi di cui al precedente punto 23.4. Tali casi potranno essere già stati esaminati dalla Giuria con insoddisfazione dell'appellante (nel qual caso il ROG agisce come istanza di grado superiore), oppure essere emersi solamente in un secondo tempo. La decisione del ROG non è appellabile. Per tutti gli altri casi, le decisioni prese sul campo dalla Giuria non sono appellabili. Il dirigente di Società potrà agire solamente nel caso in cui ritenga che gli organi giudicanti non abbiano seguito le procedure previste dal presente Regolamento. In tal caso potrà inoltrare reclamo al Giudice Unico Federale accludendo la prescritta cauzione. Il Giudice Unico procederà in merito come da Regolamento e Statuto. Resta inteso e stabilito che il Giudice Unico Federale non interverrà sul risultato della competizione, ma solamente sulle eventuali sanzioni da comminare.


                  1. PARTE V - COMPITI DELL'ORGANIZZAZIONE E DEL DELEGATO TECNICO

24. Compiti prima della competizione

24.1 Compiti del Delegato Tecnico

Il ruolo del Delegato Tecnico è quello di costituire l'interfaccia tra gli organi tecnici della FISO e l'Organizzazione. Egli è sia un collaboratore dell'Organizzazione sia un controllore, il quale dovrà assicurare il rispetto dei Regolamenti da parte dell'Organizzazione. Egli, nei ragionevoli limiti di tempo a disposizione, controlla tutti gli aspetti tecnici della manifestazione anche alla luce dei regolamenti vigenti. Ha il dovere di discutere con l'Organizzazione gli aspetti che lo trovano dissenziente. Ove questi costituiscano inosservanza, anche solo formale, dei regolamenti, il Comitato tecnico ha l'obbligo di seguire le disposizioni del Delegato Tecnico. Per quanto riguarda aspetti tecnici che spesso contengono margini di discrezionalità, il Comitato tecnico ha l'obbligo di seguire i suggerimenti del Delegato Tecnico. Tempi dei vincitori, difficoltà e faticosità dei percorsi per le varie categorie, fanno parte integrante dei regolamenti entro margini che devono essere rispettati. Quando viene programmata una competizione su nuovo impianto il Delegato Tecnico dovrà prendere visione il più presto possibile del terreno e dell'impianto di gara ed esprimere un'opinione (indipendentemente se in accordo o meno con quella dell'omologatore) sull'idoneità dell'impianto a ospitare la manifestazione prevista. In caso di divergenza di opinioni tra il Delegato Tecnico e l'Organizzazione su questioni puramente tecniche, l'Organizzazione dovrà seguire le indicazioni del Delegato Tecnico, mentre sarà libera di seguire le proprie opinioni su questioni puramente organizzative. In caso di divergenza insanabile interverrà, su segnalazione scritta del Delegato Tecnico, il Consiglio Federale, rappresentato, in casi di urgenza, dal Consiglio di Presidenza. In questa fase i principali compiti del Delegato Tecnico saranno:

  • prestare consulenza tecnica all'Organizzazione;

  • prendere tempestivamente visione del terreno e della carta di gara, specialmente quando si tratta di un nuovo impianto. Nel caso egli non lo ritenga idoneo per la competizione prevista, dovrà segnalarlo immediatamente per iscritto alla Segreteria Generale;

  • visionare e approvare il programma/avviso/regolamento di gara;

  • controllare che la gara venga organizzata nel rispetto dei regolamenti (sia federali sia relativi alla competizione in questione);

  • visionare sul terreno e sulla carta di gara, e approvare, le zone di partenza e arrivo;

  • controllare la rispondenza tecnica dei percorsi, punti di controllo e loro descrizione, stampa dei percorsi;

  • facoltativamente, controllare il fettucciamento dei punti di controllo;

  • controllare le attrezzature di gara;

  • considerare gli aspetti relativi alla sicurezza;

  • concordare col Direttore di gara i criteri per la griglia di partenza;

  • confermare le iscrizioni nelle categorie Elite, A, B e C;

  • confermare i comunicati di gara;

24.2 Compiti dell'Organizzazione

24.2.1 Generalità

L'Organizzazione, nel suo complesso, è l'unica responsabile dell'organizzazione della gara nei suoi aspetti tecnici e organizzativi. Per le competizioni che prevedono la nomina del Delegato Tecnico dovrà adoperarsi per fornirlo di tutte le informazioni tecniche e organizzative di cui necessita o che richiede. Dovrà nominare, oltre ai componenti del Comitato tecnico, anche i Giudici di partenza e di arrivo. Dovrà nominare i responsabili dei vari servizi.

24.2.2 Compiti del Direttore di gara

Prima della gara il Direttore di gara è responsabile del coordinamento di tutte le attività tecniche, e della predisposizione, con la collaborazione del Delegato Tecnico con il quale ne discuterà i criteri, della griglia di partenza. Dovrà concordare con il Tracciatore il/i punti di partenza e di arrivo, da far approvare al Delegato Tecnico. In caso di divergenza di opinioni prevarrà, per la partenza, l'opinione del Tracciatore, e per l'arrivo l'opinione del Direttore di gara.

24.2.3 Compiti del Tracciatore

Prende visione il più presto possibile del terreno di gara e, appena disponibili (anche prima della stampa definitiva) delle carte di gara. Esprime un eventuale parere di non idoneità. Discute con il Direttore di gara con sufficiente anticipo la scelta del punto di partenza e di arrivo e la relativa logistica. In caso di parere difforme sul punto di arrivo la scelta definitiva spetta al Direttore di gara. In caso di parere difforme sul punto di partenza (una volta stabilito quello di arrivo), la scelta definitiva spetta al Tracciatore. In caso di pareri opposti e insanabili, interverrà il Delegato Tecnico e la sua decisione sarà vincolante. Il Tracciatore rappresenta l'unica interfaccia con il Direttore di gara e con il Delegato Tecnico per i percorsi, ma è tenuto deontologicamente a far presente gli eventuali pareri difformi del controllore. Nel caso dello Sci-O la sua attività comprenderà anche la progettazione e la realizzazione della rete di piste. Prima della gara il Tracciatore è responsabile, fermi restando i compiti e la collaborazione del Controllore, oltre che della progettazione dei percorsi e del loro controllo sul campo, della predisposizione, per tutti i concorrenti, delle carte di gara con i percorsi delle varie categorie e della descrizione dei percorsi e dei punti di controllo, della predisposizione di tutto il materiale di gara tra la partenza e l'arrivo (lanterne, attrezzatura di punzonatura, coriandoli ecc.) e degli eventuali testimone-campione.

24.2.4 Compiti del Controllore

Il suo compito è quello di effettuare una verifica indipendente di tutte le attività del Tracciatore (scelta e posizione dei punti di controllo, individuazione di punti sul terreno, verifica della lunghezza dei percorsi, loro difficoltà ecc.). E' tenuto a manifestare al Tracciatore ogni sua perplessità o difformità di opinione, anche se, in quest'ultimo caso, prevale l'opinione del Tracciatore.

24.2.5 Compiti del Giudice di partenza

Prima della competizione il Giudice di partenza dovrà concordare con il Direttore di gara la sistemazione della partenza, nonché le modalità con cui verrà gestito il lancio dei concorrenti sul terreno. Successivamente deve predisporre il materiale che sarà necessario in partenza nel giorno della gara.

24.2.6 Compiti del Giudice di arrivo

Prima della competizione il Giudice di arrivo dovrà concordare la sistemazione dell'arrivo con il Direttore di gara. Successivamente dovrà predisporre il materiale necessario. In caso di gestione manuale delle classifiche, predisporrà i moduli per lo stenditoio. Riceverà inoltre dal Tracciatore gli eventuali testimoni-campione.

24.2.7 Compiti del Responsabile della Segreteria di gara

E' responsabile della raccolta delle iscrizioni e della preparazione delle buste contenenti il materiale di gara per le Società. Predisporrà nei locali assegnatigli il sistema computerizzato, contenente il programma gestione gare completo di tutte le informazioni relative ai concorrenti per le varie categorie, che gestirà le classifiche durante la gara. Per la sola C-O, il sistema computerizzato è obbligatorio per le gare di 1° e 2° livello.

25. Compiti durante la competizione

25.1 Compiti del Delegato Tecnico

Deciderà con il Direttore di gara la necessità di ritardare le partenze e ogni altra questione relativa alla competizione. In caso di disaccordo, prevale la decisione del Delegato Tecnico. Il Delegato Tecnico deve essere presente e reperibile nel giorno della gara. Facoltativamente può verificare la collocazione dell'attrezzatura ai punti di controllo. Dovrà verificare che sia presente il personale medico e/o infermieristico e le attrezzature previste dalle leggi e regolamenti vigenti. Dovrà tenere un comportamento di assoluta imparzialità e consono alla sua posizione di rappresentante della Federazione. Dovrà vigilare sulla corretta e tempestiva esposizione delle classifiche parziali e finali. Dovrà far rispettare l'ora prevista per le premiazioni e che le stesse siano adeguate all'importanza della gara. Dovrà verificare il numero degli iscritti sia agonisti che non agonisti. Presiederà la Giuria per esaminare i casi ad essa trasmessi dal Direttore di gara.

25.2 Compiti dell'Organizzazione

25.2.1 Generalità

La presenza del Delegato Tecnico nel giorno della gara è indispensabile per quelle competizioni che lo richiedono, pena la non omologazione della medesima. In caso di indisponibilità dell'ultima ora del Delegato Tecnico, l'Organizzazione dovrà attivarsi presso la Segreteria Generale per la sua sostituzione o per la delega al Direttore di gara. La FISO potrà anche decidere per l'annullamento della competizione. E' compito dell'Organizzazione assicurare la presenza del personale medico e/o infermieristico e le attrezzature previste dalle leggi e regolamenti vigenti.

25.2.2 Compiti del Direttore di gara

Il giorno della gara, entro un'ora dalla prima partenza, si assicurerà della presenza dei componenti della Giuria di gara. Qualora non li rintracciasse, informerà tempestivamente il Delegato Tecnico. Riceverà e disporrà dei reclami secondo quanto previsto ai paragrafi precedenti. Trasmetterà al Delegato Tecnico i reclami o le segnalazioni che richiedano l'intervento della Giuria. E' responsabile delle attività effettuate dalla Segreteria di gara durante le fasi di controllo dei testimoni e preparazione e affissione delle classifiche ufficiose e ufficiali.

25.2.3 Compiti del Tracciatore

Il giorno della gara è responsabile della corretta collocazione sul terreno delle attrezzature ai punti di controllo e della loro verifica prima e durante lo svolgimento della gara. In caso di segnalazioni di irregolarità a tal proposito sarà il primo a intervenire consultando sul da farsi il Direttore di gara.

25.2.4 Compiti del Controllore

Collabora con il Tracciatore e lo coadiuva.

25.2.5 Compiti del Giudice di partenza

Il Giudice di partenza è il responsabile dell'allestimento della partenza, come concordato con il Direttore di gara. Dovrà coadiuvare i cronometristi alla sincronizzazione dei cronometri; dotarsi di un cronometro sincronizzato, qualora non ve ne sia la presenza fisica alla partenza. E' responsabile delle operazioni di partenza (chiamata dei concorrenti, verifica dei pettorali, verifica e marcatura dei testimoni di gara, controllo del numero del testimone elettronico, consegna delle carte di gara, avvio dei concorrenti sul terreno). Avvierà eventuali concorrenti ritardatari attraverso le operazioni di partenza annotando sulla griglia di partenza il tempo effettivo di partenza. Nel caso di concorrenti che tornino alla partenza avendo ritirato una carta di altra categoria, il Giudice annoterà il fatto e il tempo sulla griglia di partenza e agevolerà la tempestiva ripartenza del concorrente. Nel caso di concorrenti che tornino alla partenza avendo ritirato una carta errata, il Giudice annoterà il fatto e il tempo sulla griglia di partenza, prenderà nota di eventuali punzonature sul cartellino, e agevolerà la ripartenza del concorrente (utilizzando, di preferenza, per le gare individuali, posizioni vacanti) senza che questo disturbi la partenza degli altri concorrenti. Segnalerà il più presto possibile i fatti al Direttore di gara. Prenderà nota di concorrenti ritardatari che dichiarino di esserlo per colpa dell'Organizzazione.

25.2.6 Compiti del Giudice di arrivo

Dovrà coadiuvare alla sistemazione del sito come concordato con il Direttore di gara, e coadiuvare alla sistemazione dei cronometristi e dello speaker. E' responsabile di tutte le attività relative all'arrivo dei concorrenti come previsto dal presente Regolamento e dal regolamento di gara, quali il ritiro dei testimoni, eventuale ritiro e recupero delle carte di gara, invio dei cronometrici e dei testimoni alla Segreteria di gara. Il giudice di arrivo ha tra i suoi compiti quello di prestare collaborazione ai cronometristi, se necessario. I cartellini degli eventuali ritirati dovranno essere raccolti a parte ed evidenziati come tali. Se non è previsto l'uso di pettorali, i testimoni cartacei dovranno essere mantenuti in sequenza o numerati in ordine cronologico. E' responsabile della sincronizzazione degli orologi, della presa dei tempi dei concorrenti e della compilazione dei cronologici. Collabora con il Giudice di partenza. E' responsabile dell'assegnazione ai concorrenti di un tempo di arrivo e un ordine cronologico di arrivo. (Nel caso di punzonatura elettronica, il tempo sarà quello registrato alla punzonatura sul traguardo).

25.2.7 Compiti del Responsabile della Segreteria di gara

Durante la gara riceverà i cronometrici, sulla base dei quali provvederà al calcolo dei tempi (via computer o moduli per lo stenditoio) e i testimoni. Se cartacei, i testimoni verranno innanzitutto numerati progressivamente e poi si provvederà a suddividerli per categorie e a controllarli. I casi dubbi verranno segnalati al Direttore di gara che confermerà l'eventuale cancellazione dalla classifica. Il Responsabile della segreteria segnalerà all'addetto alla classifica i cancellati, i ritirati o gli eventuali penalizzati o squalificati comunicatigli dal Direttore di gara.

25.2.8 Compiti dello Speaker

E' responsabile delle attrezzature e del materiale dei quali necessita e che dovrà procurarsi tramite il Direttore di gara. Lo Speaker dovrà essere sempre previsto per competizioni di 1° livello (ma è consigliabile anche per le competizioni di 2° e 3° livello). Il suo compito è di annunciare i concorrenti in arrivo e di commentare le varie fasi della gara. Per le manifestazioni di 1° livello la lingua da usare oltre l'Italiano è l'Inglese.


26. Compiti dopo la competizione

26.1 Compiti del Delegato Tecnico

Entro 15 giorni dall'effettuazione della gara il Delegato Tecnico dovrà inviare alla Segreteria Federale la seguente documentazione:

  • un rapporto redatto su apposito modulo (allegato n.1) contenente:

  • le eventuali squalifiche comminate dalla Giuria e loro motivazioni;

  • la copia dei reclami presentati e delle relative deliberazioni della Giuria;

  • l'importo delle eventuali cauzioni incamerate;

  • il numero dei partecipanti nelle categorie agonistiche e non agonistiche;

  • altra eventuale documentazione;

  • valutazioni nel caso di carta di gara non a norma;

  • le proprie osservazioni;

  • un programma di gara ed eventuali comunicati;

  • una copia delle classifiche ufficiali;

  • una copia della carta di gara con tutti i punti di controllo completi di codice;

  • le informazioni complementari (descrizione dei punti, sequenza dei percorsi, eventuali combinazioni dei percorsi e assegnazione ai concorrenti nel caso di gare a staffetta, ecc. ).


26.2 Compiti dell'Organizzazione

26.2.1 Compiti del Direttore di gara

Dopo la chiusura della manifestazione il Direttore di gara è responsabile di fornire al Delegato Tecnico tutte le informazioni relative alla competizione necessarie per la compilazione del rapporto da inviare alla Segreteria Generale.

26.2.2 Compiti del Tracciatore

Al termine della gara coordinerà il ritiro delle attrezzature ai punti di controllo lasciando il terreno, nei limiti del possibile, esattamente come prima della gara.

26.2.3 Compiti del Controllore

Coadiuva il Tracciatore nel ritiro dal terreno delle attrezzature ai punti di controllo.

26.2.4 Compiti del Giudice di partenza

Al termine della competizione il Giudice di partenza sarà responsabile delle operazioni di smontaggio di tutte le attrezzature di partenza e del ripristino dei luoghi, cancellando, nei limiti del possibile, ogni traccia della gara. Provvederà a consegnare al più presto al Direttore di gara la griglia di partenza con tutte le annotazioni del caso.

26.2.5 Compiti del Giudice di arrivo

Al termine della competizione il Giudice di arrivo sarà responsabile delle operazioni di smontaggio di tutte le attrezzature di arrivo e del ripristino dei luoghi, cancellando, nei limiti del possibile, ogni traccia della gara.

26.2.6 Compiti del Responsabile della Segreteria di gara

Provvederà allo smontaggio delle attrezzature di Segreteria. Raccoglierà tutto il materiale prodotto dalla Segreteria per le successive azioni da parte del Direttore di gara. Provvederà all'invio delle classifiche ufficiali al responsabile della lista base e alle Società partecipanti alla gara.

                  1. PARTE VI - DOVERI E DIRITTI DEL CONCORRENTE E DELLE SOCIETA'

27. Generalità

Il concorrente dovrà essere a conoscenza dei Regolamenti che lo riguardano, in particolare di questa PARTE VI di questo Regolamento. Dovrà essere a conoscenza dei principali aspetti tecnici dello sport dell'Orientamento. Dovrà comportarsi con lealtà e con spirito sportivo in tutte le circostanze e mantenere un contegno dignitoso e civile. Dovrà ottemperare alle istruzioni impartite dai Giudici di gara e mantenersi all'interno delle aree previste durante le varie fasi della gara.


28. Equipaggiamento

28.1 C-O, Park-O

Il concorrente dovrà essere vestito decorosamente. Se previsto, dovrà indossare il pettorale come richiesto dall'Organizzazione senza nascondere alcuna sua parte. Come uniche attrezzature potrà avere una (o più d'una) bussola, lenti di ingrandimento, occhiali. L'Organizzazione potrà esigere, in particolari circostanze, e purché chiaramente indicato sull'avviso/programma/regolamento di gara, un equipaggiamento obbligatorio quale ghette, pantaloni lunghi o camicie a maniche lunghe e/o integre, scarpe prive di chiodi o altre attrezzature di sicurezza fornite dall'Organizzazione.

28.2 MTB-O

Il concorrente dovrà utilizzare una bicicletta, con le seguenti restrizioni:

  • la bicicletta dovrà sfruttare esclusivamente la propulsione umana;

  • i pneumatici non dovranno avere chiodi o sporgenze metalliche;

  • i cerchi dovranno avere un diametro massimo nominale di 26".

Le categorie non agonistiche (Esordienti, Open, Avventura Lungo e Corto, H/D 12) non hanno restrizioni relative al diametro massimo nominale dei cerchi. È in ogni caso facoltà dell'Organizzazione non fare partire biciclette ritenute poco sicure.

Il concorrente dovrà inoltre indossare un casco protettivo rigido da bicicletta dal momento della sua partenza a quello del suo arrivo, che deve corrispondere alle norme di sicurezza e di protezione dettate dalle norme vigenti in materia; potrà inoltre indossare altre protezioni (occhiali tecnici, guanti, ginocchiere, ecc.).

Il concorrente potrà portare con sè attrezzi e materiali per la riparazione della bicicletta.

Il concorrente potrà inoltre portare con sè cibi, bevande ed integratori alimentari, nel rispetto del Regolamento Antidoping.

L'Organizzazione potrà esigere, in particolari circostanze e purchè chiaramente indicato sull'avviso/programma/regolamento di gara, equipaggiamento obbligatorio quale magliette e/o pantaloni a maniche lunghe, campanelli, catarifrangenti, luci, ecc.


29. Doveri prima della gara

Prima della gara il concorrente dovrà prendere visione del programma e/o comunicati di gara e essere a conoscenza delle modalità di chiamata e l'anticipo con cui si dovrà presentare alla pre-partenza. Dovrà essere altresì a conoscenza delle modalità di consegna della carta di gara, nonché della coincidenza o meno del punto di partenza con il punto di consegna della carta. Di conseguenza non potrà invocare l'ignoranza di queste modalità a sua giustificazione.


30. Doveri alla partenza

Alla partenza il concorrente dovrà presentarsi con l'anticipo ed equipaggiato come previsto dall'Organizzazione, munito degli oggetti personali ammessi dal Regolamento e del proprio testimone di gara. Egli dovrà controllare il tempo in chiamata esposto dall'Organizzazione. Una volta chiamato, dovrà conformarsi alle procedure indicate dal Giudice di partenza. In caso di arrivo in ritardo, dovrà evidenziare la circostanza al Giudice di partenza e attendere il suo consenso a procedere verso il terreno di gara. Qualora dovesse ritenere che il suo ritardo fosse dovuto a colpa dell'Organizzazione, potrà segnalare la cosa al Giudice di partenza e, all'arrivo, al Direttore di gara. Una volta ricevuta o prelevata la carta di gara, dovrà controllare, e sarà comunque responsabile, che essa corrisponda alla propria categoria. Se dovesse successivamente accorgersi della non corrispondenza, dovrà tornare alla partenza, segnalare il fatto al Giudice di partenza, farsi consegnare una nuova carta e attendere il consenso del Giudice di partenza per rientrare nel campo di gara.


31. Doveri durante la gara

31.1 Doveri generali

Durante la gara il concorrente dovrà uniformarsi ai criteri di massima lealtà e sportività. In particolare:

  • dovrà avviarsi sul terreno di gara e procedere contando unicamente sulle proprie capacità;

  • dovrà conformarsi alla tipologia di gara prevista;

  • potrà utilizzare solamente l'equipaggiamento descritto nell'art.28;

  • non dovrà seguire deliberatamente altri concorrenti;

  • non dovrà chiedere né dare informazioni ad altri concorrenti;

  • solo nel caso in cui si fosse perso e avesse deciso di ritirarsi potrà chiedere a un concorrente la direzione verso l'arrivo;

  • dovrà indicare a un concorrente in difficoltà la direzione verso l'arrivo;

  • dovrà visitare i punti di controllo nell'ordine previsto;

  • dovrà punzonare nel riquadro previsto sul testimone di gara, o nei riquadri di riserva, se cartaceo, o seguendo le istruzioni ricevute dall'Organizzazione, se elettronico; le punzonature "meccaniche" per essere ritenute valide dovranno essere eseguite nell'ordine previsto e risultare chiaramente riconoscibili (nel caso di punzonature eseguite in modo difforme da quanto previsto, il concorrente dovrà darne immediato avviso al Giudice di arrivo - vedi art. 32);

  • in caso di lanterna mancante e/o punzone rotto dovrà prelevare un coriandolo (se esplicitamente richiesto dall'organizzazione) o punzonare meccanicamente sulla carta se si tratta di punzonatura elettronica;

  • dovrà prestare soccorso a un concorrente infortunato;

  • riprenderà la gara, dopo aver prestato soccorso, dal punto in cui si trova. Potrà segnalare eventualmente al Direttore di gara il tempo perso per il soccorso, senza per ciò pretendere che venga sottratto al tempo di gara complessivo;

  • nelle gare di Sci-O non potrà ricevere aiuto da terzi per la riparazione di eventuali guasti o rotture;

  • in caso di partenza "alla svedese" dovrà seguire il percorso previsto fino alla lanterna di partenza;

  • in gare in ambito cittadino dovrà rispettare il Codice della Strada;

  • dovrà rispettare l'ambiente, la proprietà privata e le coltivazioni; in particolare non potrà abbandonare alcun tipo di rifiuto sul campo di gara;

    1. Doveri in gare di MTB-O

Durante una gara di MTB-O, il concorrente dovrà osservare le seguenti regole addizionali:

  • dovrà passare solo su strade, sentieri e carrarecce, a meno che non sia consentito esplicitamente sull'avviso/regolamento di gara;

  • dovrà effettuare tutto il percorso con la stessa bicicletta con cui si presenta alla partenza, e non dovrà mai abbandonarla; potrà però condurla a mano (VEDERE SUL REGOLAMENTO FCI);

  • non potrà accettare o ricevere spinte o traini e farsi trasportare da mezzi di trasporto diversi dalla propria bicicletta;

  • non dovrà costituire motivo di intralcio per gli altri concorrenti o di pericolo in generale (per esempio, ostacolando un sorpasso, procedendo troppo veloce rispetto alla visibilità, ecc.)

  • dovrà rispettare il Codice della Strada quando procede su strade aperte al traffico, anche se non asfaltate.


32. Doveri all'arrivo

All'arrivo il concorrente dovrà:

  • uniformarsi a quanto previsto nel regolamento di gara;

  • seguire le indicazioni del Giudice di arrivo;

  • accodarsi ai concorrenti che avessero tagliato il traguardo prima di lui;

  • consegnare il testimone di gara ed eventualmente i coriandoli, segnalando eventuali punzonature di riserva sul testimone o sulla carta, o altre particolarità sul proprio testimone;

  • consegnare, se richiesto, la carta di gara o deporla dove richiesto;

  • segnalare eventuali problemi tecnici incontrati (lanterne mancanti, punzoni rotti ecc.);

  • tagliare il traguardo con gli sci o la bicicletta, anche a mano, nelle gare di Sci-O e MTB-O;

  • sottoporsi ai controlli antidoping, se richiesto;

  • non rientrare sul terreno di gara fino a gara conclusa;

  • verificare il suo risultato sulle classifiche;

  • presenziare alle premiazioni, salvo che non avvengano oltre il tempo previsto da questo Regolamento. Se si dovesse assentare ingiustificatamente non avrà diritto a eventuali premi.


33. Diritti del concorrente

Il concorrente potrà effettuare reclami di 1° grado che riguardano la sua classifica come previsto dal presente Regolamento. Il concorrente potrà, attraverso il proprio responsabile, o anche direttamente, se maggiorenne, esporre reclamo scritto e cauzionato di 2° grado al Direttore di gara come previsto dal presente Regolamento. Il concorrente ha il diritto/dovere di segnalare al Direttore di gara, direttamente o attraverso un proprio dirigente, verbalmente o in forma scritta, irregolarità tecniche dovute a eventi imprevedibili o errori tecnico-organizzativi come previsto dal presente Regolamento.


34. Diritti delle Società

Le Società partecipanti alla gara avranno diritto, attraverso un proprio dirigente, di presentare reclamo scritto e cauzionato di 2° avverso il risultato di un proprio atleta o di altra Società. Esse avranno altresì diritto di presentare reclamo scritto e cauzionato al Direttore di gara per infrazioni dei regolamenti dei quali siano stati osservatori atleti della propria Società, corredata dalla dichiarazione scritta dei testimoni del fatto. Esse hanno il diritto/dovere di segnalare al Direttore di gara, verbalmente o in forma scritta, irregolarità tecniche dovute a eventi imprevedibili o errori tecnico-organizzativi come previsto dal presente Regolamento. Esse avranno diritto di appellarsi al Giudice Unico Federale, entro 15 giorni dalla conclusione della manifestazione, per infrazione ai Regolamenti Federali dell'organizzazione o dei Giudici di gara. Il Giudice Unico Federale interverrà per eventuali azioni disciplinari ma non potrà modificare il risultato della gara. Esse avranno diritto a segnalare per iscritto al ROG, entro 7 giorni dal termine della competizione, un'eventuale infrazione ai Regolamenti Federali e/o altre irregolarità o errori non emersi durante la competizione come previsto al punto 23.5. Nel caso in cui non si ritenessero soddisfatti delle decisioni della Giuria in merito a casi di cui al punto 23.5, potranno ricorrere al ROG entro 7 giorni con reclamo scritto, sottoscritto e cauzionato.

35. Sanzioni

Il concorrente che dovesse violare involontariamente una o più regole puramente tecniche di quelle esposte in questa PARTE VI, in modo tale che fosse impossibile determinare se egli abbia effettuato correttamente o meno il percorso, verrà escluso dalla classifica. In tal caso, accanto al suo nome, comparirà sulla classifica la scritta "NC" (non classificato). Il concorrente che dovesse violare una o più regole puramente tecniche di quelle esposte in questa PARTE VI per procurarsi un vantaggio, verrà squalificato. In tal caso accanto al suo nome comparirà in classifica la scritta "SQ" (squalificato). Il concorrente che violi le regole disciplinari o si comporti slealmente verrà squalificato. In tal caso accanto al suo nome comparirà sulla classifica la scritta "SQ" (squalificato). Il concorrente squalificato per norme disciplinari verrà deferito agli organi di giustizia.