BANCHE DATI SU CD-ROM E ON-LINE
I SUPPORTI
L' informazione in generale può essere trasportata su vari supporti,
di conseguenza anche le banche dati possono
esistere in vari formati digitali: su floppy disk, su dischi fissi,
su nastri magnetici, su CD-Rom, sui nuovi DVD (Digital
Versatic Disc), su altri supporti di tipo magnetico-ottici, oppure
on-line.
Una dettagliata ed esaustiva descrizione dei supporti la si recupera
sulla dispensa:
"La biblioteca e le tecnologie informatiche
per i servizi informativi: dal libro a Internet, dal periodico alle basi
dati, dall'enciclopedia al cd-rom, dal catalogo all'OPAC" di Riccardo Ridi
(Padova, 3 aprile, 1997)
Le banche dati su CD-Rom
I CD-Rom sono dischi ottici che possono contenere anche data base. I
dischi sono corredati di un software I. R.
(Information Retrieval) che permette una ricerca intuitiva e semplice,
solitamente più flessibile rispetto ad altri tipi di linguaggi
di interrogazione.
E' possibile caricare i dischi, di volta in volta quando occorre, su
di un lettore fisso (stazione di tipo stand alone), meglio se dedicato
esclusivamente alla ricerca sui CD-Rom in biblioteca.
E' possibile anche immettere i CD in rete locale (LAN o WAN). In questo
caso però aumenta sia il costo della eventuale licenza d'uso sia
il costo dell'hardware, in quanto ed è necessario disporre di un
lettore di CD multiplo a torri con il quale è possibile la consultazione
di più database in più accessi contemporanei.
Banche dati su Cd-Rom possono riferirsi a fonti di informazione primaria,
secondaria o terziaria, possono contenere dabatase di tipo fattuale, archivi
multimediali, basi di dati catalografiche di biblioteche nazionali, cataloghi
editoriali, o basi di dati bibliografiche.
Alcuni esempi:
BNI (Bibliografia
Nazionale Italiana)
<http://www.bncf.firenze.sbn.it/Servizi/Index.html>
Analogamente all'edizione cartacea, segnala le pubblicazioni edite
in Italia e depositate, a norma di legge, presso la Biblioteca Nazionale
Centrale di Firenze. Offre circa 500.000 titoli (dal 1958 ad oggi) ricercabili
con molteplici chiavi di accesso, visualizzabili in sette formati differenti,
stampabili ed esportabili su file per ulteriori elaborazioni ed utilizzi.
BNB
(British National Bibliography)
<http://portico.bl.uk/gabriel/en/countries/uk-blweb-en.html>
La Bibliografia Nazionale Britannica su cd-rom raccoglie, come quella
cartacea, i record delle pubblicazioni uscite dal 1950 ad oggi, vale a
dire i record relativi a libri e periodici depositati, presso la British
Library, dagli editori del Regno Unito e dell'Irlanda. I record sono ricercabili
utilizzando vari campi di accesso, possono inoltre essere visualizzati
in formati differenti, stampati, salvati su altro supporto.
Utet Lex
<http://www.utet.com>
Raccoglie i provvedimenti legislativi, suddivisi in articoli ed eventuali
allegati, pubblicati in Italia a partire dal 1861; per il periodo anteriore
al 1945 è stata effettuata un'accurata scelta delle normative ancora
in vigore. Le modalità di ricerca consentite sono: per tipo di provvedimento,
per data, per argomento, per termine specifico all'interno del testo.
Ambiente-leggi, giurisprudenza,
guida all'ecogestione
<http://www.deagostini.it/home.htm>
Comprende la normativa vigente europea, statale e regionale in materia
ambientale. I documenti in essa contenuti sono rappresentati da:
provvedimenti (leggi, decreti, regolamenti, direttive, ecc.) corredati
dagli allegati predisposti dal legislatore, massime di giurisprudenza e
sommari delle massime, tavole redazionali. I diversi tipi di documento
sono sia ricercabili separatamente che consultabili sfruttando i legami
esistenti tra l'una e l'altra tipologia di dati.
Le banche dati on-line
Dal CD-Rom su juke box, o su torri, si è giunti ai Sistemi di
Database Networking, di cui parleremo in seguito.
In parallelo, molte banche dati a cui si accedeva via host computer
e presenti anche su CD-Rom cominciarono, attorno
agli anni '92-93 a cambiar veste, affacciandosi al Web.
In molti casi i repertori utilizzati per la ricerca bibliografica in
rete, soprattutto enciclopedie, dizionari e manuali, sono stati ottenuti
trasferendo (ad esempio tramite scanner) su supporto elettronico, su CD-Rom,
e ora su Web, i tradizionali repertori
o indici di riviste cartacei, sui quali si fondavano fino a ieri la
maggior parte dei servizi di reference.
Vi sono al contrario indici di riviste, i famosi reviews, o abstracts,
che sono il prodotto su carta estratto dalla tradizionale banca dati on-line
(quella a cui si accedeva via telefono all'host computer): questo è
avvenuto e avviene soprattutto in ambito medico e tecnico scientifico,
dove le basi dati bibliografiche sono nate originariamente su supporto
elettronico.
Vi possono essere quindi basi di dati bibliografiche a pagamento, quelle
scientifiche di un certo prestigio, oppure anche ad accesso gratuito, nel
caso di banche dati inserite in Progetti ad ampio respiro di tipo politico-sociale
allo scopo di permettere a tutta la comunità di accedere all'informazione
per aumentare il livello culturale della massa, sia a livello di conoscenze
specifiche, sia a livello tecnologico (utilizzo di strumenti informatici
per la ricerca dell'informazione).
Mi riferisco in particolare all'accesso pubblico alla banca dati statunitense
MEDLINE Plus offerto dalla National Library of Medicine (Medline free
su Web: i servizi PubMed e Internet Grateful Med della National Library
of Medicine di Antonella De Robbio, prec. cit.)
In relazione ai supporti cambia anche la versione o edizione della banca
dati, cambiano le modalità di accesso, differenti sono
le interfacce, i linguaggi di interrogazione per il recupero dell'informazione
possono variare, le periodicità di aggiornamento dei dati non sono
le stesse, come non sono uguali i costi e le condizioni di utilizzo.
E' interessante vedere alcuni esempi che rendono l'idea di come un
database può essere differente da una versione all'altra, cioè
se su un tipo di supporto digitale piuttosto che su un altro supporto.
Questo aspetto va tenuto in considerazione anche rispetto alle esigenze
dell'utenza di quella biblioteca.
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Le varie versioni disponibili, in relazione a supporti differenti sono:
* versione originale on-line MathSci
On-line (on-line tradizionale, attraverso host).
MathSci Online, oltre ai due repertori cartacei, Mathematical Reviews
(MR) e Current Mathematical Publications (CMP), contiene anche il Current
Index to Statistics dell'ASS (CIS), Index to Statistic and Probability
della AMS (TUKEY), ACM Guide to Computing Literature (GCL), ACM Computing
Reviews, Technical report in Computer Science of the Stanford University,
and Eugene Strens Recreational Mathematics Collections of the University
of Calgary.
* versione su nastro magnetico MathSci
Tape.
Corrispondente alla versione on-line, può essere montata su
mainframe
* versione CD-Rom MathSci Disc
Indicizzata dalla Silver Platter, utilizzabile in postazione stand-alone,
oppure su rete in modalità client/server nell'ambito del sistema
di Database Networking ERL.
La versione CD-Rom della Silver Platter (MathSci Disc), è quella
riversata sul server ERL (Electronic Reference Library) dell'Ateneo di
Padova e si compone di 4 dischi, con inizio dal 1940 a tutto il 1996: dal
1940 al 1979 (disco di archivio) con solo dati MR senza recensione, dal
1980 al 1987, dal 1988 al 1992, e il disco corrente dal 1993 al presente.
* versione su Internet, disponibile dal
1996, con interfaccia Web, MathSci Net
E' raggiungibile dal sito di Providence (USA), e da altri cinque siti
mirror: un altro statunitense a Houston, il sito francese di Strasbourg
, i siti tedeschi di Bielefeld e Bonn, quello Brasiliano di Rio de Janeiro.
MathSci Net è aggiornato giornalmente per CMP e settimanalmente
per i dati MR, non contiene i database relativi alla statistica e all'informatica
(non corrisponde quindi alla versione on-line). MathSci Net permette il
collegamento diretto al servizio MathDoc per il Document Delivery (richiesta
automatica degli articoli selezionati). Naturalmente si tratta di un servizio
a pagamento.
Da MathSciNet esiste dal 1998 collegamento diretto al testo pieno degli
articoli per tutti quei periodici che sono accessibili via Internet, sia
gratuiti che a pagamento (il sistema riconosce l'IP address dell'utente
chiamante automaticamente)
* esistono ovviamente anche i tradizionali repertori cartacei, estratti dalla banca dati originale, che sono il Mathematical Reviews (MR) e il Current Mathematical Publications (CMP). Il Mathematical Reviews (mi riferisco allo strumento cartaceo), oltre ai campi ordinari che strutturano un record, contiene anche le recensioni degli articoli (o monografie, atti di convegni, ... ) che indicizza nel campo AB, anche se i tempi sono piuttosto lunghi (recensione effettuata anche anni dopo l'effettiva pubblicazione); la sua periodicità invece è mensile. Il Current Mathematical Publications, sempre cartaceo, esce ogni 20 giorni e perciò è subito disponibile l'informazione di ciò che è stato pubblicato, ma contiene solo la citazione degli articoli, che appare su CMP subito dopo la pubblicazione dell'articolo (sia su rivista che su monografia).
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Altro esempio utile per valutare le differenze tra le edizioni sono
i Current
Contents dell'Institute for Scientific Information (ISI), banca
dati che esiste in versione floppy, su Cd-Rom, e di recente anche in Internet
on-line con interfaccia Web.
Questo database bibliografico è caratterizzato da notevoli differenze
non solo rispetto ai supporti sui quali risiede
l'informazione corrente scientifica a carattere multidisciplinare internazionale,
ma anche rispetto alle varie edizioni prodotte da diversi produttori (ISI,
Ovid, Silver Platter, ...)
Nella sua forma originaria su floppy C.C. era suddiviso in 7 sezioni
per gruppi di discipline correlate, allo scopo di provvedere ad una copertura
il più possibile esaustiva.
Le sezioni, tuttora esistenti anche nelle altre versioni "intere" su
diversi supporti, sono contraddistinte da un etichetta di campo.
CC si riferisce allo spoglio di più di 7.500 riviste scientifiche
internazionali. I dati bibliografici sono comprensivi di abstract ad eccezione
della sezione Scienze Sociali e Comportamentali.
Le sezioni sono quindi le seguenti:
* Life Sciences (1367 periodici selezionati)
* Agriculture, Biology and Environmental Sciences (964 periodici selezionati)
* Physical, Chemical and Earth Sciences (910 periodici selezionati)
* Clinical Medicine (991 periodici selezionati)
* Engineering, Technology and applied sciences (1038 periodici selezionati)
* Social and Behavioral Sciences (1421 periodici selezionati).
* Arts & Humanities (1142 periodici selezionati)
Il tradizionale on-line
Negli anni settanta le biblioteche accedevano all'interrogazione di
banche dati commerciali on-line attraverso rete telefonica (di solito Itapac
in Italia) e si collegavano ad host computer, che contenevano una o più
basi di dati interrogabili attraverso linguaggi piuttosto rigidi e complicati
(Dialog, Data Star, ...): esempio MEDLARS, Zentralblatt der Mathematik,
MathSci On-line. Questo tipo di collegamento è il cosiddetto on-line
tradizionale, oramai quasi completamente scomparso dalla scena con l'avvento
di Internet.
Già con l'arrivo dei CD-Rom il collegamento on-line era passato
in secondo piano, in quanto, sebbene offrisse informazioni recenti, appunto
in tempo reale, non aveva i vantaggi offerti dai CD-Rom.
Il CD-Rom infatti, acquistato solitamente in modalità licenza
d'uso, non pone limiti di tempo per le interrogazioni. Il software di ricerca
è di facile utilizzo, flessibile e soprattutto adatto ad ogni utente.
Inoltre le società commerciali, che prima davano accessi a pagamento
agli host mediante collegamento ad hoc su linea telefonica, ora rendono
disponibili le loro risorse su Internet.
L'interrogazione, in ambito Gopher o Web, risulta facilitata e strutturata
in modo differente rispetto all'on-line tradizionale: il collegamento non
è più pagato in base al tempo di connessione, ma si accende
un abbonamento che rende possibile l'accesso al data base per uno o più
utenze contemporanee.
L'on-line attuale in Internet
Le basi dati di tipo commerciale su Internet possono risiedere su siti
con accesso a pagamento con rilascio di username e password, oppure possono
anche essere a consultazione gratuita e sono raggiungibili via web e interrogabili
spesso attraverso l'interfaccia WAIS.
Questi hosts contengono solitamente grosse e prestigiose basi di dati
o manuali tradizionalmente pubblicati in volume, a carattere medico o a
carattere tecnico- scientifico (solitamente esiste anche la versione CD-Rom
in parallelo), nonché, ma in misura minore, basi di dati e testi
completi di opere a carattere umanistico.
Banche dati non accademiche consultabili gratuitamente sono invece
gli hosts commerciali di tipo booksellers. Si tratta di editori e librerie
commerciali che mettono a disposizione i loro database bibliografici, talvolta
molto consistenti, al fine di acquisti elettronici con pagamento a mezzo
carta di credito o invio di fattura elettronica via e-mail (accettata anche
dai nostri uffici amministrativi). Questo servizio è efficientissimo,
comodo e i volumi arrivano entro pochi giorni dall'ordine, per di più
è subito visibile se il libro è disponibile o se i nostri
dati relativi al suggerimento non sono corretti, se esistono edizioni più
recenti e così via.
In questo contesto rientrano anche:
* cataloghi di grosse case editrici,
i quali permettono il controllo dei dati bibliografici e la disponibilità
effettiva del documento prima di effettuare un ordine;
* banche dati accademiche ad
accesso gratuito contenenti reports, preprints, cataloghi;
* manuali (anche a larga diffusione)
e volumi full-text;
* consorzi di biblioteche (vedi
OCLC), interrogabili in modalità client/server o anche via web;
* pagine informative o pagine
Web di cui si parlava sopra;
* bulletin boards, annunci di
conferenze, convegni, ecc.
a cura di Antonella
De Robbio, 27 gennaio 1999