LE LIBRERIE VIRTUALI
Tra i vari attori dello scenario giocano un ruolo di primaria importanza
le Nuove Librerie Virtuali, per gli acquisti in Rete di materiale
prevalentemente monografico, che giunge però al richiedente in forma
fisica via posta lumaca, bene impacchettato con eventuale carta regalo e
bigliettino (è possibile anche inviare libri in regalo a terze persone).
Si accede quindi ad informazioni virtuali da un Catalogo editoriale
pubblicamente accessibile e si mettono virtualmente nel carrello della
spesa i libri scelti dal catalogo.
I volumi vengono successivamente spediti dalla Libreria all'indirizzo
indicato, anche a mezzo corriere (con spese aggiuntive talvolta non troppo
esose).
Le transazioni per il pagamento del materiale ordinato vengono effettuate
via Rete, con indicazione del numero di Carta di Credito, attraverso procedure
"protette" (sistemi di sicurezza che utilizzano tecniche di criptografia).
La spedizione avviene "a pagamento effettuato", quindi
questo servizio è prevalentemnte utilizzato da consumatori "privati"
piuttosto che da biblioteche le quali non hanno ancora introdotto l'uso
dei pagamenti con Carta di Credito nelle loro modalità di
pagamento del materiale bibliografico.
La richiesta di fatturazione è piuttosto lenta e richiede numerose
operazioni: interrogazione dal catalogo elettronico dell'informazione,
individuazione del codice, comunicazione via mail del codice del volume
da ordinare spiegando
l'impossibilità di pagamento con Carta di Credito, attesa
conferma dell'ordine e del relativo numero, attesa arrivo
fattura elettronica via mail che nel frattempo (fino a che non arriva
quella "formale" via posta) può essere inoltrata
per l'espletamento delle pratiche amminsitrativo/contabili. Solo a
pagamento ricevuto il volume viene spedito alla biblioteca e talvolta
passano mesi. Alcune librerie virtuali non emettono fatture, nemmeno elettroniche.
Altre librerie invece richiedono "apertura di conto" preventiva.
Alcuni editori o distributori, hanno reso i
loro cataloghi accessibili a soli clienti autorizzati.
Si tratta di DATABASE CATALOGRAFICI di
distributori comprendenti il materiale proveniente da più CATALOGHI
EDITORIALI e comprendenti talvolta anche il loroFONDO MAGAZZINO (per quei
pochi distributori che mantengono ancora un fondo magazzino).
L'accesso è regolato da login e password
dove la biblioteca autorizzata può ordinare direttamente i volumi
controllarne il prezzo e la disponibilità
e verificare la sua posizione riguardo ad ordini e pagamenti, all'interno
di un
comodo sistema automatizzato, ma non del tutto
virtualizzato, ancorato a vecchie regole di ordine e pagamento di stampo
tradizionale.
L'Amministrazione Pubblica fatica ad adeguarsi a cambiamenti nel sistema dei pagamenti e questo toglie possibilità alle biblioteche di sfruttare le potenzialità della Rete per azzerare i tempi postali degli ordini "classici", ma soprattutto queste ingessature amministrative non consentono di utilizzare appieno i servizi di questi "Nuovi Attori" : ottenere materiale ordinato in breve tempo, sapere fin da subito se il volume è disponibile oppure no.
Non va nemmeno sottovalutato il problema
gestionale della "incomunicabilità" tra sistema di ordinazione virtuale
via Internet (o anche solo elettronica coi sistemi di tipo autorizzato)
e le procedure di "ordinazione" all'interno
dei "sistemi gestionali" delle biblioteche.
Purtroppo accade spesso che l'addetto alle
ordinazioni sia costretto a dover creare degli ordini fittizi all'interno
del sistema gestionale della biblioteca per "rendere visibile l'ordine
effettuato" nel catalogo collettivo, questo per evitare eventuali acquisti
doppi da parte di altre biblioteche del sistema, duplicando però
il lavoro, minimizzando i benefici di acquisti elettronici offerti da Librerie
Virtuali.
Dal versante del COMMERCIO ELETTRONICO vi sono però movimenti positivi:
sistemi sempre più sicuri
per i pagamenti attraverso Carta
di Credito
"Progetti cooperativi" tra
Editori/Distributori,
Librerie e Imprese di Telecomunicazione
in convergenze di forze e di obiettivi
che porteranno alla fusione di
settori diversi
ma trasversalmente correlati,
adottando strategie di tipo industriale
che sconvolgeranno il concetto
di "natura del bene"
alla base del nostro concetto attuale
di "consumo culturale"
il Sistema Beni/Moneta
smaterializzazione del bene
documento
(volume, periodico)
che diviene informazione "smaterializzata"
passaggio dal reale al virtuale
processo che muove
da uno scambio di VALORI (fisici/materiali)
a uno scambio di INFORMAZIONI
(intellettuali/immateriali)
dal baratto all'acquisto di beni con carta moneta (forma fisica dello scambio)
dall'acquisto con moneta virtuale
in rete
all'acquisto di beni che si
smaterializzano e diventano informazioni
(lo scambio si smaterializza)
Alcune Librerie Virtuali:
Amazon
<http://www.amazon.com>
USA (due milioni e mezzo di titoli in catalogo)
Amazon - Inghilterra
<http://www.amazon.co.uk>
(sito inglese attivo dall'ottobre 1998)
Amazon - Germania
<http://www.amazon.de>
(sito tedesco attivo dall'ottobre 1998)
BarnesandNoble
<http://www.barnesandnoble.com>
USA (un milione di titoli)
The Internet Book Shop
<http://www.bookshop.co.uk>
Gran Bretagna - Edizioni inglesi e americane (un milione di titoli)
Le Furet du Nord
<http://www.furetdunord.fr>
Francia (300.000 titoli)
Internet Bookshop Italia
<http://www.internetbookshop.it>
Italia (250.000 titoli)
Librerie Guida
<http://www.guida.it/newricerca.asp>
Italia (oltre 500.000 titoli, catalogo interattivo)
Feltrinelli Italia
<http://www.feltrinelli.it>
Italia - Catena delle 34 librerie e dei 23 mediastore
Mare Magnum Librorum
<http://www.maremagnum.com/>
Italia - Catalogo dei cataloghi delle librerie antiquarie
(oltre 56.000 libri antichi, vecchi ed esauriti)
Il
Libro nel carrello
<http://www.mach2.it/scripts/bridge.exe/homepage@mach2/mach2?n_ssn=3170>
Italia
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