Progetto Regolamento Tecnico MTB-O

Il nuovo Regolamento Tecnico Federale (RTF), entrato in vigore l'1/1/2001, regolamenta tutte le specialità di orientamento "tradizionale" della FISO, cioè corsa (C-O), mountain bike (MTB-O), sci da fondo (Sci-O) e orientamento di precisione (Trail-O). Molte altre cose sono spiegate nella lettera di presentazione degli autori che accompagnava il nuovo RTF nel '98.


Storia recente del Regolamento Tecnico Federale


Aggiunte relative all'MTB-O

Ho inserito le regole relative alla MTB-O che mancavano, aggiungendole come parti nuove o modificando quelle esistenti. Le novità sono in grassetto corsivo sottolineato; le note sono in (MAIUSCOLO TRA PARENTESI), e le parti non sicure sono tra i simboli (??? e ???). Alcune cose sono ancora da discutere e decidere, come potete vedere sotto nella nota.


Nota di presentazione delle integrazioni

Le integrazioni sono state fatte negli artt. 7, 8, 14, 28, 31. Ecco qui una nota di presentazione.
Art. 7. Tracciatura dei percorsi
Per MTB-O e Sci-O non ha alcun senso valutare la lunghezza dei percorsi in linea d'aria, se poi si è obbligati a seguire strade e sentieri che non necessariamente seguono la distanza più breve (appunto, la linea d'aria).

Art. 8. Lunghezze, tempi dei vincitori e difficoltà

Art. 8.2. Accesso alle categorie

L'unica integrazione non "ovvia" è l'accesso non vincolato alle categorie HE per le gare diverse dai Campionati Italiani e DE per tutte le gare. Per quanto riguarda gli uomini, questo è stato dettato dalla pressochè assenza di gare regionali, che causa una estrema difficoltà ad entrare nella categoria Elite nelle gare nazionali se non lo si è già: per rimediare a questo, si è deciso che (almeno provvisoriamente) le gare di Coppa Italia possano essere utilizzate per entrare in Èlite. Per quanto riguarda le donne, l'accesso non vincolato è invece dettato dalla finora scarsa partecipazione in termini numerici alle gare di MTB-O da parte delle donne; in particolare, in questo caso, porre una limitazione poteva voler dire non poter omologare la categoria DE in alcune gare, e/o non poter accorpare eventuali categorie inferiori con poche atlete.

Artt. 8.3, 8.4

Modifica ovvia

Art. 8.8. Tabelle delle lunghezze, tempi e delle difficoltà per la MTB-O

Ecco le differenze con la situazione preesistente.

  • Adeguamento delle categorie giovanili a numeri crescenti. Le vecchie categorie H/D 16-20 sono state divise in 16-18 e 19-20, per permettere una maggiore gradualità nel passaggio alle categorie assolute, e una maggior equità all'interno delle stesse categorie (nella vecchie categorie c'erano differenze di età di 4 anni, che sono molto pesanti in una categoria giovanile). L'obbiettivo a medio termine è comunque quello di arrivare, non appena i numeri lo consentiranno, ad avere le stesse categorie della C-O.

  • Ufficializzazione della categoria B. Attualmente ci sono e vengono regolarmente impiegate 3 categorie assolute nella MTB-O: Elite, A e B (Elite ed A nelle gare nazionali, A e B nelle gare regionali), e tutte e tre danno punti di Lista Base. La presenza della categoria B nel Regolamento Tecnico è quindi dovuta.

C'è poi da parlare sui gradi di difficoltà. Questi gradi si basano sulla cosiddetta tabella Corona, che è stata concepita per la C-O (e si vede dalle descrizioni dei gradi). Chiaramente, non va bene per la MTB-O. Bisognerà quindi, in futuro, fare un analogo della "tabella Corona" per la MTB-O.

Art. 14. Documenti tecnici prodotti dall'organizzazione

Art. 14.8. Testimone

Nessuna modifica al Regolamento. I biker e i lettori attenti, però, noteranno che questo era il punto giusto per inserire la vecchia norma che il testimone doveva essere fissato alla bici. Volutamente non è stata inserita, poichè se le lanterne sono posizionate in luoghi accessibili e i percorsi sono tracciati bene (se cioè il dislivello è funzionale al percorso e non semplicemente fatto per aggiungere inutilmente km-sforzo alla gara, come nel caso in cui si percorrono 10 m di dislivello in salita per poi dover ripercorrere per forza la stessa tratta in discesa), questa norma è totalmente inutile. Senza questa regola, spariscono anche le complicazioni di dover per forza montare uno ski-pass per lo Sport-Ident, togliendo spazio al già affollato manubrio!

Art. 14.9 Pettorale

Questa è una dimenticanza del RTF: il pettorale va regolamentato, perlomeno dicendo che per C-O e Sci-O (tipicamente portati addosso) devono essere di materiale flessibile e per la MTB-O (tipicamente montati sul manubrio) di materiale rigido. Non vorrei altrimenti che a qualche organizzatore venisse in mente di usare pettorali di stoffa per gare da MTB-O e poi pretendesse che all'arrivo il pettorale fosse visibile sulla bici!

Art. 28. Equipaggiamento

Qui ho diviso in due sottoarticoli, poichè l'equipaggiamento minimo da MTB-O è ben diverso da quello da C-O e Sci-O (che volendo potrà integrare con una sua sezione).

Art. 28.2 MTB-O

La prima parte descrive qual è il concetto di mountain bike che intendiamo, ed è uguale alle regole UCI (Union Cycliste Internationale, l'equivalente della nostra IOF). Le parti seguenti sono dettate un pò dal buon senso, un pò da prassi delle nostre gare e un pò dai regolamenti FCI.

Art. 31. Doveri durante la gara

Anche qui ho diviso in due sottoarticoli, poichè le gare di MTB-O hanno dei doveri addizionali rispetto a quelle di C-O (questa cosa appare già chiara nella versione attuale, che però è più pesante da leggere).

Art. 31.1. Doveri generali

A parte l'ovvio riferimento all'art. 28 (invece della ripetizione nella precedente versione del RTF), appare esplicito, oltre agli altri doveri validi per TUTTE LE GARE di Orienteering, il divieto di abbandonare rifiuti sul campo di gara. Ho così rafforzato la regola FCI che vieta di TIRARE oggetti in gara; se noi vogliamo essere sport ecologico, non possiamo limitarci a questo.

Invito tutti a scrivermi, presentando pareri e contributi.


Tiziano Vargiolu: Orienteering --- Candidatura al Consiglio Federale --- Pagine MTB-O della FISO

Ultimo aggiornamento: 5 - 11 - 2001