Commissione Programmazione Didattica
Le linee guida per l’attribuzione dei compiti didattici sono descritte nel regolamento che la Commissione Didattica si è data. Il regolamento contiene (tra le altre cose) la classificazione dei vari insegnamenti in base al tipo e alla numerosità degli studenti. Il regolamento viene ridiscusso e aggiornato ogni anno (prima dell’attribuzione dei compiti didattici) per tenere conto dell’evolversi della situazione.
Regolamento CPD 2024/2025 [pdf - 100.48 KB] (approvato Febbraio 2024)
Relazione della CPD 2023/2024
Per l’anno accademico in corso (2023/2024) nonostante il sensibile aumento delle richieste di copertura di insegnamenti considerati “non di base”, dovuto all’attivazione di nuovi corsi di laurea magistrale (assieme alle richieste provenienti dalla Scuola Galileiana), l’impegno didattico dei docenti afferenti al DM su insegnamenti di base obbligatori (in tutte le Scuole dell’Ateneo) si mantiene sulla quota del 65%, come nell’anno accademico precedente. Anche il numero medio di ore di insegnamento frontale erogate come compito istituzionale dai PO e PA del dipartimento, pari a circa 123 ore, si mantiene ampiamente superiore al valore fissato di 120 ore. Questo dato corrisponde a un totale di circa 280 ore di didattica erogate dai PO e PA del DM come compito didattico istituzionale oltre al carico didattico standard di 120 ore ciascuno. Sempre nell’a.a. 2023/2024 anche i vari ricercatori del DM (RU, RTDa e RTDb) hanno un carico didattico istituzionale medio piuttosto elevato, pari a circa 68 ore ciascuno. [Nota: questa elaborazione si basa su dati ufficiali estratti dal database di ateneo IDRA]
Per l’anno accademico 2024/2025 la previsione, basata sui dati disponibili ad oggi (quindi senza considerare le future prese di servizio) è che la percentuale di impegno didattico dei docenti afferenti al DM su insegnamenti di base obbligatori si manterrà attorno al 64%. Anche il numero medio di ore di insegnamento frontale che verranno erogate come compito istituzionale dai PO e PA del DM rimarrà stabile a 123 ore ciascuno, mentre il carico didattico istituzionale medio dei ricercatori aumenterà, arrivando a 72,5 ore per ciascun ricercatore. Rimmarrano in ogni caso scoperte circa 2000 ore (vedi elenco ore scoperte).
Continua l’azione del DM finalizzata ad una maggiore razionalizzazione dell’offerta didattica (ad esempio, introduzione di corsi di base di programmazione in ambiente Python che possano essere utilizzati da diversi corsi di studio, mutuazione di insegnamenti con contenuti molto simili).
Elenco ore scoperte 2024/2025 [pdf - 37.00 KB]
